Pubblicato il 22 Marzo 2024
Un web crawler è un software che analizza e indicizza le pagine di internet. I crawler servono per facilitare la ricerca di informazioni sul web, analizzare il contenuto dei siti, monitorare le loro modifiche e alimentare i motori di ricerca. Scopriamo insieme come funzionano i web crawlers e come sfruttarli al meglio.
Scarica la guida su come aprire un ecommerce e gestirlo in modo efficace
Un software web crawler viene utilizzato per indicizzare e raccogliere informazioni dal “World Wide Web”, ovvero da un sistema di informazione globale su Internet che consente agli utenti di accedere e condividere contenuti attraverso pagine web e collegamenti ipertestuali.
I crawlers (noti anche come spider, bot o indexer), quindi, servono per facilitare la ricerca di informazioni su in rete, analizzare il contenuto dei siti web, monitorare le modifiche ai siti, alimentare motori di ricerca e fornire dati per applicazioni come l’analisi del sentiment o il monitoraggio dei prezzi. Ecco perché è importante che vengano monitorati con attenzione da parte di PMI e liberi professionisti che si avvalgono di siti web aziendali e pagine e-commerce.
Ora che è chiaro cos’è un web crawler, passiamo a vedere perchè è bene conoscerlo dettagliatamente se si è in procinto di sviluppare una tattica di marketing digitale.
Web crawler e marketing digitale: cosa sapere
Un web crawler opera seguendo i collegamenti ipertestuali presenti sulle pagine visitate, navigando da una pagina all’altra in modo automatico e iterativo. La funzione del crawler è fondamentale in una tattica di marketing digitale, in quanto esplora il web, indicizza le pagine visitate e raccoglie informazioni sui contenuti. Questi dati vengono poi utilizzati per fornire risultati di ricerca pertinenti agli utenti. Va da sé che chi possiede un sito web, sarà certamente interessato a migliorare le tattiche SEO per rimanere più “simpatico” a Google.
I crawler, inoltre, possono essere utilizzati per monitorare le modifiche apportate ai siti web nel tempo. Ad esempio, possono essere utilizzati per rilevare aggiornamenti di notizie, modifiche ai prezzi dei prodotti o nuovi contenuti pubblicati su blog. Possono essere usati anche per raccogliere dati su prodotti, recensioni e altro ancora. Questi dati possono essere utilizzati per scopi di analisi, previsioni o per alimentare altre applicazioni.
I crawler servono anche ad analizzare la struttura e il contenuto del web. Ad esempio, possono essere utilizzati per identificare tendenze, modelli o comportamenti degli utenti. Questo rappresenta un aiuto rilevante per chi opera nel settore della user experience, in quanto i crawler aiutano i professionisti a capire le preferenze analizzando il modo in cui gli utenti navigano tra le pagine web e interagiscono con il contenuto.
Come opera un web crawler?
Molti si immaginano i crawler come dei ragnetti che, muovendosi velocemente sul web, portano a termine un processo sistematico per esplorare e raccogliere informazioni. In effetti, il termine inglese “crawler” significa letteralmente “rampicante” o “strisciante”. Ricorda, quindi, un animaletto che in tutta velocità gira per il World Wide Web in modo automatizzato, muovendosi tra una pagina all’altra.
I web crawler rispettano diverse fasi, che corrispondo a:
- Inizializzazione: il crawler riceve un insieme di URL da cui partire. Essi possono essere URL forniti manualmente o estratti da un elenco di partenza;
- Scoperta dei collegamenti: il crawler visita l’URL iniziale e provvede ad individuare tutti i collegamenti ipertestuali presenti. Questi link, a loro volta, verranno visitati e analizzati;
- Visita delle pagine: il crawler visita ogni URL nell’elenco, scarica la pagina corrispondente e ne analizza il contenuto (testo, immagini, link, etc…);
- Aggiornamento dell’indice: tutti i dati raccolti vanno a formare un indice utile al motore di ricerca e ad altre applicazioni;
- Ricerche approfondite: il processo di scoperta dei collegamenti e di visita delle pagine viene ripetuto in modo ripetuto, così che ogni informazione venga captata e non persa;
- Politiche di politeness: il crawler deve sempre rispettare le politiche di politeness, ovvero delle regole che limitano il numero di richieste effettuate a un server per evitare sovraccarichi e rispettare le convenzioni web.
Ecco, quindi, quanto è importante conoscere il ruolo di un crawler in rete e saperlo gestire se si è a capo di un’attività promossa online.
Nel caso in cui, all’interno della tua azienda, non sia presente un team specializzato in digital marketing al quale affidare la tua pubblicità online, rivolgiti agli esperti di Italiaonline. Insieme possiamo pianificare e attuare una tattica di marketing in rete multicanale, ottimizzata secondo i requisiti SEO e in linea con le esigenze del tuo business.