Pubblicato il 07 Marzo 2020
Come il Viral Marketing permette a un Brand o a una PMI di farsi conoscere? Leggi l'articolo sul nostro blog e scopri i vantaggi che per il tuo business.
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Il Viral Marketing è una forma di marketing non convenzionale che può essere di grande aiuto per un Brand o una PMI che vuole farsi conoscere da più persone. Scopriamo in che modo ciò è possibile in questa guida completa dedicata al Marketing Virale.
Cos’è il Viral Marketing e a cosa serve
La definizione di Viral Marketing, o Marketing Virale, fa riferimento a una particolare tipologia di marketing che sfrutta, almeno inizialmente, la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per veicolare un messaggio pubblicitario a un numero elevato di altre persone, in modo da garantire così la crescita esponenziale della notorietà del Brand o della PMI. L’assunto di base da cui parte questa forma di marketing non convenzionale è che i consumatori siano oggi ormai restii a fidarsi della pubblicità tradizionale e, al contrario, siano più propensi a dar retta al passaparola di amici, parenti o altri clienti ai quali riconoscono “credibilità”.
Sul piano pratico, un’azienda che decide di adottare strategie e tecniche di Viral Marketing incoraggia i clienti a diffondere un messaggio più o meno esplicitamente commerciale all’interno della loro rete sociale, in modo da convincere le persone a interessarsi ai prodotti e/o servizi offerti dall’azienda stessa. Il “buzz”, letteralmente “ronzio”, qua inteso come forma intensa di passaparola, è l’unico mezzo attraverso cui viene propagato il messaggio del brand al centro della campagna di Viral Marketing. Per questo, è fondamentale costruire il giusto messaggio in grado di scatenare una comunicazione virale.
Anche il Referral Marketing si basa sul passaparola, ma il Viral Marketing si differenzia da esso per la crescita esponenziale e vertiginosa della notorietà del brand, garantita da Internet.
Tra i vantaggi del Viral Marketing, spiccano:
- budget contenuto, dal momento che buona parte del lavoro è realizzato dagli utenti che ricondividono il messaggio virale;
- ottimi risultati, alla luce della portata del passaparola che, come detto, è molto vasta, soprattutto in relazione all’investimento effettuato;
- soddisfazione dell’utente/cliente, giacché la campagna di Viral Marketing non è invasiva per chi decide di ricondividere in maniera spontanea il messaggio e poiché, in questo modo, si crea un legame diretto e personale con l’azienda.
Come farsi conoscere con la comunicazione virale
In una campagna di Viral Marketing, l’investimento iniziale dell’azienda è legato alla costruzione del contenuto, che deve essere abbastanza accattivante da essere spontaneamente condiviso dagli utenti. Per essere tale, c’è bisogno di puntare sul fattore emotivo e di individuare gli interessi comuni dell’audience di riferimento. È importante, poi, che il contenuto sia ottimizzato per essere ricondiviso in modo facile e veloce.
Questo contenuto può assumere diverse forme: sul web, gli esempi più riusciti di contenuti virali, in questo momento, sono gif, video, meme, quiz e sondaggi.
L’effetto sorpresa è fondamentale, così come lo è scegliere il momento e il canale giusto. Rimanere ancorati all’attualità e alle ultime tendenze è di cruciale importanza. I social network, poi, in quanto piattaforme che favoriscono la ricondivisione dei contenuti e consentono la possibilità di trovare gli interessi comuni dell’audience e misurare i risultati, sono il terreno privilegiato per il Viral Marketing: lì è necessario individuare gli opinion leader e i trend setter giusti a cui per primi sottoporre i contenuti confezionati, in modo che siano loro a dare una spinta alla diffusione di essi.
Il legame col brand del contenuto stesso può essere più o meno esplicito: in ogni caso, però, è importante non ingannare mai gli utenti per non tradire il rapporto di fiducia alla base della ricondivisione del post e mantenere il contenuto virale coerente con il tone of voice dell’azienda.
Infine, come per ogni attività di marketing digitale, anche nel Viral Marketing è fondamentale il momento del monitoraggio e dell’analisi dei dati.