Pubblicato il 13 Maggio 2020
L’ottimizzazione per i motori di ricerca, si sa, riveste un ruolo cruciale in ogni piano di marketing online. Se gestisci un e-shop su Etsy non perdere questi consigli per migliorare la SEO
Scarica la guida su come fare SEO per posizionare la propria attività su Google
L’ottimizzazione per i motori di ricerca, o Search Engine Optimization, è un processo talvolta complesso ma estremamente potente che punta a migliorare la visibilità di un sito web tra i risultati dei motori di ricerca. Per chi gestisce un negozio su Etsy è importante conoscere le logiche e le best practice della SEO, per essere in grado di strutturare al meglio il proprio shop sulla piattaforma e renderlo più visibile e facilmente raggiungibile dai potenziali clienti.
Uno store Etsy ottimizzato avrà maggiori possibilità di avere successo e raggiungere le prime posizioni, sia su Google che all’interno della funzione di ricerca di Etsy stesso. Ecco come migliorare la SEO per la celebre piattaforma di e-commerce ed incrementare le vendite sul proprio negozio Etsy.
- Etsy Rank, come funziona?
- Vendere su Etsy: scelta prodotto ed esperienza cliente
- Etsy SEO: il titolo del negozio su Etsy
- Le sezioni del negozio Etsy
- Come creare inserzioni efficaci su Etsy
- Selezionare le parole chiave per una SEO Etsy efficace
- Aggiornamento ed inbound marketing
Etsy Rank, come funziona?
Lo strumento di ricerca del sito Etsy è creato per restituire ai clienti che navigano sulla piattaforma risultati che si basano su due fattori: la query matching ed il ranking. Mentre il query matching si occupa di verificare la corrispondenza tra un termine di ricerca immesso dall’utente ed il database di Etsy, un complicato algoritmo analizza titoli, categorie, tag e caratteristiche degli annunci per trovare la corrispondenza migliore da restituire come output della ricerca. L’ordine in cui gli annunci Etsy sono presentati dipendono poi da diversi elementi, tra cui i più importanti sono la rilevanza, ossia la corrispondenza alla query immessa inizialmente ed il punteggio di qualità dell’annuncio ossia la sua capacità di convertire in termini di visualizzazioni e acquisti.
Altrettanto importanti sono anche la data dell’annuncio, poiché i più recenti appaiono temporaneamente tra i primi risultati, e le recensioni lasciate dai clienti al negozio. Influiscono inoltre sul ranking anche i prezzi di spedizione, punto tenuto particolarmente in considerazione dai potenziali clienti, la completezza e coerenza dell’annuncio e la posizione geografica del negozio rispetto a chi fa la ricerca. Etsy è in grado di riconoscere anche le abitudini di acquisto degli utenti registrati e di mostrare loro gli articoli più in linea con i loro gusti e quelli che hanno più probabilità di acquistare.
Compreso come Etsy determina i suoi risultati di ricerca è fondamentale capire come utilizzare queste informazioni per ottimizzare la SEO di un negozio e migliorare le vendite su Etsy.
Vendere su Etsy: scelta prodotto ed esperienza cliente
Prima ancora di capire come implementare la migliore SEO, occorre considerare con cura cosa vendere su Etsy e come offrire un’eccellente user experience ai propri utenti, elementi che il sito tiene in enorme considerazione. Offrire un prodotto unico e dal forte appeal e creare la giusta atmosfera all’interno del proprio store online sono dunque passi cruciali. Fanno immediatamente seguito la completezza delle informazioni immesse circa ad esempio le opzioni di pagamento, i termini di spedizione, la privacy e le politiche dei resi, e non meno importante è una maniacale customer care che risponda ai clienti prontamente e gestisca in modo impeccabile feedback e richieste.
Etsy SEO: il titolo del negozio su Etsy
All’interno della Etsy SEO il titolo del negozio è ciò che riveste la maggiore importanza e crearne uno ad hoc è la prima regola per realizzare una buona ottimizzazione SEO per Etsy, possibilmente con l’aiuto di un consulente del settore. Non può essere più lungo di 55 caratteri ma dovrebbe contenere una descrizione accurata nel negozio e degli articoli che esso vende. Il titolo sarà il testo che apparirà anche nei motori di ricerca e dovrebbe essere esplicativo ed accattivante al tempo stesso: un claim, uno slogan o anche il nome dell’attività o del proprietario dello store, se si è certi che gli acquirenti potrebbero cercare i prodotti offerti anche il quel modo.
Le sezioni del negozio Etsy
Un altro aspetto importante che può influenzare la Etsy SEO è la scelta dei nomi delle sezioni dello store. Per vendere efficacemente su Etsy bisogna innanzitutto organizzare le sezioni del proprio negozio in maniera chiara ed efficiente, ed è possibile avere fino a 20 sezioni personalizzate per ciascun negozio. Ogni nome sezione può contenere al massimo 24 caratteri e dovrà descrivere brevemente la tipologia di articoli inclusi in quella sezione nonché le relative parole chiave più rilevanti. Esso non solo aiuterà gli utenti a navigare all’interno del negozio, ma potrà essere determinante per farsi trovare e scegliere online, apparendo infatti nella SERP dei motori di ricerca che linkano allo store.
Come creare inserzioni efficaci su Etsy
Ogni inserzione su Etsy si compone di elementi base quali titolo, descrizione e tag, tutti importanti ai fini dell’ottimizzazione SEO. Il titolo dell’articolo deve descrivere con chiarezza l’oggetto incluso nell’inserzione, utilizzando le parole chiave che un possibile acquirente userebbe per cercarlo. Il titolo ha un ruolo chiave sia all’interno del motore di ricerca di Etsy, sia per avere chances di apparire tra i risultati di Google: il titolo dell’articolo viene usato da Etsy come titolo della pagina dell’inserzione ed i motori di ricerca ne mostreranno i primi 66 caratteri nella loro SERP.
La descrizione dell’articolo è altrettanto importante, e saranno in questo caso i primi 160 caratteri ad entrare a far parte, nella SERP, del meta tag descrizione relativo alla pagina inserzione. E’ buona norma inserire le caratteristiche chiave del prodotto nei primi 40 caratteri, ma gli spider terranno in considerazione tutta la descrizione e le keywords in essa presenti.
Infine, è bene prestare molta attenzione ai tags. Quando si compila un annuncio, viene richiesto di compilare obbligatoriamente titolo, categoria e descrizione, mentre la sezione tags non è obbligatoria: è tuttavia consigliato includere nell’inserzione diversi tag per renderla ottimizzata appieno lato SEO e sfruttare tutti i 13 i tag consentiti per aggiungere sinonimi, sfumature di significato o long tail keywords, senza però ripetere attributi del prodotto già esplicitati altrove.
Selezionare le parole chiave per una SEO Etsy efficace
Le keywords all’interno del proprio negozio Etsy dovrebbero essere originali e ben pianificate e servono a segnalare a Etsy e Google la rilevanza del proprio store o annuncio per la query immessa dallo shopper. E’ indispensabile usarle in maniera naturale e non ridondante, ed evitare di ottimizzare più articoli per le stesse parole chiave: si rischierebbe inutilmente di entrare in competizione con i propri stessi annunci, a causa del de-clumping attuato da Etsy che vuole garantire una certa varietà di store diversi nei suoi risultati di ricerca.
Le keywords scelte dovrebbero rendere chiaro a Etsy cosa il proprio store propone, in modo da non creare dubbi nel momento del query matching e della creazione del ranking. Avranno la precedenza all’interno dei risultati di ricerca gli annunci che contengono le chiavi di ricerca immesse sia nei titoli che nei tag, sottolineando ancora una volta la crucialità del piazzamento di keywords significative in ogni parte dell’inserzione e dello store in generale.
Per scegliere le parole chiave ci si può immedesimare nel potenziale cliente e capire quali query utilizzerebbe per cercare il prodotto, e fare poi dei test sul motore di ricerca di Etsy per capire se le keywords individuate corrispondono ai risultati ipotizzati. L’uso oculato di long tails, come già accennato, porta a intercettare intenzioni di ricerca precise e sono potenzialmente più profittevoli. Un’altra idea è targettizzare un articolo non solo con keyword inerenti la sua forma o le sue funzioni di base, ma anche caratterizzanti la sua occasione d’uso, la soluzione che offre all’acquirente o il suo particolare stile.
Quali sono gli strumenti SEO da considerare per ricercare le parole chiave migliori da utilizzare su Etsy? Tool popolari come Google Keyword Planner, Answer The Pubblic o Google Trends sono ottime idee, ma esistono strumenti di ricerca più specifici per la SEO su Etsy, come Etsy Rank e Marmelead: permettono di sapere quali sono le parole chiave più utilizzate, il loro andamento nel tempo e come ottimizzare al meglio la SEO delle proprie descrizioni.
Aggiornamento ed inbound marketing
Gli ultimi consigli per ottimizzare la propria SEO su Etsy sono due: aggiornare i propri annunci costantemente e fare del buon inbound marketing. L’attualità delle inserzioni ha un ruolo di rilievo dell’algoritmo di ricerca di Etsy, ed offre un temporaneo vantaggio competitivo. Non si tratta di una strategia SEO di lungo termine, ma solamente di un suggerimento per dare una temporanea spinta alla propria inserzione. I backlink sono infine una impagabile fonte di autorevolezza per gli shop su Etsy: backlink di qualità e in quantità rilevante possono influenzare parecchio il posizionamento sul sito. Far conoscere il proprio negozio Etsy collegandolo ad esempio ad sito web o blog personale, oppure chiedere la collaborazione di influencer del proprio settore, o ancora utilizzare la cassa di risonanza offerta dai social network, ed attivare programmi di affiliazione, possono essere ottime strategie per ottenere link di qualità che puntino al proprio store Etsy e diano un boost a posizionamento e conversioni.