Pubblicato il 24 Febbraio 2021
Social Media e Turismo: quali sono le strategie di social media marketing da adottare in base al pubblico? Tutto cambia se ci si rivolge al settore B2B o B2C.
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Con l’avvento dei nuovi media prima, e con l’arrivo della pandemia poi, il turismo è cambiato. Inevitabilmente. E le strategie di social media marketing per il turismo si sono dovute adeguare. Avere un sito web non basta: è necessario comunicare online, intercettare l’utente, fare una comunicazione mirata sulla base del proprio target.
Per comprendere qual è il legame tra turismo e social media, e come usare al meglio gli strumenti di marketing per promuovere la propria struttura/agenzia, è fondamentale partire da una domanda: il proprio cliente tipo è un turista business? Oppure un turista leisure? O, ancora, è un’azienda che organizza viaggi premio per i suoi dipendenti, trasferte, conferenze, convegni e weekend con corsi d’aggiornamento e attività motivazionali?
Definire il proprio pubblico di riferimento è la base di partenza per definire come usare i social media per il turismo e tutti gli strumenti di marketing.
Social media marketing per il turismo B2C
Le campagne social per il turismo B2C hanno un obiettivo fondamentale: emozionare. Il turista leisure sceglie di visitare una meta perché ha visto immagini che l’hanno conquistato, letto recensioni positive o – semplicemente – per il passaparola.
Se la tua agenzia, la tua struttura ricettiva o la tua attività si rivolge a chi viaggia per piacere, crea campagne su Facebook e su Instagram con immagini sognanti (purché autentiche), e con un copy che metta in luce i tuoi punti di forza: pacchetti personalizzati, viaggi di nozze, hotel con servizio di ristorazione in camera, ristorante con piatti tipici del territorio, organizzazione di tour insoliti.
Condividere frequentemente è d’obbligo, ma le fotografie devono essere d’alta qualità (meglio se professionali). Dovrai postare su Facebook, ma anche e soprattutto su Instagram: il “social della fotografia” è il luogo in cui le persone vanno per trovare ispirazione anche per i loro viaggi. Un consiglio? Sfrutta gli hashtag migliori per il turismo: #instatravel #instatravel #travelmemories #lifeofexploring #travelingram #travelgram #travelstories #passionpassport #travelgo #wanderlust #mytravelgram #lifeintravel #wheretonext #traveltips #igtravel.
Chiedi recensioni ai tuoi clienti, e rispondi a chiunque te le lasci. Soprattutto, però, ascolta il tuo pubblico e i tuoi potenziali clienti. Definisci quali sono le keyword per te più proficue, e utilizza siti come Hootsuite per monitorare le conservazioni che vi ruotano attorno. Dopodiché, partecipa. Non per autopromuoverti, ma per porti come una voce autorevole a cui gli utenti possono affidarsi.
Social media marketing per il turismo B2BB
Se la tua attività si rivolge al turismo B2B, l’uso dei social media e della comunicazione dovrà essere diverso. L’obiettivo, in questo caso, non è tanto emozionare quanto puntare su ciò che per il turista business e per le aziende è conveniente: centri congressi dotati di tutte le tecnologie utili, organizzazione eventi, ampio parcheggio, vicinanza all’aeroporto o alla stazione, possibilità di organizzare pranzi o cene di lavoro.
Un’idea può essere quella di condividere su Facebook e su Instagram infografiche o post con piccoli tips: poche parole per descrivere in che modo la propria struttura o attività è adatta ad un turismo B2B. Inoltre, è consigliabile pubblicare sui social media i link agli articoli del proprio blog. Che non dovranno essere generici, né troppo funny, quanto piuttosto specificatamente destinati al segmento business.
Quali sono le tendenze del turismo?
Il turismo, ora come ora e probabilmente per sempre, ha due principali pubblici di riferimento: il turista leisure e il turista business o MICE (Meetings, Incentives, Conventions e Exhibitions).
Tuttavia, esistono alcune tendenze che influenzeranno i flussi turistici nel futuro. Sia per quanto riguarda il turismo leisure, che per quanto riguarda il turismo business. Innanzitutto, l’avvento della pandemia ha sconvolto il settore: il turismo è di prossimità ora, e lo sarà anche nel prossimo futuro. In secondo luogo, è sempre più esperienziale: i viaggiatori non cercano solo belle mete e belle strutture, ma anche e soprattutto momenti da collezionare.
L’offerta deve essere sempre più targetizzata e personalizzata, con agenzie, tour operator e attività in generale orientate a settori di nicchia. Ed è proprio questo che risulta fondamentale individuare la propria nicchia di mercato e strutturare campagne social che quella nicchia la raggiungano.