Pubblicato il 07 Aprile 2021
Lo smart Bidding di Google Ads può essere utilizzato per migliorare le offerte e ottimizzare le conversioni: scopri che cos’è e quali sono i suoi vantaggi.
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Da sempre Google aiuta i professionisti del marketing ad ottimizzare al massimo le loro campagne. Leader dell’automazione, cerca sempre di migliorare l’apprendimento automatico della piattaforma Google Ads ascoltando (anche) i suggerimenti degli utenti. Proprio grazie all’esperienza e al confronto costante con coloro che usano la piattaforma, Google ha introdotto lo Smart Bidding, uno strumento che sempre più professionisti stanno utilizzando per la sua efficienza e per i vantaggi notevoli che può portare.
Lo Smart Bidding nasce letteralmente da processi che i singoli clienti adoperavano inizialmente per la Ricerca Google e gli annunci display. Generalmente le offerte venivano fatte in base al costo per clic inserendo manualmente nella piattaforma tutte le parole chiave di proprio interesse; solamente alcune operazioni potevano essere automatizzate ma, nella quasi totalità dei casi, le offerte dovevano essere aggiornate manualmente. Quando sono arrivati strumenti di terze parti che si occupavano di tale processo, Google ha deciso di agire. E ha iniziato ad incorporare questo tipo di funzione direttamente su Google Ads. Da questa riflessione nasce lo Smart Bidding, capace di determinare le offerte e sostituire la scelta manuale da parte dell’utente.
Cos’è lo Smart Bidding
Lo Smart Bidding di Google Ads determina le offerte per l’utente attraverso un algoritmo avanzato di machine learning. In sostanza, imposta offerte per le parole chiave e i gruppi di prodotti che ritiene più adatti, sfruttando la storicità dell’account e tutti i parametri che permettono di prendere determinate decisioni in merito alle offerte.
Google si sostituisce così all’utente ottimizzando i tempi, e facendo al suo posto le operazioni considerate ripetitive. Un aiuto da parte di Google Ads che, in pratica, cerca di aiutare gli utenti permettendo loro di occuparsi della strategia globale senza “sprecare” tempo prezioso per il resto.
Lo Smart Bidding sceglie l’obiettivo da ottimizzare considerando i parametri che generalmente sarebbe stati scelti dallo stesso utente:
- Dispositivo
- Luogo fisico
- Intento di posizione
- Lingua dell’interfaccia
- Browser
- Sistema operativo
- Demografia
- Query
- Ora del giorno
- Elenco per il remarketing
- Caratteristiche dell’annuncio
Ovviamente lo Smart Bidding ha un rendimento maggiore quando ha più dati da analizzare. In genere, ha bisogno di almeno 30/50 conversioni monitorate in precedenza per garantire un risultato efficace perché, in quel modo, può contare su più dati per creare un risultato efficace e fare la differenza rispetto ad un’operazione manuale.
I vantaggi dello Smart Bidding
L’introduzione dello Smart Bidding ha ovviamente cambiato le carte in tavola. La strategia e le modalità di applicazione da parte dei professioni del marketing sono state rivoluzionate da questa nuova funzionalità, anche in considerazione dei suoi notevoli vantaggi:
- Risparmio di tempo
- Limitazione degli errori umani
- Offerte in tempo reale
Risparmio di tempo
Come già detto in precedenza, uno dei punti di forza dello Smart Bidding di Google Ads è la capacità di far risparmiare tempo prezioso agli utenti. Con questa funzionalità vengono spazzate via ore e ore di analisi da parte della singola persona, e tutto viene affidato all’intelligenza artificiale. Che, così, sostituisce l’essere umano e permette ai vari team di dedicarsi ad altri progetti o di definire altre strategie utili per la crescita del proprio business.
Limitazione degli errori umani
L’automazione e l’apprendimento automatico stanno pian piano occupando tutti i settori, e Google Ads è l’emblema del successo di quest’approccio. Prima dell’avvento dello Smart Bidding, le offerte per gli annunci venivano fatte manualmente, e l’errore umano era dietro l’angolo. In particolare ogni singolo cliente doveva destreggiarsi tra query da escludere o inserire, offerte da stabilire, campagne da gestire e segmenti di pubblico da individuare.
Ora tutto questo è gestito in maniera “smart” da Google, che riduce così gli errori umani. Ovviamente questi non verranno del tutto cancellati, perché dietro una strategia c’è sempre la scelta principale dell’uomo. Ma ridurre la percentuale di rischio è già un grande passo in avanti.
Offerte in tempo reale
Uno degli aspetti più interessanti e cruciali per il successo di una strategia di Google Ads è capire come e quando muoversi per fare la differenza. Per farlo bisogna analizzare ciò che è successo in precedenza, verificare i report e capire le varie reazioni ad eventuali aggiustamenti in corso.
Tutto questo viene cancellato dallo Smart Bidding, che provvede in tempo reale ad applicare una “reazione” al rendimento degli annunci. In questo modo tutte le campagne saranno ottimizzate sempre, senza aver bisogno ulteriori analisi.