Pubblicato il 13 Marzo 2020
La link building è una delle migliori strategie SEO per migliorare il posizionamento e la visibilità di pagine e siti web. Vediamo nel dettaglio cos’è e va fatta nel migliore dei modi.
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La link building è una tecnica SEO che ha lo scopo di aumentare il numero di link in ingresso a un sito web. Con link di qualità provenienti da siti web autorevoli, il sito web che beneficia di questi backlink – così si chiamano – eredita parte di questa autorevolezza (domain authority). La qualità dei backlink sono un fattore di ranking importante, ovvero, un elemento capace di influenzare la SEO di un sito web determinandone il posizionamento nella SERP. C’è un modo giusto e un modo sbagliato, tuttavia, per creare link.
Per ragionare a lungo termine, la link building deve essere naturale. La chiave è quella di guadagnare link piuttosto che acquistarli o raggiungerli in altro modo attraverso tattiche manipolative, a volte conosciute come “SEO black hat”: una pratica che può portare da una penalizzazione fino alla completa cancellazione dal motore di ricerca.
La link building naturale e organica è un processo difficile, che richiede tempo. Bisogna tenere a mente, innanzitutto, che non tutti i collegamenti sono uguali. Un collegamento da un sito web autorevole, infatti, avrà un impatto maggiore sulla SERP rispetto a un collegamento da un sito web di piccole dimensioni o di recente costruzione. E questo è solo l’inizio.
Vuoi cominciare a fare link building? Hai budget e tempo a disposizione per avviare una campagna di link building ma non sai da dove partire? Tra tecniche, strategie e consigli utili, vediamo tutto quello che dovresti sapere sul tema.
- Cos’è un link in entrata e perché sono importanti
- Come fare link building: il concetto di EAT
- Perché la link building è importante per la SEO
- Strategie link building: quali sono
- Costruzione di link interni: gli strumenti più utili
- Campagna link building: la differenza tra link nofollow e dofollow
- Fare link building: dove e come vengono inseriti i collegamenti
Cos’è un link in entrata e perché sono importanti
I link in entrata o in ingresso sono collegamenti ipertestuali HTML che puntano da un sito web a un altro. Sono una vera e propria valuta di Internet, in quanto agiscono sulla reputazione nei confronti dei motori di ricerca. Infatti, dalla fine degli Anni ’90, i motori di ricerca hanno trattato i link come voti per popolarità e importanza sul web.
Un’elevata quantità di collegamenti interni che puntano a una determinata pagina del proprio sito fornirà a Google un segnale chiaro e inequivocabile: quella pagina è importante, quindi merita maggiore visibilità.
Come fare link building: il concetto di EAT
Le linee guida per la valutazione della qualità della ricerca di Google attribuiscono grande importanza al concetto di EAT (acronimo di Esperto, Autorevole e Affidabile). I siti che non presentano queste caratteristiche tendono ad essere visti come di qualità inferiore agli occhi dei motori di ricerca, mentre quelli che le possono vantare vengono premiati più facilmente.
EAT sta diventando sempre più importante man mano che la ricerca si evolve. La creazione di un sito considerato esperto, autorevole e affidabile fornisce un grande valore agli utenti, ed è ciò che Google stesso sta cercando di fare. Più un sito è popolare e importante, maggiore è il peso dei link di quel sito.
Un sito come Wikipedia, ad esempio, ha migliaia di siti diversi collegati ad esso. Ciò indica che fornisce molta esperienza, ha coltivato l’autorità ed è attendibile. Per guadagnare fiducia e autorità con i motori di ricerca, c’è bisogno dunque di ricevere link da siti web che mostrano le qualità di EAT.
Perché la link building è importante per la SEO
La link building è importante perché è un fattore fondamentale nel modo in cui Google classifica le pagine web. Google stesso, infatti, dichiara: “In generale, i webmaster possono migliorare il ranking dei loro siti aumentando il numero di siti di alta qualità che rimandano alle loro pagine”.
Il concetto più importante da capire è che, come dice Google, è più probabile che il proprio contenuto sia più alto per le parole chiave che si stanno tenendo in considerazione se si riescono a ottenere link di qualità da siti web esterni da collegare alle proprie pagine.
Strategie link building: quali sono
Esistono diverse strategie di link building utilizzate per ottenere siti web esterni da collegare al tuo:
- Creazione e promozione di contenuti: se i contenuti che proponi sono di qualità è più facile che le persone li riterranno delle fonti autorevoli a cui fare riferimento;
- Recensioni e menzioni: l’influencer marketing, i blogger e i social media sono degli strumenti da non sottovalutare per ricevere recensioni e menzioni relative al tuo prodotto o servizio.
L’efficacia di una buona strategia di link building però dipende anche da molti altri fattori, che possono essere i seguenti:
- Anchor text: detto anche testo di ancoraggio, è quella porzione di testo a cui viene agganciato il collegamento ipertestuale. L’anchor text per la link building dovrebbe essere composto da un minimo di 3 parole e un massimo di 5, essere “parlante”, contenere una parola chiave d’interesse e deve mettere in chiaro da subito all’utente il contenuto che troverà una volta cliccato sul link;
- Qualità della pagina: come già accennato, i motori di ricerca attribuiscono un valore maggiore al link in entrata se proviene da una pagina con contenuto di qualità;
- Pagina a cui è rivolto il link: molte volte, quando le persone parlano di un sito, si collegano alla home page. Ciò rende difficile per le singole pagine raggiungere un posizionamento importante (perché è difficile per loro generare un proprio patrimonio di link).
Costruzione di link interni: gli strumenti più utili
C’è poi un modo semplice e sottovalutato per fare link building alle pagine per cui si sta tentando di migliorare il posizionamento nei motori di ricerca. Ed è un metodo su cui si ha il controllo totale: la costruzione di link interni.
Costruire link esterni al sito è importante, ma concentrare maggiormente i propri sforzi sull’ottimizzazione dei link interni permette di costruire link inbound di qualità con un ricco testo di ancoraggio alle pagine appropriate, che forniranno un aumento nella classifica senza pari (e, soprattutto, gratuito).
Ma come si fa a costruire ottimi link interni? Ecco tutti gli aspetti di cui tenere conto:
- Ricerca delle parole chiave: scegliere keyword pertinenti e con un buon volume di ricerca;
- Strutturare il contenuto: sviluppare il contenuto in modo che le parole chiave siano distribuite in modo naturale all’interno della pagina;
- Collegare le pagine utilizzando il testo di ancoraggio mirato: il passaggio finale consiste nel creare un anchor text che contenga una delle parole chiave e che allo stesso tempo permetta la creazione di un link contestuale.
Campagna link building: la differenza tra link nofollow e dofollow
Altro fattore importante di cui tenere conto è il fatto che ad alcuni link (ad esempio i collegamenti dai commenti del blog) può essere applicato l’attributo rel = “nofollow”. Per rispettare le linee guida di Google, tutti i link a pagamento devono avere anche l’attributo rel = “nofollow”, il quale indica ai motori di ricerca di non seguire il link. I collegamenti con questo attributo, quindi, non dovrebbero contribuire all’indicizzazione.
Esiste però anche l’attributo “dofollow”, che sottolinea l’alta qualità di un link e che può contribuire all’acquisizione di un buon posizionamento, siccome indica ai motori di ricerca di seguire il link stesso. In linea di massima una combinazione di collegamenti “nofollow” e “dofollow” porterà ad avere un profilo di backlink più naturale e decisamente più accettabile per il crawler di Google.
Fare link building: dove e come vengono inseriti i collegamenti
Prima di creare collegamenti, è necessario avere però qualcosa di valore su cui contare. Spesso è la homepage del sito web, sebbene il più delle volte vengano creati collegamenti a risorse specializzate come un post sul blog, uno strumento, uno studio di ricerca o un grafico. A volte queste risorse esistono molto prima di iniziare la campagna di costruzione di link. Altre volte, si creano specificatamente con l’obiettivo di creare collegamenti.
A tal proposito, esistono siti per link building appositi, portali pensati per fare da mediazione per l’acquisizione di link. Questa pratica però, se fatta nel modo sbagliato, può arrecare danno al posizionamento SEO del proprio sito. La link building, insomma, non è un’attività da prendere alla leggera. Se stai cercando, quindi, degli esperti in materia per avviare una campagna vincente, puoi affidarti al supporto di Italiaonline.