Sito responsive: cos’è, come crearlo da zero e perché

Un sito internet che sia responsive è una condizione fondamentale per ogni azienda o organizzazione che desidera fare attività di marketing online e avere successo sul web. Questo perché un sito responsive non è altro che una pagina web in grado di adattarsi graficamente e in maniera automatica, a qualsiasi dispositivo su cui viene visualizzata (dai pc ai tablet, passando per smartphone e web tv).

In questo modo, un sito web responsive riduce al minimo la necessità dell’utente di ridimensionare l’immagine mostrata sullo schermo e di scorrere tra i vari contenuti per trovare ciò che sta cercando, migliorando la sua esperienza d’uso. Creare un sito responsive e utilizzarlo per la propria azienda, quindi, porta a vantaggi non di poco conto, che verranno illustrati meglio nei prossimi paragrafi. Se sei interessato a capire come realizzare un sito web responsive, in questo articolo andremo a dettare dei consigli preziosi a riguardo.

• Perché creare un sito responsive per la propria azienda?
• Come creare un sito responsive da zero
• Come fare un sito responsive: gli errori più frequenti

Perché creare un sito responsive per la propria azienda?

Chiarito il significato di sito web responsive, verrà facile dedurre che una migliore esperienza d’uso per l’utente (o User Experience) si traduce in maggiori possibilità che questi rimanga sul sito internet stesso per godere dei contenuti, prodotti o servizi proposti al suo interno.

La maggior parte degli utenti, quando visitano un sito non ottimizzato per il dispositivo che stanno utilizzando, sono spinti ad abbandonarlo in tempi brevi. Pertanto, quelle attività che hanno provveduto a rendere i propri siti responsive, portano il cliente a non abbandonare la vetrina web, senza correre il rischio che si sposti sul sito di un diretto concorrente.

In questi ultimi anni, dove la fruizione di contenuti web su smartphone è diventata centrale, è fondamentale avere un sito mobile friendly, cioè che si possa visualizzare correttamente su più tipologie di dispositivo mobile. Stessa cosa per chi desidera realizzare un e-commerce professionale per la propria attività. Google stesso, non a caso, consiglia di utilizzare siti responsive e penalizza i siti che non sono mobile friendly.

Come creare un sito responsive da zero

Per sapere come creare un sito responsive da zero è importante conoscere alcuni dettagli tecnici. Il design responsive, ad esempio, si fonda principalmente su tre elementi distintivi:

• Griglia fluida: che permette al sito responsive di modificare le sue dimensioni in base a quelle del dispositivo su cui viene visualizzato;
• Immagini e testi flessibili: che possono variare dimensione, apparire o scomparire all’occorrenza, in base a ciò che si decide di mostrare sui vari display;
• Media queries: che fanno sì che gli elementi citati precedentemente appaiano in maniera corretta.

Nello specifico, a livello tecnico, è proprio grazie alle media queries che diverse porzioni specifiche del CSS sono applicate in modalità differenti quando il sito viene visualizzato su schermi di dimensioni diverse. Le parti di CSS contenute all’interno delle media queries vengono applicate quando si riscontrano dei breakpoint, o punti di interruzione, che determinano il cambiamento della griglia fluida e delle immagini e testi flessibili.

Generalmente, i breakpoint si basano sulle dimensioni più comuni dei dispositivi attraverso cui vengono visualizzati i siti internet. Pertanto, il consiglio per chi intende creare un sito responsive da zero è quello di fissare i breakpoint per le dimensioni dei device più comuni.

Altro passaggio fondamentale per la realizzazione di un sito responsive è quello relativo ai test: bisogna necessariamente assicurarsi, infatti, che il contenuto del sito si adatti in modo appropriato alle varie dimensioni da noi precedentemente scelte. Il modo più facile per farlo è verificarlo direttamente sui vari dispositivi, ma è possibile farlo anche da browser (utilizzando Google Chrome o Mozilla Firefox) aprendo un sito e cliccando F12 oppure tasto destro e “Ispeziona”.

Ovviamente, come sarà chiaro, quelli appena elencati sono consigli particolarmente tecnici. Se sei interessato a capire come creare un sito responsive ma non pensi di avere le giuste competenze teoriche e pratiche per farlo, valuta l’ingaggio di un professionista specializzato in realizzazione siti web per aziende.

Come fare un sito responsive: gli errori più frequenti

Nel paragrafo precedente abbiamo visto come rendere responsive un sito web, facendo luce sulle giuste azioni da seguire. A questo punto, quindi, è necessario conoscere quelli che sono gli errori più frequenti, in modo da essere certi di rendere un sito responsive senza cadere negli sbagli più comuni, risparmiando tempo e denaro.

Per rendere responsive un sito senza fare errori, non devi:

• Ignorare i test di compatibilità: non testare il sito su una varietà di dispositivi e browser può portare a problemi di visualizzazione e funzionalità su alcuni dispositivi, alterando la bellezza del template del sito, o rendendo illeggibili le scritte;
• Omettere l’ottimizzazione delle immagini: immagini non compresse o troppo pesanti possono rallentare il caricamento del sito su dispositivi mobili, compromettendo l’esperienza utente;
• Ignorare i tempi di caricamento: un sito troppo lento su dispositivi mobili può far perdere visitatori. L’ottimizzazione delle prestazioni è cruciale;
• Non monitorare costantemente la pagina web: un sito responsive richiede manutenzione continua. Ignorare gli aggiornamenti e i cambiamenti tecnologici è un errore comune.

Evitando questi errori, ti sarà possibile creare un sito web responsive in grado di offrire un’esperienza utente ottimale su tutti i dispositivi. Se credi di aver bisogno di un supporto tecnico a riguardo, ricorda che il team di Italiaonline è a tua completa disposizione.