Pubblicato il 15 Giugno 2021
Per la tua strategia SEO, Google è imprescindibile. Ma sai che puoi ottimizzare il tuo sito anche per altri motori di ricerca? Ecco come fare
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Google è il re incontrastato della SEO, lo sappiamo tutti. Ma non è il solo e unico motore di ricerca a cui un’azienda può affidarsi per migliorare la propria visibilità. In rete si possono trovare tante alternative, alcune molto conosciute, come Bing e altre meno, come DuckDuckGo, una piattaforma pensata per proteggere la privacy degli utenti. Bisogna anche considerare il Paese in cui si vuole ottimizzare la pagina web. Ecco quali sono e come usarle.
- SEO su Bing: valida alternativa a Google
- SEO e alternative a Google: altri motori di ricerca per le aziende
- SEO internazionale: motori di ricerca stranieri
SEO su Bing: valida alternativa a Google
Oltre il 90% delle ricerche online viene fatto su Google, nonostante ciò conoscere i motori di ricerca alternativi è importante. Infatti, avere un quadro generale della situazione consente di cercare un margine di crescita e migliorare la visibilità online, magari trovando in un particolare motore il proprio alleato per la SEO.
Per esempio, pochi sanno che circa 1 miliardi di ricerche giornaliere viene effettuata sul principale competitor di Google, ovvero Bing, il motore di Microsoft. Stiamo parlando del secondo motore di ricerca usato negli Stati Uniti. Questo motore può essere preso in considerazione quando si elabora la strategia SEO anche perchè al suo interno la concorrenza è meno agguerrita, quindi è più facile salire lungo l’elenco dei risultati, cioè la SERP.
Il primo passo per fare SEO su Bing è calcolare le prestazioni del proprio sito web su Bing’s Webmaster Tools. Il motore accoglierà la richiesta e si preoccuperà di inserire le pagine web all’interno del suo indice. Rispetto a Google, la SEO su Bing è molto più semplice. Bisogna concentrarsi sui seguenti elementi:
- parole chiave semplici (non una SEO strutturata come su Google)
- contenuti di qualità ottimizzati lato SEO
- i social signals, ovvero le menzioni di un sito all’interno dei social network
- la link building, in particolare i backlink da fonti autorevoli
Questi sono i fattori chiave per l’ottimizzazione su Bing, ma naturalmente è opportuno valutare come e perchè essere presenti su questo motore. Infatti, come per ogni attività di marketing, anche per la SEO è cruciale stabilire gli obiettivi e capire quali sono i migliori strumenti per raggiungerli.
SEO e alternative a Google: altri motori di ricerca per le aziende
Oltre a Bing, in rete si trovano tante altre piattaforme per le ricerche online. Yahoo arriva terzo sul podio dei motori di ricerca più usati al mondo. Sviluppato da David Filo e Jerry Yang nel 1994, ha raggiunto la popolarità negli anni Novanta e oggi è visto dai più come una piattaforma obsoleta. Tuttavia, non è così: molti utenti usano i servizi di Yahoo, come gli aggiornamenti sullo sport e la finanza oppure la casella e-mail, quindi passano proprio da questo motore per ricevere le notizie. Le regole SEO sono molto simili a quelle di Bing, quindi sicuramente si ottimizza il lavoro se si indicizza il sito anche per questo motore.
C’è poi un motore che, negli ultimi anni, è diventato molto famoso. Si chiama DuckDuckGo. Si contraddistingue perchè afferma di essere il motore di ricerca più sicuro, capace di proteggere al massimo la privacy degli utenti. Infatti, contrariamente a Google non memorizza le ricerche degli utenti, non registra l’indirizzo IP, blocca i sistemi di tracciamento pubblicitari e quindi non propone una SERP personalizzata. Si può anche personalizzare la ricerca scegliendo tra sicura, moderata o rigorosa. Inoltre si può geolocalizzare ed è possibile aggiungere ulteriori filtri.
SEO internazionale: motori di ricerca stranieri
Quando si parla di SEO a livello internazionale non si possono ignorare siti come Baidu o Yandex. Il primo è il motore di ricerca cinese, alternativo a Google. Infatti, la piattaforma americana non funziona nella Cina continentale, quindi ottimizzare una pagina web per Baidu è l’unica possibilità per posizionarsi in Cina. Si tratta di un piattaforma mirata a questo Paese, quindi ideale per chi vuole vendere i propri prodotti in Cina. Yandex, invece, è il motore di ricerca della Russia, anche qui sono attive parecchie restrizioni e quindi chi vuole imporsi sul mercato russo – magari tramite e-commerce – deve per forza ottimizzare i contenuti per questa piattaforma.
Quindi, la SEO dipende da tanti fattori, anche dal Paese in cui si vuole incrementare la visibilità dell’azienda. Ecco perchè è sicuramente cruciale essere presenti su Google, ma quando si crea la strategia si deve tenere conto di tanti fattori, tra cui il Paese in cui si desidera incrementare la propria visibilità. Vuoi realizzare la tua strategia SEO e apparire nei motori di ricerca?