Pubblicato il 18 Gennaio 2022
Seppur utilizzati in ambiti simili, brand e visual identity hanno significati leggermente differenti. Ecco cosa le distingue.
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Spesso confuse, la visual e la brand identity sono in realtà differenti. E sono entrambe importanti nella definizione di un business di successo.
La brand identity è l’identità dell’azienda, e dunque tutti quegli elementi distintivi che rendono un’azienda riconoscibile agli occhi del pubblico. La visual identity è invece l’insieme dei linguaggi e degli elementi visivi che un’azienda utilizza per comunicare.
La brand identity, dunque, comprende anche la visual identity ed è legata al messaggio che l’azienda vuole lanciare. La visual identity, invece, è il mezzo (o i mezzi) attraverso cui quel messaggio viene veicolato. Ma andiamo ad analizzarle nel dettaglio.
Che cos’è la brand identity
Per capire cos’è la brand identity bisogna partire da cos’è il branding.
Il branding è l’insieme dei beni immateriali di un’azienda, una sorta di “relazione emotiva” tra l’azienda stessa e i suoi clienti. Può essere visto come l’esperienza che il cliente ha col marchio, dal momento che comprende i valori, la mission e la vision aziendali: tutti elementi che il pubblico ricorda, o dovrebbe ricordare, quando pensa a quel marchio.
Essendo rappresentativo di quella specifica azienda, il branding la rende diversa da tutti i suoi competitors. Da qui la sua importanza. La brand identity è dunque ciò che l’azienda di sé vuole far vedere e sentire: il logo, i colori, i caratteri, gli elementi grafici, le fotografie, il tone of the voice, i comunicati stampa, le pubblicità, le interviste, la presenza sui media, i volantini, le brochure, i mediakit, la carta intestata, i gadget personalizzati.
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, possiamo prendere il sito di un marchio molto celebre come Dior. Dior proietta l’immagine di un marchio esclusivo ed elegante, e il suo stile persegue l’obiettivo. Il sito web è dunque molto semplice, con il logo noto ormai in tutto il mondo e la predominanza del bianco e del nero. Anche le sue pubblicità hanno testimonial iconici, dallo stile inconfondibile e l’eleganza innata (basti pensare a Charlize Theron). Tutto questo serve a creare per l’utente un’esperienza esclusiva, e a rendere immediatamente riconoscibile ai suoi occhi la Maison.
Che cos’è la visual identity
La visual identity è una branca della brand identity, e raggruppa tutti gli elementi visivi di un’azienda.
La differenza principale? Il branding è intangibile: è ciò che le persone hanno in mente quando pensano ad un’azienda, è l’insieme di valori che le associano. La brand identity è invece tangibile, poiché è quanto viene letto, visto e ascoltato dall’utente. Allo stesso modo, la visual identity è tangibile ma riguarda unicamente gli aspetti visivi e grafici di un marchio.
Branding, brand identity e visual identity devono lavorare insieme. Pensiamo ad esempio a Spotify. Tutti hanno in mente il suo logo verde, ma la sua brand identity è molto più che quel cerchietto verde acceso. La palette di colori di Spotify include tre colori (verde, nero, bianco), a seconda di dove il logo deve essere apposto (se su fondo bianco, nero o colorato). E le sue linee guida consentono a chiunque di scaricarlo in formato icona, così da non doverlo replicare al bisogno.
Se brand e visual identity lavorano insieme, la brand awareness di un’azienda migliora.