Pubblicato il 26 Agosto 2024
Parliamo di YouTube Advertising, ovvero di come fare pubblicità su YouTube. Questa piattaforma richiede una strategia mirata prima di avviare una campagna: ecco i fattori da considerare per ottimizzare il budget.
YouTube è un social e un motore di ricerca che riesce a raggiungere un totale di ore trascorse dagli utenti, superiori a quelle di Netflix e di Facebook insieme. Parliamo di un 1 miliardo di ore al giorno suddivise fra circa 30 milioni di visitatori.
Se la popolarità della piattaforma non è in discussione, approfondimento diverso merita l’utilizzo della stessa per scopi di branding e di marketing.
A tal proposito: ti stai chiedendo come si fa a promuovere un video su Youtube? Sei interessato a fare pubblicità ma non sai bene da dove partire? Ti trovi nel posto giusto. Tra costi, annunci, strategie e consigli utili, in questo articolo scopriremo tutto quello che serve per sponsorizzare su Youtube la propria attività. Cominciamo subito a scoprire come fare pubblicità su YouTube!
Tipologie di annunci YouTube: quali sono e che caratteristiche hanno?
Cominciamo col dire che la gestione degli annunci YouTube è affidata a Google Ads, la piattaforma dedicata dal colosso statunitense alla pubblicazione di contenuti promozionali sulla sua rete pubblicitaria.
I passaggi per la creazione di una campagna a pagamento, quindi, non sono così diversi da quelli riguardanti gli altri strumenti di digital marketing: selezione del formato del contenuto promozionale, scelta del pubblico di riferimento, segmentato per parametri come lingua, età e località, impostazione del budget promozionale da investire sulla campagna.
Ciò che è molto specifico per gli annunci su YouTube è l’importanza del formato, determinante per una campagna efficace e di successo. La piattaforma, infatti, propone diverse tipologie di annunci, ciascuna adatta a perseguire specifici obiettivi.
La scelta corretta si fa o affidandosi ad una web agency specializzata in YouTube advertising, oppure prevedendo un investimento in test preliminari che permettano di individuare quale è il formato più performante per il tuo messaggio.
Ecco tra quali opzioni puoi scegliere:
- Annunci video non ignorabili: sono quelli che non possono essere ‘skippati’. Hanno durata media di 15-20 secondi e la loro visualizzazione è obbligatoria prima, durante o dopo il video che si è cercato su YouTube. Quando un utente guarda il contenuto desiderato, vedrà anche l’annuncio, il che genera un addebito di costo automatico per l’inserzionista. Come tipologia di Ads sono adatti quando l’obiettivo è fare lead generation con Youtube, ma richiedono un budget promozionale medio-alto;
- Annunci video TrueView: anche in questo caso possono essere inseriti prima, durante o dopo il contenuto video principale. La specifica caratteristica è la possibilità di targettizzare al meglio il pubblico, infatti il costo viene calcolato soltanto se un potenziale cliente guarda l’annuncio per almeno 30 secondi o lo clicca. Questa tipologia di YouTube Ads si divide a sua volta in due sotto categorie: annunci In-stream e annunci Video Discovery. Il formato In-stream consente agli utenti di ‘saltare’ l’annuncio trascorsi i primi 5 secondi, mentre all’inserzionista viene addebitato il costo in caso di interazione, oppure sulla base di 30 secondi di visualizzazione. Il formato Video Discovery è inserito fra i risultati di ricerca di YouTube e il costo è automatico solo nel caso in cui ci sia il clic dell’utente;
- Annunci mid-roll di YouTube: sono disponibili esclusivamente per i video di lunga durata, ovvero superiore ai 15 minuti e ricalcano l’idea degli spot televisivi, poiché intervallano la riproduzione del contenuto scelto dall’utente che deve guardarli prima di continuare la fruizione;
- Annunci bumper YouTube: sono Ads non ignorabili, aventi come caratteristica principale la corta durata, pari a massimo 6 secondi. Richiedono un messaggio incisivo, capace di attrarre l’attenzione del potenziale cliente in poco tempo. Appaiono prima della riproduzione del video principale di YouTube e sono pagati dall’inserzionista sulla base del CPM (Costo Per Mille impressioni);
- Schede sponsorizzate di YouTube: permettono all’inserzionista di mettere in evidenza i contenuti rilevanti e pertinenti contenuti nel video. Mentre gli spettatori visualizzano un’anteprima della scheda per alcuni secondi e se interessati possono decidere di fare clic sull’icona nell’angolo in alto a destra per sfogliare le varie schede.
Quanto costa una campagna promozionale su YouTube?
Una domanda importante è quella riguardante i costi necessari per fare pubblicità su Youtube.
Come si stabilisce l’investimento necessario per realizzare una campagna pubblicitaria performante? Cominciamo col ricordare che le azioni promozionali di SEM (Search Engine Marketing) e di Social Media Marketing, hanno un costo basato sul numero di clic – Pay Per Click, oppure sul numero di visualizzazioni ogni 1000 (CPM).
Ciò che incide in misura maggiore sulla spesa finale della pubblicità su YouTube sono i fattori come:
- L’obiettivo da raggiungere (lead, traffico sul sito web, notorietà del brand e copertura, considerazione del prodotto e del brand);
- La tipologia di annunci scelta;
- La qualità del video da realizzare.
Sullo base dello studio analitico di questi fattori potrai decidere quale è l’importo che vuoi spendere per la tua pubblicità YouTube, potendo scegliere fra budget giornaliero (l’importo medio da spendere ogni giorno) e budget campagna (la spesa complessiva per l’intera campagna).
Per rendere meglio l’idea dei costi di una sponsorizzazione Youtube, proviamo a fare un esempio concreto. Riferiamo, a mero scopo indicativo, il costo pubblicitario medio di un annuncio su YouTube che varia da 10 a 30 centesimi di euro per visualizzazione o azione (costo calcolato su un budget giornaliero di circa 10 €). Ciò significa che quando un utente visualizza il tuo annuncio, o parte di esso, oppure vi interagisce per esempio cliccandoci su, pagherai da un minimo di 0,10 € ad un massimo di 0,30 €. Ecco, quindi, che il costo della pubblicità YouTube non è facilmente prevedibile.
Ora che abbiamo visto come funziona la pubblicità su YouTube dal punto di vista dei costi, passiamo a scoprire come misurare l’efficacia di una campagna.
Come misurare l’efficacia di una campagna pubblicitaria su YouTube?
L’ottimizzazione del budget promozionale passa anche e soprattutto da un’analisi approfondita del rendimento. L’obiettivo impostato determina la metrica di riferimento per vedere quali risultati sta portando la tua campagna di annunci su YouTube.
Queste sono le principali metriche disponibili per le campagne di video marketing:
- Rendimento di base: comprende per esempio il numero di visualizzazioni / interazioni e il tempo di visualizzazione, nonché il CPV medio ovvero l’importo medio che paghi quando uno spettatore guarda almeno 30 secondi del tuo video o vi interagisce;
- Rendimento dei clic: comprende, fra gli altri elementi, il numero complessivo dei clic e il CRT ovvero il rapporto tra il numero di clic ricevuti dall’annuncio e il numero di volte in cui l’annuncio viene pubblicato;
- Rendimento del coinvolgimento: indica le interazioni, ovvero i clic su elementi interattivi come teaser e icone, così come il tasso di coinvolgimento pari al rapporto tra il numero di interazioni ricevute dall’annuncio e il numero di volte in cui l’annuncio è stato pubblicato;
- Copertura e frequenza: una metrica complessa che raccoglie per esempio gli utenti unici, i rapporti sui “quartili” (video riprodotto al 25%, al 50%, al 75%, al 100%), le iscrizioni al canale ottenute, etc…
Grazie a tutte queste tipologie di rendimenti e coperture, è chiaro comprendere che fare pubblicità su YouTube significa avere a disposizione un’ampia gamma di dati per valutare e ottimizzare le performance della tua campagna.
Pubblicità Youtube: un po’ di consigli extra per migliorarne l’efficacia
Saper sfruttare al meglio tutte le opzioni disponibili per definire l’annuncio consente di mettere a punto la migliore campagna possibile. Se è chiaro, come funziona una pubblicità su YouTube ma necessiti di rendere ancora più performante le tue tattiche, continua a leggere.
Qui di seguito trovi una serie di strategie utili in tema di sponsorizzazioni su Youtube:
- Aggiungi una CTA: sugli annunci YouTube è possibile inserire diversi elementi interattivi – come pulsanti, schede, teaser – che invitano gli utenti a compiere un’azione. La Call To Action, letteralmente “chiamata all’azione”, è solitamente un bottone che indirizza l’utente verso una URL di destinazione che può essere quella del proprio canale YouTube per generare iscrizioni, oppure quella del video promozionale per aumentarne le visualizzazioni;
- Trova le parole chiave più efficaci: l’elenco delle keywords, inserite nell’apposita sezione, dovrà contenere non solo quelle che nel settore generano il traffico più elevato, ma anche quelle che hanno pertinenza con gli elementi principali del tuo video. In pratica, segnalerai agli utenti e al motore di ricerca interno per quali parole chiave il tuo video-annuncio compete;
- Profila il tuo pubblico per interessi ed età: le azioni di targeting messe a disposizione da YouTube sono molto invitanti per chi si occupa di digital marketing. Saper individuare una nicchia di mercato realmente interessata è, infatti, il primo passo per ottenere risultati che ripaghino l’investimento iniziale.
In questo articolo abbiamo visto come sponsorizzare su Youtube il proprio business. Ora che sai come fare, potresti provare a lanciare le tue prime campagne online fai da te, magari partendo da un piccolo budget.
Non sei sicuro dei tuoi mezzi o pensi di non avere il giusto tempo da dedicare a questa attività? Hai capito una pubblicità YouTube come funziona ma pensi non avere sufficienti abilità per agire?
In questi casi la scelta migliore è chiedere aiuto ad agenzie o aziende esperte in pubblicità online come Italiaonline, che mettono a disposizione i propri esperti per aiutarti a sponsorizzare con Youtube in maniera efficace.