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Psicologia dei colori: quali usare per il proprio sito web

Pubblicato il 23 Febbraio 2024

Quando si crea un sito la scelta dei colori è fondamentale per ottenere conversioni: ecco come funziona la psicologia dei colori e quali usare.

Contenuto:

Nel mondo del marketing i colori sono estremamente importanti, perché da soli sono in grado di comunicare messaggi ed emozioni. Secondo diversi studi, scegliere la giusta combinazione cromatica in una campagna di marketing aumenta le chance di ottenere una conversione dai potenziali clienti. Inoltre, l’utilizzo dei colori aumenta il riconoscimento del brand dell’80%.

Questo è vero per il marketing tradizionale e ancor di più per quello digitale, dove l’unico senso stimolato è proprio la vista e dove vengono a mancare le sensazioni sui prodotti date dal tatto e dall’olfatto. Il tutto, ovviamente, deve essere stabilito e gestito da esperti specializzati in psicologia dei colori nel marketing. Solitamente sono psicologi con formazione in user experience.

Nei prossimi paragrafi andremo a vedere cosa è bene conoscere circa la psicologia dei colori se si è a capo di una PMI (o se si è un libro professionista) e quali nuance usare per il proprio sito web.

Psicologia dei colori: come funziona

I colori non hanno un significato universale e ogni cultura associa alle differenti tonalità cromatiche delle proprietà diverse. Questo perché la percezione dei colori è legata al luogo da cui si proviene e alle esperienze individuali. Ogni colore è in grado, però, di destare delle specifiche emozioni, che possono essere sfruttate in diversi settori di marketing a seconda di quale si vuole suscitare per creare engagement con il proprio target di riferimento.

Ecco le principali emozioni che vengono associate ai colori da utilizzare per raggiungere il proprio scopo comunicativo in un sito web:

  • Rosso: passione, amore, coraggio, audacia e forza;
  • Arancione: allegria, socialità, energia, entusiasmo e dinamicità;
  • Giallo: felicità, ottimismo, creatività e attenzione;
  • Verde: sicurezza, speranza, salute, vita, ambiente, equilibrio e soldi;
  • Blu: fiducia, affidabilità, produttività, calma, onesta, relax e comodità;
  • Azzurro: innocenza, tranquillità, comprensione, pacatezza, creatività;
  • Nero: eleganza, lusso, autorità, qualità, concretezza;
  • Grigio: sicurezza, maturità, tristezza, modestia, convenzionalità;
  • Bianco: freschezza, purezza, speranza, perfezione, luce, pulito;
  • Viola: creatività, magia, spiritualità, lusso, moda, mistero;
  • Rosa: femminilità, sensibilità, tenerezza;
  • Multicolore: inclusività, informalità, diversità, apertura e creatività.

Ad esempio, chi ha un sito web che vende prodotti femminili per comunicare femminilità, freschezza potrà utilizzare combinazioni di colori come rosa e bianco. Chi invece si occupa del settore medicale e sanitario, sceglierà come colori adatti al suo stile comunicativo il blu, l’azzurro, il bianco e il verde. Un brand che invece vuole un sito inclusivo e aperto, potrà puntare su una combinazione multicolore.

Psicologia dei colori su internet: esempi validi

Molti loghi e tasti presenti su internet utilizzano colori strategici per comunicare efficacemente il proprio marchio e attrarre l’attenzione degli utenti. Un esempio è il logo di Facebook, che utilizza il blu per trasmettere fiducia e professionalità. Anche Twitter usa il blu per la stessa ragione, suggerendo e invogliando anche alla comunicazione e alla condivisione.

Google utilizza rosso, giallo, verde e blu nel suo logo per rappresentare la diversità e la creatività, oltre a suggerire un’esperienza vivace e dinamica. Il tasto di chiamata all’azione “Acquista ora” su molti siti di e-commerce, invece, utilizzano spesso il rosso per creare urgenza e incentivare l’acquisto.

Un altro esempio è il logo di McDonald’s, che utilizza il rosso e il giallo. Il rosso stimola l’appetito e l’energia, mentre il giallo evoca gioia e felicità, creando un’associazione positiva con il marchio. Il logo di Amazon utilizza il nero e l’arancione: il nero trasmette eleganza e professionalità, mentre l’arancione suggerisce entusiasmo e creatività. Questi sono solo alcuni esempi di come i colori vengono utilizzati strategicamente nel design dei loghi e dei tasti online.

Psicologia dei colori: anche il genere conta

Le donne e gli uomini hanno una percezione dei colori che è differente, non solo per questioni di gusto ma come dimostrato da diversi studi scientifici anche per il modo di vedere i colori. Le emozioni che essi suscitano sono differenti e la risposta a questa diversità trova le sue radici nell’evoluzione umana.

Esistono alcuni colori che sono apprezzati da entrambi i generi, come ad esempio il verde e il blu. Nel caso del viola e del rosa, invece, si tratta di colori che statisticamente sono più apprezzati dalle donne. Ciò dipende anche dal fatto che le donne riescono a distinguere meglio i colori rispetto agli uomini, che invece sono biologicamente più abili a individuare oggetti in rapido movimento e a cogliere le distanze. Per questo motivo, la scelta dei colori del tuo sito web aziendale dovrebbe avvenire dopo un’attenta profilazione del proprio target di riferimento.

Per capire meglio come colori e psicologia possono collaborare per potenziare la visibilità di una pagina web, passiamo al prossimo paragrafo.

Psicologia dei colori: quali usare per il sito web

Anche se non esiste un colore segreto per ottenere il massimo delle conversioni che si vogliono ottenere per il proprio sito web, ci sono innegabilmente dei colori che possono migliorare la comunicazione coi propri potenziali clienti. Combinando l’identikit del cliente ideale con i colori più adatti allo scopo persuasivo, si potrà trovare una combinazione che permetta di raggiungere più facilmente i propri obiettivi.

Il consiglio quando si progetta il proprio sito web è di non utilizzare più di tre colori: uno per lo sfondo, uno strutturale e uno per gli elementi a cui si vuole dar risalto.

Inoltre, i nuovi brand possono puntare su colori che ne sottolineano la differenza coi propri competitor, così da aumentare la riconoscibilità e la visibilità del proprio sito e del proprio marchio. Scegliere la giusta combinazione di colori permetterà di attrarre maggior traffico e ottenere un sito web di successo, sfruttando la potenzialità comunicativa che ogni colore esprime e le emozioni che si vogliono suscitare nell’utente che lo visita.

Psicologia dei colori marketing: gli errori da non fare

Abbiamo visto che la psicologia del colore nel marketing è una pratica cruciale per influenzare le emozioni, le percezioni e il comportamento dei consumatori. Tuttavia, ci sono alcuni errori comuni da evitare per garantire che l’uso dei colori sia efficace ed evocativo anziché controproducente. Basta un piccolo passo falso, infatti, per compromettere le prestazioni di un sito.

Uno degli errori più diffusi riguarda la mancanza di comprensione del pubblico di riferimento, spesso collegata ad analisi improvvisate, svolte in autonomia. Ogni cultura e demografia può interpretare i colori in modo diverso, quindi è essenziale considerare il contesto culturale e sociale dei consumatori per evitare fraintendimenti o reazioni negative. Se non si è in grado di analizzare il proprio pubblico in target, è necessario chiedere aiuto a degli esperti.

Un altro errore è l’eccessivo uso di colori, che può sovraccaricare visivamente il materiale pubblicitario e confondere i consumatori anziché attirarli. La scelta di troppi colori può distrarre dall’obiettivo principale del messaggio pubblicitario e rendere difficile per il pubblico concentrarsi sul messaggio stesso. Come già detto, meglio sceglierne solo tre.

Un’altra trappola comune è l’utilizzo di colori incoerenti con il brand o il messaggio. Se i colori utilizzati non sono in linea con l’identità visiva del brand o con il tono del messaggio pubblicitario, si rischia di confondere i consumatori e compromettere la coerenza del marchio.

È importante, inoltre, evitare di scegliere i colori basandosi esclusivamente sul gusto personale senza considerare le implicazioni psicologiche e di marketing. Anche se un colore può piacere personalmente, potrebbe non essere appropriato per il pubblico di riferimento o per il messaggio che si desidera comunicare.

Un altro errore cruciale che viene compiuto quando si tratta la psicologia dei colori è sottovalutare il potere del contrasto e della leggibilità. La scelta di colori con basso contrasto può rendere difficile leggere o distinguere il testo o gli elementi visivi importanti, riducendo l’efficacia complessiva della comunicazione.

Infine, è fondamentale evitare di utilizzare i colori in modo ingannevole o manipolativo. L’uso scorretto dei colori per indurre i consumatori in errore o manipolare le loro percezioni può danneggiare la fiducia nel marchio e compromettere la reputazione aziendale.

Insomma, la psicologia dei colori nel marketing è un’arte delicata che richiede attenzione ai dettagli, comprensione del pubblico di riferimento e coerenza con l’identità del marchio. Evitare questi errori comuni può aiutare a garantire che l’uso dei colori sia efficace e in linea con gli obiettivi di marketing complessivi.

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