Pubblicato il 31 Agosto 2020
La CCIA di Firenze ha stanziato 330.000 euro per tre nuovi bandi dedicati all'internazionalizzazione e a consolidamento economico delle imprese
La Camera di Commercio di Firenze scenda ancora una volta al fianco delle proprio micro, piccole e medie imprese e presenta tre nuovi bandi per il sostegno alla crescita e alla ripresa dopo il Covid-19. Si tratta di nuovi fondi per complessivi 330.000 euro che si vanno a sommare a quelli già messi a disposizione nei mesi precedenti dedicati alla sicurezza sul lavoro e agli investimenti nel digitale. Se il voucher digitale previsto dal Piano Transizione 4.0 e pensato per rilanciare l’azione del Punto d’Impresa Digitale è oramai diventato una consuetudine per tutte le Camere di Commercio presenti in Italia, gli altri previsti dalla CCIA di Firenze sono una vera e propria novità. Un aiuto sostanziale per tutte le imprese che sono in difficoltà economica, ma che vogliono ripartire.
I tre nuovi bandi rispondono a richieste ben precise delle aziende: rilanciare l’export e investire sulla formazione e sulla qualità. Una misura, infatti, è dedicata esclusivamente all’internazionalizzazione e copre sia le spese inerenti la partecipazione alle fiere di settore, sia gli investimenti sulla comunicazione digitale. Un altro incentivo, invece, si focalizza sulla formazione e sull’acquisizione di nuove certificazioni di qualità. L’ultimo bando, invece, riguarda la valorizzazione della filiera corta agroalimentare, uno dei punti furti su cui deve puntare la Toscana e l’Italia intera.
Ripartiamo con l’internazionalizzazione, il bando della CCIA di Firenze
Il nome di per sé è già evocativo: “Ripartiamo con l’internazionalizzazione“. Dal 28 agosto le PMI del territorio fiorentino possono inviare la domanda per ottenere i fondi del bando dedicato all’internazionalizzazione. In totale i fondi a disposizione sono pari a 160.000 euro, di cui 60.000 dedicati alle MPMI che parteciperanno all’evento Pitti Connect. Il contributo copre il 50% delle spese ammissibili con un tetto massimo di 1.000 euro. Tra le spese ammissibili sono presenti la realizzazione di campagne di marketing, la partecipazione alle fiere e lo sviluppo di strumenti di promozione all’estero. Il bando è aperto fino al 30 novembre 2020.
CCIA di Firenze, sostegno alle imprese cooperative e alla filiera agroalimentare
Gli altri due bandi sono dedicati al miglioramento e consolidamento delle imprese cooperative e alla promozione della filiera corta.
La misura “Intervento della Camera di Commercio di Firenze a sostegno delle imprese cooperative della città metropolitana di Firenze – Anno 2020” ha due ambiti di intervento: il consolidamento patrimoniale delle imprese cooperative e la nascita di nuove aziende; il processo di qualificazione dei dipendenti tramite il supporto alla formazione e l’acquisizione di certificazioni di qualità. In totale i fondi messi a disposizione sono pari a 70.000 euro.
Il contributo varia in base alla tipologia di aiuto economico:
- 20% dell’importo dell’aumento reale del capitale sottoscritto con un massimale di contributo di 5.000 euro relativamente ai processi di ricapitalizzazione;
- 50% delle spese ammissibili per i processi di Workers Buyout, con un minimo di spesa di 2.000 euro e un massimale di contributo di 5.000 euro;
- 50% delle spese ammissibili per formazione e certificazioni di qualità, con un minimo di spesa di 1.000 euro e un massimale di contributo di 2.000 euro.
Il bando “Intervento a favore delle associazioni, dei consorzi e delle organizzazioni di produttori del settore agricolo della Città Metropolitana di Firenze per l’organizzazione e/o promozione di iniziative per la filiera corta – anno 2020” ha a disposizione 100.000 euro per aiutare le MPMI a finanziare gli eventi e le iniziative destinate alla vendita diretta di prodotti agricoli e l’adeguamento dei siti web per la vendita online di prodotti agricoli.
Il contributo è apri al 70% fino a un massimo di 20.000 euro e un minimo di 5.000 euro. Si ha tempo fino al 31 dicembre per presentare la domanda.