Pubblicato il 11 Marzo 2020
Tutto ciò che è necessario sapere per utilizzare e gestire nel migliore dei modi il Pixel di Facebook.
Su Facebook è possibile misurare le campagne pubblicitarie, ottimizzarle e definirne il pubblico attraverso un semplice frammento di codice, chiamato Facebook Pixel o Pixel di Facebook.
Si tratta di uno degli strumenti essenziali che dovrebbero conoscere tutti coloro che desiderano guadagnare il massimo dai loro investimenti su Facebook Ads, cioè lo strumento pubblicitario del social network di Mark Zuckerberg.
In questa guida completa dedicata al pixel di Facebook definiremo meglio cos’è, a cosa serve e come funziona questo tool, in modo da poter poi arrivare a beneficiare di tutti i suoi tanti vantaggi.
Facebook Pixel: cos’è, a cosa serve e come funziona
Il pixel di Facebook, è uno strumento per la raccolta di dati statistici che permette di misurare l’efficacia della pubblicità effettuata sul social network, offrendo la possibilità di capire quali azioni eseguono gli utenti sul sito web dell’attività.
Più concretamente, è un frammento di codice che è possibile inserire all’interno del proprio sito web e che funziona attraverso l’attivazione di cookie che servono a monitorare le interazioni degli utenti con le campagne pubblicitarie su Facebook Ads e con il sito web. Nello specifico, con il pixel di Facebook si possono seguire le interazioni degli utenti con il sito web dopo che gli stessi utenti hanno visualizzato l’annuncio sul social network.
Attraverso questo tool è possibile monitorare le azioni compiute dagli utenti su tutti i loro dispositivi, in modo da capire meglio il loro comportamento e il loro percorso d’acquisto e affinare così la propria strategia pubblicitaria social.
Il meccanismo è semplice: quando un utente visita il sito web e compie un’azione (ad esempio un acquisto) il pixel di Facebook si attiva e registra l’azione stessa. In questo modo, sapendo quando l’utente ha eseguito un’azione dopo aver visto l’inserzione su Facebook, è possibile raggiungere lo stesso utente creando un pubblico personalizzato. Le funzionalità del pixel di Facebook sono, però, molteplici.
Come già accennato in precedenza, esso serve a raccogliere tutti quei dati che sono necessari a misurare le conversioni delle campagne pubblicitarie su Facebook Ads, a ottimizzare le campagne stesse, a creare nuovi pubblici di destinazione e a fare retargeting sugli utenti che hanno già interagito con il sito o con Facebook Ads.
A quest’ultimo proposito, ad esempio, grazie al Facebook Pixel, è possibile mostrare a un potenziale cliente l’annuncio relativo al prodotto specifico che lo stesso ha lasciato abbandonato nel carrello oppure ha aggiunto nella sua personale wishlist (lista dei desideri).
A partire dalle informazioni fornite dal pixel, si può inoltre costruire un cosiddetto pubblico simile composto da utenti con gusti, interessi ed età simili a quelli degli utenti che hanno già interagito con il sito web, in modo da scegliere il giusto target per le tue inserzioni Facebook.
Tra le altre funzionalità del Pixel di Facebook c’è, poi, quella che consente di ottimizzare l’audience di una campagna su Facebook Ads in base al valore, cioè mostrando in automatico gli annunci alle persone che, in base ai dati sugli acquisti e sui livelli di spesa, hanno più probabilità di fare acquisti di maggior valore.
Grazie alle informazioni fornite dal Pixel di Facebook, quindi, in estrema sintesi, è possibile creare campagne su Facebook Ads più efficaci destinate a un pubblico creato su misura in base alle informazioni a disposizione. Più aumentano le conversioni sul sito web, maggiore sarà la capacità di Facebook di mostrare le inserzioni alle persone che potrebbero eseguire determinate azioni. A tal proposito si parla di ottimizzazione delle conversioni.
Tra i vantaggi specifici offerti dal Facebook Pixel spiccano la possibilità di assicurarsi che le inserzioni siano mostrate alle persone giuste, di aumentare le vendite e di misurare i risultati delle inserzioni (analizzando ciò che accade dopo che le persone le visualizzano).
Come si usa Facebook Pixel
Installare il Pixel di Facebook sul proprio sito internet, grazie anche alle indicazioni fornite dallo stesso social network, è una procedura semplice e veloce, a patto però che chi la esegua abbia un po’ di dimestichezza con lo strumento. Il consiglio generale, in assenza di adeguate competenze tecniche, è quello di rivolgersi a un professionista.
Come si crea
Per poter creare un Pixel di Facebook è necessario disporre di un sito web dedicato alla propria azienda/attività e avere la possibilità di aggiornare il suo codice.
Il primo step del processo di creazione è accedere alla tab Pixel in gestione eventi. Da lì, è necessario cliccare su “Crea un Pixel”, leggere le istruzioni sul funzionamento di questo tool e poi fare clic su “Continua”. Completati questi primi passi, è possibile assegnare un nome al Pixel. Quindi, bisogna inserire l’url del sito web e cliccare su “Continua”.
Come si aggiunge
Una volta creato il Pixel di Facebook, è necessario aggiungerlo al proprio sito internet. Le opzioni di installazione sono tre:
- aggiunta manuale del codice Pixel al sito web
- utilizzo di un’integrazione partner
- istruzioni tramite e-mail
Se si sceglie la prima opzione, i passi da seguire sono: individuare il codice dell’intestazione del sito web, copiare tutto il codice del Pixel e incollarlo nell’intestazione del sito web, cliccare sul pulsante per attivare o disattivare la ricerca delle corrispondenze avanzate, verificare che il codice funzioni in maniera corretta. Questo ultimo step è possibile grazie alla funzione “Invia traffico di prova”.
Se si sceglie di usare un’integrazione partner, bisogna invece accedere alla tab “Pixel” in Gestione eventi, cliccare su “Configura il Pixel”, fare clic su “Usa un’integrazione partner” e selezionare un partner dalla lista e, infine, seguire le istruzioni di configurazione visualizzate sullo schermo.
Se ad aggiornare il codice sul sito web è un’altra persona, è possibile inviare le istruzioni per la configurazione del Pixel di Facebook tramite e-mail. È necessario: accedere alla tab “Pixel” in Gestione eventi, cliccare su “Configura il pixel”, fare clic su “Invia le istruzioni tramite e-mail”, inserire l’indirizzo e-mail del destinatario e cliccare sulla voce “Invia” che si trova in fondo alla pagina.
Come configurare gli eventi
Una volta aggiunto il codice base del Pixel di Facebook al proprio sito web, è possibile configurare gli eventi per misurare le azioni più importanti in base alle proprie specifiche esigenze d’analisi.
Per eventi si intendono le azioni eseguite dagli utenti sul sito web. Un esempio tipico di evento è l’acquisto. I parametri forniscono dettagli aggiuntivi relativi a queste azioni, come, ad esempio, il prezzo dell’acquisto stesso.
Si definiscono eventi standard le azioni predefinite riconosciute e supportate da Facebook in tutti i suoi prodotti pubblicitari. Gli eventi personalizzati, invece, sono azioni che non rientrano tra quelle coperte dagli eventi standard di Facebook. È possibile usare gli eventi personalizzati per creare un pubblico personalizzato, ma non per l’ottimizzazione o l’attribuzione, a meno che essi non siano associati a una conversione personalizzata.
Sono due le alternative a disposizione per configurare gli eventi: si può farlo manualmente oppure utilizzando lo strumento per la configurazione degli eventi punta e clicca.
Nel primo caso, bisogna accedere alla tab “Pixel” in Gestione eventi, cliccare su “Configura il pixel”, fare clic su “Installa eventi usando il codice” nella schermata “Aggiungi codice evento”, cliccare sull’evento che si desidera configurare, selezionare “Monitora evento al caricamento della pagina” o “Monitora evento sull’azione in linea”, aggiungere parametri dell’evento (come ad esempio la valuta) per misurare altre informazioni sull’evento e, infine, copiare il codice dell’evento e incollarlo sulla pagina pertinente del sito web.
La seconda opzione, cioè l’uso del cosiddetto strumento per la configurazione degli eventi punta e clicca, serve invece ad aggiungere eventi al sito web senza usare codici aggiuntivi.
Come verificare il corretto funzionamento
È possibile verificare di aver installato correttamente il pixel e gli eventi durante e dopo la configurazione.
Durante la configurazione del pixel è possibile controllare che il codice di base del pixel sia corretto, verificare di aver aggiunto il codice dell’evento nel luogo giusto e assicurarsi che i codici degli eventi standard siano scritti correttamente.
Dopo la configurazione del pixel, invece, si può usare lo strumento “Testa gli eventi” per assicurarsi di aver configurato correttamente gli eventi, controllare la tab “Diagnostica” in Gestione eventi per identificare e risolvere eventuali problemi correlati alla configurazione degli eventi, scaricare “Facebook Pixel Helper” (se non è possibile accedere all’account pubblicitario con il pixel da testare) e accedere a una pagina web in cui è stato installato l’intero codice di base del pixel compreso l’evento “Visualizzazione della Pagina”.
Prima di iniziare ad utilizzarlo è necessario assicurarsi che il Pixel di Facebook sia installato e attivo e di aver aggiunto le azioni standard al codice su tutte le pagine che si desidera monitorare e ottimizzare in base alle azioni eseguite su di esse.
È possibile usare questo tool per l’ottimizzazione delle conversioni e per il loro monitoraggio.
Per eseguire l’ottimizzazione per le conversioni e registrare l’efficacia dell’inserzione su Facebook Ads è necessario selezionare il Pixel durante la configurazione della campagna, attraverso il tool per la creazione delle inserzioni e il Power Editor. Dopo qualche ora dalla pubblicazione della campagna, sarà possibile controllare i risultati delle conversioni e osservare i dati sul traffico verso il sito web.