Pubblicato il 30 Ottobre 2023
Ottimizzare la velocità del proprio sito è fondamentale. Scopri come misurarla, cosa fare per aumentarla e perché non va assolutamente trascurata.
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Aumentare la velocità di un sito web è un’operazione cruciale per una PMI, poiché migliora l’esperienza dell’utente, riduce il tasso di abbandono e migliora la classifica sui motori di ricerca. Ma non solo: aumenta le conversioni e il coinvolgimento. In generale, un caricamento più veloce del sito incrementa la soddisfazione degli utenti e il successo complessivo dell’online business.
Molti imprenditori si preoccupano di realizzare siti web per le proprie PMI ottimizzati solo dal punto di vista estetico. Peccato però che le performance di sito internet si misura anche attraverso il calcolo della velocità. Ovviamente tutto questo vale anche sui siti e-commerce per la vendita di beni e/o servizi.
Di seguito andremo a scoprire come effettuare un controllo della velocità di un sito e scopriremo come intervenire per ottimizzarla. In ogni caso è sempre bene farsi supportare da un programmatore esperto, così da evitare spiacevoli sorprese, come perdite di dati o rallentamenti. Cominciamo subito a parlare dell’analisi della velocità.
- Come velocizzare un sito: si parte da un’analisi dettagliata
- Velocizzare sito web: tutti i vantaggi visti da vicino
- Come velocizzare sito web: gli step da seguire
- Ottimizzazione velocità sito web: cosa si rischia nel trascurarla
- Come rendere veloce un sito: gli errori da non fare
Come velocizzare un sito: si parte da un’analisi dettagliata
Misurare la velocità di un sito internet è possibile solo tramite un esame dettagliato delle prestazioni, così da determinare quanto velocemente si carica e risponde alle richieste degli utenti.
Questo processo può essere scomposto in diverse fasi, tra cui la misurazione dei tempi di caricamento, la valutazione delle dimensioni delle risorse, l’identificazione di eventuali ritardi o blocchi nel caricamento delle pagine e l’ottimizzazione dei codici e delle risorse per migliorare le prestazioni.
Gli strumenti da utilizzare per misurare la velocità di un sito web sono, principalmente, Google PageSpeed Insights e GTmetrix, che consentono di eseguire analisi approfondite e forniscono raccomandazioni specifiche per velocizzare il sito. Con il loro supporto è possibile migliorare l’esperienza degli utenti, la classifica nei motori di ricerca e il successo complessivo del sito web.
Velocizzare sito web: tutti i vantaggi visti da vicino
Velocizzare un sito web offre una serie di vantaggi significativi. Innanzitutto, tempi di caricamento più brevi migliorano notevolmente l’impatto che il sito ha sul visitatore. Non dimentichiamoci, infatti, che la prima impressione è essenziale, e un sito rapido comunica professionalità e affidabilità.
Dal punto di vista del motore di ricerca, la velocità del sito è un fattore chiave nel posizionamento. I motori di ricerca, come Google, premiano i siti veloci con una migliore visibilità nei risultati di ricerca. Ciò significa che un sito ottimizzato per la velocità avrà maggiori possibilità di attirare traffico organico e raggiungere un pubblico più ampio. Una mossa intelligente anche per fronteggiare la concorrenza e farsi riconoscere sul mercato.
Inoltre, la velocità del sito impatta direttamente sulle conversioni. Un sito web più veloce aumenta la probabilità che gli utenti compiano azioni desiderate, come l’acquisto di un prodotto o la registrazione a un servizio. Questo si traduce in un aumento delle entrate e del successo aziendale complessivo.
La riduzione dei costi è un altro vantaggio: siti più veloci richiedono meno risorse di server e consumano meno energia. Ciò può portare a risparmi significativi, specialmente per le aziende con traffico web elevato.
Come velocizzare sito web: gli step da seguire
È stata già fatta chiarezza circa l’analisi della velocità web, ma non è ancora chiaro come velocizzare un sito dal punto di vista pratico.
Ecco, quindi, gli step base da seguire attentamente dopo aver effettuato una prima analisi di controllo:
- Ottimizzazione delle immagini: riduci le dimensioni delle immagini utilizzate sul sito tramite la compressione e l’ottimizzazione. Assicurati di utilizzare i formati di file appropriati come JPEG o WebP;
- Cache del browser: abilita la cache del browser per consentire ai visitatori di archiviare temporaneamente i dati nel loro browser, migliorando il caricamento delle pagine successive;
- Compressione dei file: abilita la compressione Gzip per ridurre le dimensioni dei file CSS, JavaScript e HTML trasmessi dal server al browser dell’utente;
- Riduzione dei reindirizzamenti: riduci al minimo il numero di reindirizzamenti sul sito. Ogni reindirizzamento aggiunge un’ulteriore richiesta al server e rallenta il caricamento;
- Ottimizzazione del codice: assicurati che il codice del tuo sito sia pulito e ottimizzato. Rimuovi il codice ridondante e assicurati che sia ben strutturato;
- Miglioramento dell’hosting: se il tuo sito è ospitato su un server di bassa qualità, considera di passare a un hosting più performante con risorse adeguate;
- Minimizzazione delle richieste al server: riduci al minimo il numero di richieste al server, ad esempio, riducendo il numero di plug-in o script esterni;
- Utilizzo di una Content Delivery Network (CDN): implementa una CDN per distribuire il contenuto del sito da server distribuiti geograficamente, migliorando così la velocità di caricamento per gli utenti in tutto il mondo;
- Ottimizzazione mobile: assicurati che il tuo sito sia completamente ottimizzato per dispositivi mobili, utilizzando il design responsive e riducendo al minimo il contenuto non necessario per i dispositivi mobili.
Ovviamente, non deve mai mancare un monitoraggio costante delle prestazioni tramite Google Search Console, così da tenere traccia delle performance del tuo sito nel tempo e identificare eventuali problemi da risolvere. Inoltre, mantieni sempre il tuo sito web aggiornato, assicurati di utilizzare le versioni più recenti dei plugin, del CMS e del tuo tema per garantire la compatibilità e le prestazioni ottimali. Seguendo questi step base, puoi migliorare notevolmente la velocità di caricamento del tuo sito web.
Ottimizzazione velocità sito web: cosa si rischia nel trascurarla
Omettere l’ottimizzazione della velocità di un sito web comporta diversi rischi e conseguenze negative che possono influire sia sull’esperienza degli utenti che sul successo complessivo del sito.
Prima di tutto un sito web lento frustra gli utenti, portandoli a interrompere la navigazione o a cercare alternative. Ciò può comportare una diminuzione del coinvolgimento degli utenti e una minore soddisfazione, compromettendo la fidelizzazione dei clienti. Non dimentichiamo, infatti, che il passaparola riesce ad essere veloce e incisivo anche nel mondo virtuale.
I siti web lenti, registrano anche dei tassi di abbandono più alti, in quanto gli utenti sono inclini a lasciare il sito prima che si carichi completamente, il che significa che si potrebbero perdere visite, conversioni e opportunità di vendita.
Come anticipato, i motori di ricerca come Google considerano la velocità del sito come uno dei fattori di classifica. Un sito lento può scendere in basso tra i risultati di Google, perdendo di visibilità e traffico organico. In questo modo, una PMI avrà un danno alla propria reputazione, oltre che al proprio fatturato. Stessa cosa per quanto riguarda la brand awareness. Gli utenti potrebbero percepire il marchio come non professionale o poco affidabile a causa di prestazioni scadenti.
Altro svantaggio collegato alla non ottimizzazione di un sito, è l’ingente quantità di risorse di server aggiuntive per gestire il carico di traffico. Questo si traduce in costi operativi più elevati per l’hosting e l’infrastruttura.
Vi sono poi svantaggi pratici, come problemi di usabilità mobile. In un’era in cui sempre più utenti navigano da dispositivi mobili, un sito lento su smartphone e tablet compromette l’usabilità. Questo può portare a una perdita di opportunità di business da parte degli utenti mobili, avvantaggiando la concorrenza che ha agito con tattiche di marketing online diverse.
Come rendere veloce un sito: gli errori da non fare
Se sei interessato a capire come velocizzare un sito web tieni sempre conto anche degli errori più frequenti. Vi sono, infatti, degli errori comuni che portano molte PMI a rendere vano il lavoro di perfezionamento del proprio sito.
Tra gli errori da non commettere è possibile individuare:
- Sottovalutare l’analisi delle prestazioni: capita spesso di fare questo errore con la vana speranza di velocizzare i passaggi. Senza valutare le prestazioni attuali, è difficile sapere dove concentrare gli sforzi di ottimizzazione. Questo può portare ad investimenti sbagliati, oltre che alla perdita di tempo prezioso;
- Omettere l’ottimizzazione delle immagini: le immagini pesanti sono una delle principali cause di rallentamento del sito. Ignorare l’ottimizzazione delle immagini può comportare tempi di caricamento più lunghi;
- Reindirizzamenti eccessivi: l’uso eccessivo di reindirizzamenti può causare ritardi. Mantieni il numero di reindirizzamenti al minimo per migliorare le prestazioni e integra, se possibile, delle tattiche di ottimizzazione per motori di ricerca (SEO);
- Hosting scadente: un hosting di bassa qualità con risorse limitate può influire negativamente sulle prestazioni. Investi in un hosting di qualità per garantire una velocità adeguata;
- Troppi script esterni: l’aggiunta eccessiva di plug-in, widget o script esterni può rallentare il sito. Usa solo quelli essenziali e ottimizzali;
- Scarsa ottimizzazione mobile: in un’era in cui molti utenti navigano da dispositivi mobili, trascurare l’ottimizzazione mobile è un errore. Assicurati che il tuo sito sia completamente reattivo.
L’ottimizzazione delle prestazioni è un processo continuo, e mantenerla al massimo livello è essenziale per offrire una buona esperienza agli utenti e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
L’argomento della velocità dei siti web è veramente ampio e spinoso. Per essere ben compreso abbiamo ideato questa guida, ma per mettere in atto quanto scritto è necessario il supporto di un professionista. Se pensi di averne bisogno, il team di Italiaonline è a tua disposizione.