Ottimizzazione SEO: cos’è e quali sono le tecniche migliori

Per “ottimizzazione SEO” si intende quell’insieme di tecniche finalizzate ad aumentare la visibilità di un sito web, migliorandone il posizionamento tra i risultati organici (quindi, non a pagamento) di un motore di ricerca.

In questo articolo andremo ad approfondire questi concetti, in modo da spiegare a PMI e liberi professionisti cos’è la SEO, perché non può mancare tra le tattiche marketing e quali sono le strategie che racchiude. Se sei interessato alle attività di SEO, quindi, prendi carta e penna e passa subito ai prossimi paragrafi.

Cos’è la SEO e quali sono le migliori tecniche

Prima di spiegare l’ottimizzazione SEO cos’è, partiamo dalle definizioni! “SEO” è un acronimo inglese che sta per “Search Engine Optimization” e, tradotto, significa “ottimizzazione per i motori di ricerca”.

La SEO si distingue dal Search Engine Marketing (SEM) in quanto quest’ultima è una disciplina più ampia che include sia l’ambito SEO relativo ai risultati organici di ricerca, sia quello relativo ai risultati di ricerca a pagamento: SEA – Search Engine Advertising.

Ma, arrivando al dunque, quali sono le migliori tecniche SEO? Le strategie e le pratiche di ottimizzazione SEO sono molteplici e riguardano diversi aspetti di un sito web e/o ecommerce: dalla struttura HTML alla gestione dei link, passando per i metadati, le immagini, i contenuti e molti altri ancora.

Nello specifico, l’attività che riguarda il complesso delle varie strategie SEO si può strutturare principalmente in due grosse macro-aree, che analizzeremo nel dettaglio: l’On-Page SEO e l’Off-Page SEO.

Che cos’è l’On-Page SEO?

Con il termine “On-Page SEO” si intende tutto l’insieme di strategie di ottimizzazione SEO messe in pratica all’interno delle pagine del sito da posizionare nella SERP (Search Engine Results Page, ovvero la pagina restituita dal motore di ricerca quando viene inserita una chiave di ricerca al suo interno).

Di questa macro-categoria facente parte dell’ottimizzazione per i motori di ricerca, fanno parte l’attività di ottimizzazione SEO del codice HTML e l’ottimizzazione dei contenuti del sito web.

Che cos’è l’Off-Page SEO?

All’ottimizzazione di un sito web però, come anticipato, contribuiscono anche strategie e pratiche esterne ad esso. Più in particolare, il riferimento è alla gestione dei link in entrata. Google, infatti, ritiene che le pagine web più linkate siano le più meritevoli e importanti.

Questa convinzione, però, non si limita a un mero aspetto numerico: il motore di ricerca prende in considerazione anche l’autorevolezza delle pagine di provenienza dei link.

Anche in questo caso, ci ritroviamo davanti a tattiche di ottimizzazione dei motori di ricerca fondamentali e non sostituibili a quelle di tipologia On-Page.

Ora che, a grandi linee, sai la SEO cos’è e come funziona entriamo più nel dettaglio e scopriamo da vicino il mondo delle keyword-parole chiave.

Come funziona la SEO: la scelta delle parole chiave

Per fare SEO nel modo giusto è necessario partire da una prima fase strategica, successiva a quella iniziale di SEO Audit, fondamentale per fare una panoramica dello stato dell’arte, focalizzata sull’analisi e sulla scelta delle migliori parole chiave (keyword) da utilizzare.

Al fine di ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca è consigliabile evitare keyword troppo generiche (con alto volume di ricerche ma anche molta concorrenza e, quindi, con poche possibilità di successo). In base alla teoria della coda lunga di Chris Anderson, è preferibile scegliere molte parole chiave specifiche, con meno volume di ricerche ma anche meno concorrenza e, quindi, con tasso di conversione maggiore.

Queste parole chiave, andranno utilizzate in modo strategico in alcuni elementi SEO, quali ad esempio:

• Tag Title
• Meta Description
• Tag Heading
• Alt Text delle immagini

Ottimizzazione dei contenuti di un sito web

Se hai ben compreso come funziona il SEO immaginerai anche quanto sono importanti i contenuti.

Non a caso, un altro aspetto decisivo di una strategia SEO funzionale ad un buon posizionamento di un sito web è l’ottimizzazione dei contenuti.

In linea generale, essi:

• Devono essere unici e originali, cioè non copiati da altre parti;
• Devono essere utili e interessanti;
• Devono essere aggiornati quando necessario;
• Devono contenere (in maniera naturale) le parole chiave;
• Devono essere scritti per rispondere nel miglior modo possibile alle esigenze di ricerca dell’utente.

Avere dei contenuti di qualità è fondamentale per posizionarsi in prima pagina, così da ottenere traffico e aumentare la brand awareness del proprio sito, a prescindere che si tratti di un semplice blog o di un e-commerce.

Ottimizzazione SEO sito web: link building vs link earning

Google considera anche la spontaneità dei link stessi. Proprio da quest’ultimo aspetto nasce la distinzione tra link building e link earning.

Il primo concetto fa riferimento all’insieme di pratiche finalizzate a ottenere link anche in maniera non spontanea, come ad esempio il guest blogging e tecniche ancor più artificiose (e ormai sistematicamente penalizzate dal motore di ricerca) come lo scambio di link e lo spam.

Il secondo, invece, si riferisce alla creazione di contenuti di qualità, tali da meritarsi i link in maniera naturale da parte della rete (non a caso “link earning” si può tradurre con “guadagnarsi i backlink”).

In questo articolo abbiamo visto come ottimizzare un sito lato SEO, con tecniche e strategie sia interne che esterne al sito stesso. Alcune sono più intuitive e pratiche, altre necessitano dell’aiuto di un esperto in materia per essere messe in atto nel modo giusto.

A tal proposito, se hai bisogno di una mano nell’ottimizzazione di siti web dal punto di vista del posizionamento SEO, puoi chiedere aiuto ai professionisti di Italiaonline.