Operatori di ricerca Google: quali sono, vantaggi e come usarli per la SEO

Per fare ricerche con finalità professionali e ottenere risultati molto mirati, può essere utile usare gli operatori di ricerca avanzata di Google, comandi estremamente specifici per approfondire e filtrare i risultati delle tue ricerche in rete.

In pratica questi comandi permettono di trovare esattamente quello che stai cercando, in modo molto più rapido che passando in rassegna tutti i primi risultati proposti da Google con una ricerca classica o analizzando il codice HTML di una pagina web.

Passiamo subito a scoprire come usare gli operatori di ricerca avanzata Google in maniera professionale ed efficace.

Usare gli operatori di ricerca avanzata per la SEO

Saper sfruttare questi comandi avanzati è particolarmente utile nel momento in cui devi trovare rapidamente informazioni molto mirate, direttamente nella pagina delle ricerche di Google.

Fare ricerche con gli operatori di ricerca avanzata di Google, infatti, sfrutta il vero potenziale di Google ed è un valido supporto a una SEO ben fatta.

Per esempio, gli operatori di ricerca avanzata ti aiutano ad affinare le ricerche per trovare eventuali contenuti duplicati, tenere d’occhio le strategie dei competitor o persino trovare opportunità di guest post nel nostro ambito di interesse.

Quali sono gli operatori di ricerca avanzata su Google

Google stesso ha comunicato quali sono questi comandi con una utile guida che elenca i più comuni da usare nelle ricerche. Ecco i più comuni:

• Le virgolette: cercare una parola tra le virgolette doppie segnala a Google che stai cercando una corrispondenza esatta, limitando le risposte ai soli risultati che presentano esattamente i termini inseriti;
• L’asterisco: se invece vuoi cercare frasi più ampie, l’asterisco permette di trovare diverse declinazioni che includono qualsiasi termine di ricerca oltre a quelli che hai digitato espressamente;
• Il trattino: con il trattino meno, puoi escludere determinate parole chiave dai risultati, perfezionando ulteriormente la query di ricerca;
• Il più: questo comando permette di aggiungere invece parole alla query originale, ottenendo un diverso insieme di risultati.

Esistono poi altri comandi, meno comuni ma comunque molto utili:

• Cache: digitando questo comando davanti all’URL di un sito, puoi visualizzare la versione più recente memorizzata nella tua cache di Google;
• Related: molto utile per fare scouting dei tuoi competitor, questo comando mostra una lista di siti che Google individua come affini o inerenti allo stesso argomento;
• Inurl e intitle: con il primo puoi visualizzare le pagine che hanno il termine ricercato nell’URL, mentre con il secondo nel tag title;
• Filetype + estensione del file: serve per cercare un file dal formato specifico, che non sia HTML;
• Src: trova le pagine che fanno riferimento a un URL di immagine ed è molto utile per sapere quali immagini del tuo sito sono linkate anche da altre pagine web;
• Imagesize: questo comando trova le pagine che contengono immagini di una dimensione specifica, larghezza x altezza, ed è utile in combinazione con src: e site: per trovare un’immagine di una certa dimensione che è stata indicizzata sul tuo sito.

Insomma, gli operatori di ricerca avanzata/comandi sono strumenti potenti che permettono di mettere in atto strategie online mirate e performanti rispetto ai competitor che non ne fanno uso. Utilizzando questi comandi in modo strategico, si può ottenere un controllo maggiore sui risultati, migliorando l’efficacia della ricerca per esigenze professionali o personali.

I vantaggi degli operatori di ricerca avanzata

Di fatto, questi comandi di ricerca avanzata sono molto utili non solo per ricerche mirate e approfondite su Google, ma anche per analizzare elementi già presenti nel tuo sito e migliorare la SEO e la struttura generale della pagina, ottenendo così risultati migliori in termini di indicizzazione.

Inoltre, gli operatori di ricerca, sono anche molto utili per analizzare i tuoi competitor e monitorare le loro strategie, capendo come Google classifica il tuo sito rispetto ai loro, spiando la loro content strategy e trovare opportunità di guest posting e backlink, individuando siti web che operano nel tuo stesso ambito o che trattano tematiche complementari alle tue.

Infine gli operatori di ricerca avanzata sono anche utili per identificare eventuali contenuti duplicati che potrebbero penalizzare il posizionamento SEO se non gestiti correttamente.

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