Pubblicato il 26 Maggio 2020
Story telling: la nuova frontiera del social media marketing. Dopo Snapchat, Instagram e Facebook, anche Whatsapp permette di condividere contenuti temporanei. Impariamo quindi a sfruttare le Whatsapp Stories per il business
Si scrive “stato” ma si legge “story”: parliamo delle Whatsapp Stories, aggiornamenti di contenuti effimeri, della durata di 24 ore. Foto, testi e video vanno a ‘popolare’ questa sezione e sono visualizzabili in sequenza dagli altri utenti che usano Whatsapp e che sono nella tua lista dei contatti. Vale perciò la pena capire se e come possono essere utilizzate per il marketing.
Whatsapp Stories: cosa sono e come funzionano?
Le ‘storie’ sono sempre più preponderanti sui social media. Gli utenti di Instagram, Snapchat o Facebook amano i contenuti temporanei, che permettono un uso effimero di queste piattaforme nate come strumenti di socialità digitale. Condividere con un pubblico scelto le foto, i video, i pensieri di un momento della giornata, è diventata una piacevole abitudine dei fruitori dei social. Può bastare un semplice dato a dare prova evidente di questa tendenza: sono circa 450 milioni gli utenti giornalieri delle Whatsapp Stories (fonte: socialreport.com).
Ma cosa sono le storie sulla piattaforma di messaggistica istantanea utilizzata da circa 2 miliardi di persone al mondo? In parte abbiamo già risposto: si tratta di contenuti – foto, testi, video – visibili alla tua lista contatti soltanto per 24 ore. Più interessante notare le differenze rispetto agli altri social: su Whatsapp oltre alla dicitura diversa – non Story, ma Stato – non esiste un algoritmo che, come per esempio accade su Snapchat, determina chi può vedere specifici contenuti. È tuo compito e responsabilità creare la lista dei contatti, come spiegheremo più avanti.
Come si creano le Whatsapp Stories
Creare una storia su Whatsapp è così intuitivo, che metterlo in pratica è davvero più facile che spiegarlo. Ti basterà solo accedere all’app e nella sezione Stato potrai decidere se usare la funzione testo, oppure la video / fotocamera, o ancora caricare i contenuti dalla galleria, dalle infografiche ad altre immagini professionali. Più interessante, invece, sia per finalità di privacy che di marketing, è la creazione del pubblico. Come abbiamo accennato, sei tu – dall’apposito pulsante in alto a destra – a decidere il pubblico che può vedere i contenuti:
- “i miei contatti”: tutti i contatti in rubrica che usano l’app;
- “i miei contatti eccetto”: esclusione di alcuni nominativi;
- “condividi con”: lista selezionata.
Whatsapp stories: potenzialità e funzionalità
Come spiegato, le funzionalità di Whatsapp Stato permettono di creare un canale diretto con contatti molto stretti. Questo fattore è quello che maggiormente lo differenzia dagli altri social come le storie di Linkedin, dove la relazione con il pubblico può essere anche solo virtuale. Su Whatsapp invece il bacino di utenza è non solo più ridotto ma anche più diretto, trattandosi di persone che hanno condiviso il loro numero di cellulare con te. Una cerchia più ristretta che, con tutta probabilità, ha maggiore interesse a ricevere aggiornamenti da parte tua e del tuo marchio.
Questo è sicuramente uno dei punti di forza delle storie su Whatsapp: la notevole capacità di entrare in relazione diretta con un pubblico anche molto selezionato. Per un buon risultato, il segreto è quindi quello di condividere contenuti ad hoc con utenti interessati, in base ad analisi su interessi e profilazione personale precedentemente svolte.
Come usare le storie su Whatapp per il proprio business
I numeri crescenti nell’uso delle stories e la facilità di utilizzo dello stato su Whatsapp, sono i motivi per i quali questa funzionalità attira l’attenzione dei marketers e delle aziende. Permettere al proprio pubblico di ‘sbirciare’ nel dietro le quinte del lancio di un prodotto, oppure di restare aggiornato su coupon sconto a tempo, sono esempi di come essere propositivo.
Offrire uno stimolo, ti permette di creare attesa sulle novità relative alla tua professione o al tuo brand. Se utilizzi più piattaforme social, ricorda di diversificare l’offerta dei contenuti, perché la ridondanza di un contenuto simile annulla l’effetto di unicità dello stesso.
Riassumendo, per un uso professionale e a scopo di marketing, seleziona i contenuti, che devono essere creativi e originali, differenziali a seconda della piattaforma social e del pubblico di riferimento. Ecco un elenco, meramente indicativo, di quali contenuti condividere su Whatsapp stories:
- Sconti e offerte speciali
- Lancio prodotti
- Eventi e vita aziendale