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Lean thinking: cos’è, principi chiave ed applicazione pratica

Pubblicato il 20 Agosto 2024

Il lean thinking, conosciuto anche come “pensiero snello”, è una filosofia di gestione aziendale che ha come obiettivo quello di massimizzare il valore per il cliente, eliminando ogni attività che non lo genera. Scopriamo più da vicino il significato di lean thinking e i suoi principi chiave.

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Originario del settore manifatturiero (Toyota Production System), il lean thinking è una filosofia di gestione aziendale che rappresenta un “pensiero snello” con il quale un business mira a massimizzare il valore per i cliente.

I vantaggi del lean thinking, sono: la riduzione degli sprechi, l’ottimizzazione dei processi e il miglioramento della qualità attraverso l’eliminazione delle attività non “value-added”. Esso promuove una cultura di continuous improvement e aumento dell’efficienza operativa, contribuendo alla competitività e alla soddisfazione del cliente.

In questo articolo andremo a vedere quali sono i suoi principi chiave, così da permettere a piccole e medie imprese di apportare al proprio business una miglioria generale dal punto di vista gestionale.

Lean thinking: cos’è e su quali principi si basa

“Massimo valore e sprechi ridotti”. Ecco quali sono le fondamenta del lean thinking!

I principi fondamentali del lean thinking, infatti, sono basati su sette tipi di sprechi (muda in giapponese):

  • Sprechi di sovrapproduzione: produrre più di quanto richiesto dai clienti o prima del necessario;
  • Sprechi di attesa: tempo perso dovuto a ritardi o attese per materiali, informazioni o risorse;
  • Sprechi di trasporto: movimentazione e trasporto non necessari di materiali o informazioni;
  • Sprechi di processamento: operazioni aggiuntive non valorizzanti per il prodotto o il servizio;
  • Sprechi di inventario: mantenere inventari eccessivi che possono causare obsolescenza o problemi di gestione;
  • Sprechi di movimento: movimenti fisici non necessari per eseguire il lavoro;
  • Sprechi di difetti: produzione di difetti che richiedono correzioni o scarti.

Il lean thinking promuove l’eliminazione sistematica di questi sprechi attraverso un approccio basato su alcuni principi chiave:

  • Identificare il valore: definire ciò che il cliente considera di valore nel prodotto o servizio;
  • Mappare il flusso del valore: visualizzare tutte le attività necessarie per fornire il valore al cliente, identificando le fasi che non aggiungono valore (sprechi);
  • Creare flusso: rendere il flusso di produzione continuo, eliminando le interruzioni e le attese;
  • Stabilire il tiro: produrre solo ciò che è richiesto dal cliente, al momento giusto e nella quantità giusta;
  • Perfezionare: migliorare senza sosta i processi, coinvolgendo tutti i dipendenti, senza alcuna esclusione.

Ora che è chiaro quali sono gli sprechi ottimizzati da questa filosofia ed è chiara la definizione di lean thinking passiamo a vedere la sua applicazione dal punto di vista pratico.

Applicazione pratica ed esempi di lean thinking

L’applicazione del lean thinking richiede un cambiamento culturale e l’utilizzo di strumenti specifici all’interno del contesto aziendale, per farlo potrebbe essere necessario il supporto di tutta l’organizzazione.

È essenziale, infatti, formare un team dedicato, includere formatori e coach Lean, e utilizzare sistemi tecnologici appropriati. Coinvolgere tutti i dipendenti e promuovere una cultura di miglioramento continuo è fondamentale, così come stabilire partenariati con fornitori per ottimizzare la catena del valore.

Esempi di strumenti utili per l’attuazione del pensiero snello possono essere:

  • 5S: un metodo per organizzare lo spazio di lavoro, rendendolo più pulito, ordinato e sicuro;
  • Sistemi CRM: da prediligere per migliorare la gestione delle relazioni con i clienti e aumentare l’efficienza nella fase di vendita e nel servizio clienti;
  • Kaizen: il miglioramento continuo, attraverso piccole modifiche quotidiane;
  • Value Stream Mapping: una tecnica per visualizzare il flusso di valore di un processo;
  • Kanban: un sistema visivo per gestire il flusso di lavoro;
  • Pull System: un sistema di produzione in cui i prodotti vengono realizzati solo quando sono richiesti dal cliente successivo.

Il lean thinking è un approccio di gestione che, se applicato correttamente, può portare a notevoli miglioramenti nella performance di un’azienda. È importante sottolineare che il lean thinking non è una soluzione miracolosa, ma richiede un impegno costante e il coinvolgimento di tutti i dipendenti, supportati da esperti del settore.

Se necessiti di aiuto per integrare il pensiero snello all’interno del tuo contesto aziendale, contattaci. Italiaonline e il suo team esperto in pubblicità online e offline, proveranno a studiare la soluzione migliore per aiutarti a massimizzare il valore per i tuoi clienti.

Cosa si intende per lean thinking?

Quali sono i benefici che apporta il lean thinking?

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