Pubblicato il 10 Giugno 2021
La scelta dei contenuti è alla base delle performance di una pagina su Instagram, anche per le piccole e medie imprese: ecco come usarli al meglio
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Content is the king. I contenuti regnano sovrani online, soprattutto sui social network e questo non vale solo per gli influencer, ma anche per le piccole e medie imprese. Far crescere la pagina Instagram di un brand e migliorarne la performance richiede l’utilizzo di contenuti di qualità che sappiano scalare l’algoritmo del social. Nel caso del social media marketing, però, non esistono formule standard che permettano di ottenere a colpo sicuro i risultati desiderati. Le aziende dovranno studiare e pianificare una strategia social, valutarne l’efficacia e ottimizzarla fino al raggiungimento degli obiettivi del proprio business. Anche se una ricetta unica non esiste, ci sono dei consigli che ogni impresa potrà seguire per migliorare le prestazioni della propria pagina Instagram e sfruttare le potenzialità e la visibilità offerta da un buon piazzamento nei feed degli utenti grazie all’algoritmo, che è nuovamente cambiato. Ecco cosa c’è da sapere.
- Instagram: come funziona l’algoritmo
- Instagram: come scegliere i contenuti migliori
- Instagram e prestazioni migliori: tutta questione di timing
- Instagram: anche l’emotività è importante
Instagram: come funziona l’algoritmo
Nei primi mesi del 2021 l’algoritmo di Instagram è stato aggiornato. Ogni volta che ciò si verifica, potrebbe accadere che la pagina di un brand noti un calo di prestazioni. Questo perché l’algoritmo decide quali sono i post e i contenuti che andranno nel newsfeed degli utenti, nella scheda Esplora e anche l’ordine in cui compaiono Stories, IGTV, Reels e video. La selezione dipende in primis dalle abitudini dell’utente: ogni quanto usa Instagram, quale tipo di contenuto spinge all’interazione, le pagine di persone o brand seguite.
Questo significa che l’algoritmo analizza in particolare alcuni aspetti come la relazione tra due account, cioè il tipo di interazione tra profili diversi, il timing delle pubblicazioni, premiando i contenuti più recenti, e infine l’interesse dell’utente. L’obiettivo dell’algoritmo, infatti, è mostrare agli utenti quello che vogliono vedere e anticipare i loro gusti.
Instagram: come scegliere i contenuti migliori
Una volta identificato il modo in cui l’algoritmo seleziona i contenuti e li diffonde ai suoi utenti, si potrà delineare una strategia di social media marketing che riesca a sfruttarne il funzionamento a favore del brand. Per poter rimanere “interessanti” per l’algoritmo e venire proposti a un bacino ampio di potenziali o conclamati follower, bisogna comprendere quali sono i tipi di post e di contenuti che saranno maggiormente premiati.
L’obiettivo è scegliere il tipo di contenuti che maggiormente generano engagement, cioè interazione da parte dei propri follower. Secondo le ricerche di Social Insider, i Carousel su Instagram sono il formato che genera più engagement e che quindi andrebbe favorito rispetto a post con sole foto o video.
Anche i Reels ottengono un buon livello di interazione che supera quello dei normali video, contribuendo all’aumento dei follower. Questo perché sperimentare i nuovi formati introdotti dalla piattaforma è un modo per Instagram di far valere la sua nuova funzione. Infine, bisogna saper dosare gli hashtag: se prima veniva premiata l’abbondanza, ora ne bastano 1 o 2 ben associati al post. Chi usa 1-2 hashtag, sembra infatti generare più engagement di post che sono senza oppure che ne usano oltre 3.
Instagram e prestazioni migliori: tutta questione di timing
Una delle questioni più dibattute sui social network è quella del timing: ogni quanto pubblicare post e quanti al giorno sono la quantità giusta per ottenere prestazioni migliori? Anche in questo caso, non esiste una sola risposta: trovare il momento giusto dipende soprattutto dalla pagina del brand e dalla strategia. In realtà, il nuovo algoritmo di Instagram sembra dare priorità alla “recensy”, cioè ai post più recenti che vengono pubblicati. Questo significa che definire il timing dipende dalle abitudini della propria community: sarà necessario individuare la tendenza a connettersi per scoprire l’orario migliore per postare.
Instagram: anche l’emotività è importante
Non bisogna poi dimenticare un ultimo parametro importante per generare engagement e quindi migliorare le prestazioni di una pagina Instagram: l’aspetto emotivo di coinvolgimento dei propri follower. Questo significa che non solo il tipo di contenuto è importante per scalare l’algoritmo, ma anche il messaggio che si vuole trasmettere. Creando una vera e propria connessione emotiva coi propri follower sarà più facile ottenere l’interazione coi propri post. Il consiglio è quello di interagire con gli utenti creando una community e gestendola in modo che tutti si sentano coinvolti e interagiscano con la pagina in modo naturale e spontaneo.