Pubblicato il 24 Luglio 2020
L’influencer marketing può aiutare la tua impresa aumentando il bacino di utenza e le vendite, a patto di scegliere collaboratori in linea con il brand. Ecco alcuni consigli per scegliere il giusto influencer
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L’influencer marketing sta registrando negli ultimi anni una crescita esponenziale, trasformandosi in una strategia di comunicazione sempre più raffinata e dall’efficacia ormai indiscussa. Approcciare il pubblico in target tramite il social influencer marketing è uno dei metodi più smart per promuovere il proprio brand, prodotto o servizio in rete. Per sfruttare tutti i vantaggi di questa tattica però la scelta del giusto influencer è a dir poco decisiva, ed in grado di determinare le sorti dell’intera campagna.
Bisogna individuare quello con le giuste competenze e le qualità più in linea con la propria brand identity, che sappia veicolare il messaggio nella maniera più convincente e muovere la sua audience nella direzione del brand. Quali sono i parametri per prendere questa importante decisione? Ecco quali domande porsi per effettuare una scelta mirata e proficua.
La reach dell’influencer è in target con il brand?
Il primo passo da compiere nell’ideazione delle proprie collaborazioni con influencer è quello di verificare che il testimonial prescelto abbia una platea di seguaci esattamente affine alla tipologia di target che si desidera colpire. Il pubblico del partner individuato dovrà essere potenzialmente interessato al prodotto e non solamente ampio: intercettare un bacino di utenza vasto ma senza reali possibilità di conversione per la propria azienda può essere meno profittevole che targettizzare una nicchia piccola ma molto mirata.
L’influencer è affine al marchio?
Una linea guida solida su come scegliere un testimonial è quella di accertarsi che la personalità dell’influencer sia compatibile con la voce del brand. Per arrivare al cuore del mercato di riferimento bisogna far sì che il carattere del brand, l’attitudine dell’influencer e le caratteristiche del pubblico obiettivo siano allineate ed in perfetta armonia. L’influencer dovrebbe idealmente collaborare con l’azienda non solamente perché colleziona cooperazioni con i brand, ma perché è dedicato costantemente a produrre contenuti di valore per la sua nicchia, che lo ritiene coerente e affidabile.
Ha i numeri adatti per la campagna?
Oltre a parametri qualitativi, nella scelta del giusto influencer esistono ovviamente anche parametri quantitativi, ossia i KPI da prendere in considerazione per valutare la validità di una collaborazione. Non è corretto analizzare solamente le cosiddette vanity metrics, ad esempio il numero di follower su Instagram, e considerarle sinonimo di qualità. Oggigiorno è purtroppo facile falsificare questi numeri tramite l’uso di bot o simili trucchi, ed è perciò molto più sicuro analizzare il tasso di engagement dell’influencer a cui si è interessati. Livelli di coinvolgimento e reach potenziale sono dati fondamentali e spesso profili enormi ma con scarsa partecipazione del pubblico si rivelano meno efficaci di micro o addirittura nano influencer particolarmente in target: utilizzare questi ultimi è una scelta ottima quando si vuole sfruttare tutta la potenza dell’influencer marketing.
È autentico e autorevole?
Perché una campagna di influencer marketing abbia successo, è indispensabile che l’influencer prescelto sappia risultare autentico agli occhi dell’audience. Solo così avrà il giusto grado di affidabilità ed il messaggio del brand potrà essere trasmesso senza che venga percepito come spiacevole interruzione dei contenuti che i suoi fan solo soliti fruire.
Il proprio prodotto o servizio si deve poter inserire fluidamente all’interno dello storytelling dell’influencer, in modo che i follower fidandosi del personaggio che seguono si fidino anche del brand di cui egli si fa testimonial. Il potere di un influencer o micro influencer si misura anche dalla sua competenza nella materia che tratta: un collaboratore che sappia parlare con cognizione e adeguata preparazione sull’argomento tema della promozione, avrà le giuste carte in regola per essere autorevole.
È attivo sulla piattaforma che interessa all’azienda?
Per selezionare il social influencer più adatto è necessario anche scegliere attentamente la piattaforma su cui si desidera muoversi: è molto difficile trovare un influencer in grado di fare emergere in maniera significativa i contenuti del brand su più piattaforme contemporaneamente. Andrebbe quindi scelto un professionista con un’audience altamente coinvolta su un particolare network, ad esempio uno youtuber in gamba, un account instagram in grado di muovere la massa o un tiktoker particolarmente gettonato e attivo. La scelta dipende dalle caratteristiche demografiche della target audience, dalla tipologia di prodotto che si propone e dal tipo di contenuti digitali che il brand vuole proporre: video, tutorial, immagini o blog post? Ad ogni content la sua platea di riferimento.
Sui social non è sufficiente quindi “esserci” per portare una strategia di influencer marketing ai risultati sperati: scegliere accuratamente a quale influencer associare il proprio marchio è imprescindibile. E’ bene quindi dedicare tempo ed energie ad un’analisi del settore e procedere ad una scrematura approfondita ed oculata, poiché dare fiducia al collaboratore sbagliato significherebbe rischiare di avere un impatto controproducente anziché il successo desiderato.