Pubblicato il 27 Novembre 2023
Il green marketing è un’attività che mira alla vendita e alla promozione di prodotti a ridotto impatto ambientale. Scopri di più sul tema.
Il green marketing (o marketing ambientale) è una strategia commerciale volta a promuovere prodotti e servizi con un’impronta ambientale sostenibile. Attraverso la comunicazione di pratiche ecocompatibili, riduzione degli impatti ambientali e l’uso di materiali riciclabili, le aziende hanno la possibilità di sensibilizzare i consumatori verso scelte più sostenibili.
Il marketing sostenibile non solo risponde alla crescente consapevolezza ambientale, ma consente anche alle aziende di differenziarsi sul mercato. Grazie alle strategie di marketing sostenibile è possibile migliorare il valore percepito dei prodotti e dei servizi offerti, conquistando la fiducia dei consumatori e contribuendo positivamente all’ambiente e al nostro pianeta.
In questa guida, oltre a vedere da vicino cos’è il green marketing cercheremo anche di guidare gli interessati ad avvicinarsi a questa particolare strategia, che può essere considerata sia una tattica da attuare fuori casa che online, sfruttando i poteri della pubblicità in rete.
- Cos’è il green marketing: definizione e principi fondamentali
- Come fare green marketing in maniera professionale?
- Errori da non fare nel green marketing
- Perché fare green marketing?
- Esempi vincenti di green marketing
Cos’è il green marketing: definizione e principi fondamentali
La definizione di green marketing sarà ormai chiara: commercializzazione e pubblicità di prodotti e servizi sostenibili. Il green marketing riguarda tutte quelle aziende, quindi, che sono impegnate nell’implementare pratiche commerciali eco-friendly.
In particolare possono essere prodotti realizzati in modo sostenibile, che non contengono sostanze dannose per l’ambiente, prodotti da materiali riciclati o riciclabili, realizzati con materie rinnovabili e così via. Non sottovalutare l’impatto che può avere una simile consapevolezza in termini di sostenibilità. Il green marketing, infatti, può aumentare la brand awareness e aiutarti a raggiungere un nuovo target di consumatori consapevoli e attenti all’ambiente.
John Grant, autore di Green Marketing, il Manifesto elabora nel suo volume i tre principi a cui attenersi per una comunicazione più consapevole ed eco-friendly. Quali sono? Vediamoli:
- Verde: il primo step è diventare più green dei tuoi competitor, sviluppando brand e aziende davvero ecosostenibili;
- Più verde: il secondo step consiste nel coinvolgere sia l’azienda che i tuoi consumatori nel cambiamento, incoraggiandoli a essere più rispettosi e consapevoli nei confronti dell’ambiente;
- Verdissimo: per ottenere il risultato del punto due, la tua azienda deve dare il buon esempio, portando avanti un modello di business che sia sostenibile in tutti le sue fasi, dai primi step del reperimento delle materie prime e della produzione, fino alla comunicazione, senza dimenticare gli impianti produttivi e gli uffici, che devono rispettare determinate norme e certificazioni, e così via.
Insomma, il green marketing non è semplicemente l’insieme di tutte quelle attività che riguardano la produzione, la promozione e la vendita di prodotti sostenibili, ma è un approccio a 360 gradi, un obiettivo a cui le aziende e i loro potenziali clienti devono tendere per salvaguardare l’ecosistema e l’ambiente.
Come fare green marketing in maniera professionale?
Innanzitutto, è importante non cadere nel fenomeno del green washing. Se, come abbiamo visto, fare green marketing non è un’operazione sul breve periodo, ma un vero e proprio approccio a 360 gradi, è facile capire che etichettare un prodotto come “verde” quando non è davvero così non solo è inutile, ma persino controproducente.
Nel green marketing gli aspetti della trasparenza e dell’autenticità sono ancora più importanti che nel marketing tradizionale e le aziende rischiano di essere etichettate come disoneste se le loro pratiche commerciali vengono tacciate di greenwashing, ovvero fare promozione sfruttando messaggi legati alla tutela ambientale, senza che questi facciano davvero parte dei valori del brand.
Dal punto di vista legale le conseguenze possono essere abbastanza gravi: multe salate e danni irreparabili all’immagine del marchio. Di conseguenza, le imprese devono adottare approcci autentici e basati su azioni concrete per evitare rischi legali e proteggere la reputazione del brand. In questo contesto, la responsabilità aziendale e la dimostrazione tangibile dell’impegno ambientale diventano obblighi etici. Per muoverti consapevolmente tra green marketing e greenwashing, fatti supportare da professionisti del settore.
Errori da non fare nel green marketing
Oltre ad evitare di cadere in dinamiche di greenwashing, quando si fa green marketing è bene non commettere questi errori:
- Fornire informazioni vaghe: evitare dichiarazioni generiche senza dettagli specifici su pratiche sostenibili rischia di minare la credibilità;
- Green jargon eccessivo: utilizzare un linguaggio troppo tecnico o ambientale può alienare i consumatori, meglio preferire un approccio accessibile e comprensibile;
- Focus esclusivo sulla parte positiva: ignorare i lati negativi o le sfide può sembrare disonesto, l’integrità richiede la presentazione onesta di successi e difficoltà;
- Mancanza di coerenza interna: se le azioni interne non rispecchiano le dichiarazioni pubbliche, si crea una disparità che danneggia la fiducia del consumatore;
- Scarso coinvolgimento degli stakeholder: ignorare il coinvolgimento delle parti interessate, come dipendenti e comunità locali, può ridurre l’efficacia delle iniziative sostenibili;
- Omettere il coinvolgimento sociale: concentrarsi solo sugli aspetti ambientali, trascurando il lato sociale della sostenibilità, può essere interpretato come un approccio parziale;
- Mancanza di obiettivi misurabili: senza metriche chiare e misurabili, è difficile dimostrare progressi reali e verificare l’impatto ambientale positivo;
- Seguire tendenze senza impegno reale: adottare pratiche sostenibili solo per l’aspetto di moda, senza un vero impegno, può portare al sospetto di greenwashing;
- Assenza di miglioramento continuo: dimostrare stagnazione anziché un impegno in evoluzione per ridurre l’impatto ambientale può erodere la fiducia dei consumatori nel tempo.
Perché fare green marketing?
Secondo l’ISTAT, nel 2018 il 75,8% delle aziende italiane ha realizzato almeno un’azione di sostenibilità ambientale, mentre un report di Nielsen del 2019 rileva che il 75% dei consumatori intervistati sarebbe disposto a pagare di più per un prodotto ecosostenibile.
Stando a queste premesse, è facile capire perché il green marketing sia uno strumento così importante ed efficace per le aziende e i brand che vogliono mettersi in gioco e impegnarsi per fare scelte più rispettose dell’ambiente, aumentando al contempo la propria brand awareness e conquistando la fiducia di nuove fette di mercato attente alla sostenibilità. In pratica, il green marketing ha l’obiettivo di incoraggiare stili di vita più eco-friendly e sostenere l’acquisto e il consumo di prodotti e servizi green.
Se ti stai chiedendo se il green marketing è la giusta soluzione per il tuo business, la risposta è sì, a patto che la tua azienda o il tuo brand siano davvero coinvolti in processi sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Di certo è una strategia di comunicazione efficace, che può portare grande valore e aiutarti a crescere come azienda, migliorando il valore percepito dei prodotti e servizi e raggiungendo quei consumatori attenti a queste tematiche, che sono sempre di più, soprattutto tra i giovani.
Esempi vincenti di green marketing
Come già emerso nei paragrafi precedenti, il green marketing ha assunto un ruolo di rilievo nella strategia commerciale di numerosi brand famosi, poiché sempre più aziende cercano di adottare pratiche sostenibili per soddisfare le crescenti esigenze dei consumatori consapevoli dell’ambiente.
Un esempio eclatante è rappresentato da Patagonia, nota azienda di abbigliamento outdoor, che si è distinta per il suo impegno verso la sostenibilità ambientale, utilizzando materiali riciclati per molti dei suoi prodotti e adottando programmi di riciclaggio per gli indumenti usati. La trasparenza è al centro della loro strategia, e il fondatore Yvon Chouinard ha dichiarato che “il business può essere un agente di cambiamento positivo“.
Un altro esempio significativo è Tesla, l’azienda automobilistica guidata da Elon Musk. Tesla ha contribuito in modo significativo a spingere l’industria automobilistica verso la transizione energetica, producendo veicoli elettrici alimentati da batterie ricaricabili. La missione di Tesla è accelerare il mondo verso l’energia sostenibile, riducendo l’impatto ambientale dei trasporti. L’azienda ha anche investito in soluzioni energetiche come i pannelli solari e le batterie per l’immagazzinamento dell’energia.
Segue poi Starbucks, la catena di caffè che ha annunciato il suo impegno a eliminare le cannucce di plastica entro il 2020, favorendo l’uso di tazze riutilizzabili e incentivando la riduzione dei rifiuti. Starbucks ha anche investito in pratiche di agricoltura sostenibile, sostenendo i coltivatori di caffè e impegnandosi a rendere il 100% del suo caffè eticamente sostenibile.
Non delude anche IKEA, il rinomato rivenditore di mobili e arredamenti, ha adottato approcci sostenibili nel green marketing. L’azienda si è impegnata a diventare completamente circolare entro il 2030, promuovendo la riparabilità dei prodotti, l’uso di materiali sostenibili e l’efficienza energetica. IKEA ha anche introdotto una gamma di prodotti “verdi”, come pannelli solari e illuminazione a LED ad alta efficienza energetica.
Un esempio nel settore alimentare è Unilever, che ha integrato la sostenibilità nel cuore della sua strategia aziendale. Mentre marchi come Ben & Jerry’s e Dove sono noti per i loro sforzi per ridurre l’impatto ambientale e sociale.
Infine, Apple, una delle aziende tecnologiche più grandi al mondo, che si è impegnata a utilizzare solo energia rinnovabile per tutte le sue operazioni e ha lavorato per ridurre l’impatto ambientale dei suoi prodotti, incorporando materiali riciclati nei dispositivi e riducendo le emissioni di carbonio nella produzione.
Sarà chiaro che il green marketing si è affermato come una forza trainante per molte aziende di fama mondiale. Questi esempi di marketing ambientale mostrano che le aziende possono giocare un ruolo significativo nella promozione di comportamenti sostenibili e nella costruzione di un futuro più ecologicamente responsabile.
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