Pubblicato il 08 Settembre 2023
Google SGE è il frutto di mesi di fermento in campo AI. Grazie all’intelligenza artificiale, Google sarà in grado di offrire risultati di ricerca più informativi e approfonditi. Proviamo a scoprirne di più.
A seguito dell’espansione degli strumenti di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT, il web marketing è ormai rivoluzionato. Moltissime, infatti, sono le aziende che hanno deciso di sfruttare l’AI per ottimizzare i processi interni e/o per attuare in maniera più efficace e veloce le proprie tattiche di pubblicità online.
ChatGPT, infatti, è solo l’inizio di un trend in evoluzione che sta influenzando una vasta gamma di settori, sia in rete che offline e che è arrivato a integrarsi ai risultati di ricerca Bing (motore di ricerca di Microsoft) e di Google. SGE o Search Generative Experience, infatti, sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per offrire risultati di ricerca più informativi e approfonditi. Quando si effettua una ricerca, SGE ha la capacità di generare una risposta completa che include un riassunto dell’argomento, creato da diverse fonti, dati rilevanti e link a ulteriori risorse.
Va notato che le dimensioni della casella di risposta SGE possono variare a seconda della complessità della query e, in alcuni casi, possono persino occupare l’intera schermata dei risultati di ricerca.
Google Search Generative Experience: come funziona
Google Search Generative Experience, come premesso, sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per fornire risultati di ricerca più informativi e completi. Dal punto di vista pratico, è possibile dire che quando un utente inserisce una query di ricerca su Google, il motore di ricerca la analizza per identificare l’argomento.
Una volta identificato l’argomento, SGE utilizza algoritmi di intelligenza artificiale generativa per creare una risposta personalizzata. Questa risposta può includere un riassunto dell’argomento, estratto da diverse fonti affidabili, dati pertinenti e collegamenti a ulteriori risorse. Le fonti dalle quali SGE attinge dati sono multiple, garantendo così all’utente una visione completa e informativa dell’argomento. Questo significa che può combinare informazioni da articoli, siti web, enciclopedie online e altre risorse per creare una risposta accurata.
Le risposte generate da SGE, pertanto, sono progettate per essere dettagliate e informative. Possono includere dati statistici, spiegazioni approfondite e collegamenti a fonti esterne per approfondire ulteriormente l’argomento. Per essere certi di offrire contenuti di qualità, Google raccoglie feedback dagli utenti. Questo feedback aiuta a migliorare l’algoritmo nel tempo per rendere le risposte sempre più accurate e utili.
In generale, l’obiettivo di SGE è migliorare l’esperienza di ricerca degli utenti, riducendo la necessità di fare clic su molti link per ottenere le informazioni desiderate. Tuttavia, poiché è ancora in fase di sviluppo, è importante essere consapevoli delle sue limitazioni e valutare criticamente le risposte generate quando si effettua una ricerca.
Come è possibile sfruttare SGE Google in una PMI
L’adozione di Google Search Generative Experience (SGE) può portare notevoli vantaggi a una piccola o media impresa (PMI) quando si tratta di ottimizzare la presenza online e migliorare l’engagement dei clienti.
Innanzitutto, Google SGE può essere utilizzato per ottimizzare la visibilità del marchio, in sinergia con le tradizionali tattiche SEO. Quando gli utenti cercano informazioni sulle PMI, SGE può generare risposte dirette e dettagliate sulla base delle query degli utenti, fornendo così un’opportunità per presentare in modo efficace ciò che l’azienda offre. Questo aiuta a costruire la fiducia dei consumatori e può portare a un aumento del traffico verso il sito web dell’azienda.
Inoltre, le PMI possono utilizzare Google SGE per fornire assistenza ai clienti in tempo reale. Quando gli utenti cercano risposte a domande specifiche sui prodotti o servizi dell’azienda, SGE Google può generare risposte immediate e accuratamente informative. Questo può ridurre la necessità di assistenza telefonica o via e-mail, migliorando l’efficienza operativa e la soddisfazione del cliente.
Search Generative Experience può anche essere sfruttato per la creazione di contenuti. Ad esempio, se una PMI opera nel settore dell’abbigliamento e nota che gli utenti cercano informazioni su “tendenze moda autunno”, può creare articoli che affrontano questo argomento da proporre sul proprio sito web aziendale o sui propri social media. In questo modo, l’azienda può posizionarsi come un’autorità nel proprio settore e attirare un pubblico interessato.
Un altro modo in cui le PMI possono beneficiare di SGE è attraverso la raccolta di dati e il feedback degli utenti. Osservando le risposte generate da SGE e raccogliendo le recensioni degli utenti, le PMI possono ottenere preziose informazioni sulle esigenze e le preferenze dei clienti. Questi dati possono essere utilizzati per migliorare i prodotti, i servizi e le strategie di marketing.
In base a quanto premesso è chiaro, quindi, che sfruttare le potenzialità offerte da Google Search Generative Experience può rappresentare un vantaggio significativo per le PMI. Fornisce l’opportunità di migliorare la visibilità del marchio, offrire assistenza ai clienti in tempo reale, creare contenuti pertinenti e raccogliere dati utili.
Tuttavia, è essenziale utilizzare questa tecnologia in modo strategico. Se necessiti di supporto in materia, il team di Italiaonline può aiutarti. Insieme valuteremo gli obiettivi da raggiungere e trovare insieme un modo per sfruttare le potenzialità offerte da SGE e dell’AI in generale per valorizzare il tuo business.