Pubblicato il 23 Aprile 2024
Il commercio B2B riguarda lo scambio di prodotti e/o servizi tra aziende, istituzioni o entità commerciali. In questo articolo scopriremo cosa si prospetta per il futuro in questo ambito e quali sono le strade più facilmente percorribili per gli imprenditori interessati.
A differenza del commercio B2C (Business-to-Consumer), il B2B si concentra sul soddisfare le esigenze delle aziende, fornendo loro beni e servizi necessari per le loro operazioni e attività commerciali. Verrà facile dedurre, quindi, che dal punto di vista strategico, i B2B si muovono in maniera diversa dal B2C, avvalendosi di pubblicità e tattiche commerciali specifiche.
Gli imprenditori del B2B, ad esempio, tendono a preferire strategie di marketing mirate, come la partecipazione a fiere commerciali, il networking con altri professionisti del settore e la creazione di partnership con fornitori affidabili. Inoltre, il B2B spesso coinvolge processi decisionali più complessi e lunghi, poiché gli acquisti sono basati su fattori come la qualità, l’affidabilità e la convenienza a lungo termine, piuttosto che sull’impulso o il desiderio dei consumatori.
Operare nel settore B2B richiede un’attenzione particolare alla costruzione di relazioni solide e alla presentazione di soluzioni su misura per le esigenze specifiche delle aziende clienti.
In questo articolo andremo a vedere cosa si prospetta, nel futuro, per chi opera in ambito B2B attraverso i marketplace. Non mancheranno consigli utili per mettere in atto delle tattiche di marketing di successo.
B2B e marketplace: binomio vincente
I marketplace non sono altro che piattaforme nelle quali acquirenti e venditori entrano in contatto, portando a termine delle transazioni commerciali. Nel contesto B2B, i marketplace offrono quindi un ambiente virtuale perfetto per confrontare prodotti e servizi, concludere contratti e allacciare delle valide collaborazioni.
B2B e marketplace sono un binomio vincente in quanto, su piattaforme di questo tipo, gli iscritti possono godere di un’ottima visibilità, allargando la propria rete di clienti. Aumentando la visibilità di un’azienda, migliora anche la credibilità del suo brand, poiché si dimostra aperta alla digitalizzazione e al commercio elettronico.
Dal punto di vista operativo, invece, i marketplace B2B semplificano il processo di ricerca, selezione e acquisto dei prodotti e servizi necessari per le aziende, riducendo i tempi e i costi associati alla ricerca di fornitori tradizionali.
Infine, c’è da considerare che molte piattaforme operano a livello globale, permettendo a piccole, medie e grandi imprese di espandere la propria presenza e di accedere a mercati internazionali senza investimenti particolarmente onerosi. Passiamo a scoprire, a questo punto, cosa c’è da aspettarsi in futuro dal mondo dei marketplace.
B2B: tendenze e prospettive per il futuro
Quando si parla di futuro dei marketplace non si può non sottolineare la loro importanza del settore fashion & luxury, che si prepara a una significativa crescita nel commercio online.
Le stime? Si parla di volumi fino a 525 miliardi di euro entro il 2025! Si prevede che entro il 2030, il 45% delle vendite di moda avverrà online, con uno spostamento significativo dal commercio offline a quello online. Ma non è solo il settore fashion ad essere colpito dai vantaggi futuri dei marketplace.
Una realtà multisettore come Amazon Business, secondo le previsioni di Justin Post della Bank of America Securities, potrebbe generare un volume lordo di merce di 31 miliardi di dollari quest’anno, con una proiezione che potrebbe accelerare fino a 83 miliardi di dollari già nel 2025.
Giusto per far capire l’importanza di questo marketplace, è possibile aggiungere che, attualmente, Amazon Business rappresenta circa il 5% delle vendite eCommerce B2B negli Stati Uniti e potrebbe raggiungere il 10% entro la fine del prossimo anno. E per quanto riguarda l’intelligenza artificiale? Nessuna novità? Assolutamente sì, ne parliamo nel prossimo paragrafo.
Intelligenza artificiale e marketplace per B2B
Nel mondo delle vendite online, rispondere tempestivamente ed efficacemente alle esigenze degli acquirenti online è cruciale, specialmente durante picchi di attività come il Black Friday o le festività.
L’integrazione di intelligenza artificiale (AI) e realtà aumentata (AR) riveste un ruolo centrale in questo contesto. La prima offre supporto nell’intero ciclo di vendita, dai processi di marketing all’assistenza post-vendita tramite assistenti virtuali avanzati come chatbot e voicebox. L’AR, invece, consente esperienze di shopping più immersive, consentendo ai clienti di visualizzare i prodotti in contesti realistici prima dell’acquisto.
Queste tecnologie non eliminano il ruolo degli addetti alle vendite, ma lo potenziano, rendendoli figure qualificate in grado di assistere i clienti nell’utilizzo delle nuove tecnologie. Inoltre, l’AI migliora la personalizzazione dell’esperienza d’acquisto tramite recommendation engine e strumenti di generazione automatica, riducendo gli sprechi e i resi e migliorando l’impatto ambientale complessivo del settore.
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