Pubblicato il 21 Aprile 2021
Il nuovo bando del Mise gestito da Invitalia mira a incentivare l'imprenditorialità femminile e giovanile in Italia. Ecco come funziona
Il nuovo provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia mira a sostenere le aziende fondate da giovani e donne, tramite agevolazioni con contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. “Nuove imprese a tasso zero” è la versione aggiornata della misura sull’autoimprenditorialità, attiva dal 2016. L’aiuto potrà essere richiesto sia dalle micro e piccole imprese appena nate o in via di costituzione. In particolare, il programma è rivolto alle imprese dei settori industriale, artigianato e trasformazione di prodotti agricoli, fornitura di servizi B2B e B2C, turismo e commercio. Ecco i dettagli del bando.
- Scheda riassuntiva del bando
- Obiettivo
- Soggetti interessati
- Contributo
- Spese ammesse dal bando
- Termine di scadenza
- Procedure e invio domanda
- Controlli ed eventuale revoca contributi
- Per informazioni: mail, telefono, referente
Scheda riassuntiva del bando
- Nome del bando: Nuove imprese a tasso zero
- A chi è rivolto il bando: giovani e donne
- Ente che eroga il finanziamento: Ministero dello Sviluppo Economico
- Le date da segnarsi sul calendario: invio domande dal 19 maggio 2021 fino a esaurimento delle risorse
Obiettivo
Nuove imprese a tasso zero è il nuovo incentivo pensato dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia. L’obiettivo è sostenere economicamente la nascita di nuove imprese fondate e gestite per la maggioranza da donne e giovani. L’imprenditoria giovanile e femminile ha enormi potenzialità per il mercato italiano e per tale motivo si vuole incentivare la nascita di tali realtà.
Soggetti interessati
Il bando si rivolge a micro e piccole imprese costituite da meno di 60 mesi nel momento di presentazione della domanda di agevolazione. La compagine societaria deve essere composta per più della metà dei soci e quote di partecipazione da persone tra i 18 e i 35 anni di età oppure da donne.
Possono accedere al bando anche le persone che hanno intenzione di costituire l’impresa. Per provarlo devono inviare tutta la documentazione che dimostra che l’azienda è in via di costituzione entro la data di scadenza del bando.
Contributo
L’agevolazione viene concessa sotto forma di finanziamento agevolato, a tasso zero, della durata massima di dieci anni; si aggiunge un contributo a fondo perduto per un importo complessivo corrispondente al 90% della spesa ammissibile.
Per le aziende costituite da meno di 36 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto nella misura del 20% di specifiche spese indicate nel bando. Per le aziende costituite da oltre 36 mesi ma meno di 60 il contributo a fondo perduto massimo è del 15% della spesa totale per specifiche voci indicate nel bando. Per aiutare ulteriormente le imprese, il provvedimento prevede anche servizi di tutoraggio.
Spese ammesse dal bando
Sono ammesse le iniziative realizzate in Italia nel settore industriale, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, anche quelli legati all’innovazione sociale, commercio di beni e servizi e turismo.
Tra le spese ammesse troviamo le opere murarie e di ristrutturazione, macchinari, impianti e attrezzature, software e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione o altre applicazioni emergenti come Internet of Things, acquisto di brevetti e licenze d’uso e consulenze specialistiche.
I programmi di investimento non possono durare più di 36 mesi e devono avere un investimento ammissibile entro 1.5 milioni di euro. Può rientrare anche una somma a copertura delle esigenze di capitale circolante nel limite del 20% delle spese sostenute.
Le aziende costituite da più di 36 mesi, possono avviare un investimento fino a 3 milioni di euro.
Termine di scadenza
Le domande possono essere inviate dal 19 maggio 2021 fino a esaurimento delle risorse.
Procedure e invio domanda
Le domande possono essere presentate al Soggetto gestore cioè Invitalia in via telematica presente nella piattaforma www.invitalia.it. Le domande devono essere firmate digitalmente e corredate dal piano di impresa e tutta la documentazione necessaria.
Controlli ed eventuale revoca contributi
La valutazione delle domande pervenute viene eseguita tramite procedura a sportello, cioè in base all’ordine cronologico di arrivo. Il Soggetto gestore verifica la sussistenza dei requisiti di ammissibilità e le caratteristiche dell’inizia imprenditoriale in base ai requisiti citati nel bando, come la coerenza del progetto con le potenzialità del mercato di riferimento. Per ogni criterio viene attribuito un punteggio specifico. Alla fine dell’istruttoria vengono decretati i progetti ammessi e quelli non ammessi.
Le agevolazioni sono concesse dal Soggetto gestore ed erogate in base al contratto di finanziamento col soggetto beneficiario da stipulare in seguito alla concessione. L’agevolazione è erogata in massimo cinque quote in base allo stato di avanzamento. L’agevolazione viene revocata nel caso di verificasse l’assenza di uno o più requisiti, documentazione incompleta o irregolare, mancato rispetto dei tempi previsti per realizzare il progetto, uso dei fondi diverso da quanto concordato e altra violazione degli obblighi.
Per informazioni: mail, telefono, referente
Tutta la documentazione legata agli incentivi per giovani e donne si può consultare nel sito web del MISE e su quello di Invitalia.
Per ulteriori informazioni si può contattare Invitalia scrivendo un messaggio nell’apposito modulo Contatti dell’area riservata oppure telefonando al numero 848.886.886.