Pubblicato il 03 Maggio 2024
Google Shopping aiuta le aziende a promuovere e vendere prodotti, permettendo agli acquirenti di trovarli all’interno del motore di ricerca in modo semplice e rapido. Scopriamo ora in che modo questo servizio può essere d’aiuto alle aziende che hanno un e-commerce.
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Google Shopping aiuta le aziende a promuovere e vendere i loro prodotti e permette agli acquirenti di trovarli all’interno del motore di ricerca in modo semplice e rapido. Scopriamo ora in che modo questo servizio può essere d’aiuto alle aziende che hanno un e-commerce.
Cos’è Google Shopping
Google Shopping è uno strumento messo a disposizione dall’azienda di Mountain View, precedentemente noto come Froogle e, poi, come Google Product Search. Il servizio consente:
- ai rivenditori e alle aziende di e-commerce di pubblicizzare i propri prodotti fisici su Google
- agli utenti, di confrontare con pochi clic i vari siti web di shopping online, in modo da trovare rapidamente gli oggetti che si intendono acquistare.
Come funziona Google Shopping
Google Shopping funziona come un comune motore di ricerca, all’interno del quale si possono trovare prodotti di qualsiasi tipo. Gli utenti hanno la possibilità di filtrare i risultati in base a determinati parametri, come ad esempio il prezzo o il rivenditore.
Le inserzioni di Google Shopping non si presentano come semplici annunci testuali ma sono accompagnate da indicazioni sui prodotti e da fotografie.
Per vendere i propri prodotti su Google Shopping, i titolari di un’azienda devono creare un account su Google Merchant Center. Si tratta dello strumento specifico dedicato al caricamento sul motore di ricerca dei dati del proprio negozio e dei propri prodotti, in modo da renderli così disponibili sia per gli annunci Shopping che per altri servizi Google.
Gli annunci Shopping permettono agli acquirenti di trovare facilmente i prodotti di un’azienda su Google e offrono ai venditori la possibilità di attrarre più acquirenti potenziali (raggiungendoli nel momento esatto in cui sono alla ricerca di articoli da acquistare su Google) e di controllare le informazioni relative ai propri prodotti pubblicizzati in Rete (assicurandosi che esse siano sempre precise e aggiornate).
Prima di poter creare il proprio account su Google Merchant Center e impostare i propri dati di prodotto, il titolare di un’azienda deve accertarsi che la stessa sia conforme alle linee guida previste dal servizio.
Nello specifico, l’azienda deve:
- promuovere solo i prodotti disponibili per l’acquisto diretto;
- utilizzare una lingua ufficiale unica;
- comunicare chiaramente ai clienti la normativa su resi e rimborsi;
- raccogliere e trattare i dati dei suoi utenti in modo responsabile e sicuro;
- seguire le norme degli annunci Shopping;
- verificare e rivendicare l’url del proprio sito internet;
- soddisfare i requisiti del sito web imposti dal servizio;
- verificare che i dati siano conformi alla specifica dei dati di prodotto;
- accedere periodicamente (almeno una volta ogni 14 mesi) all’account Merchant Center per mantenerlo attivo.
Per quanto riguarda i costi di Google Shopping, invece, è bene sapere che nel processo di creazione di una campagna Shopping è possibile fissare il limite di spesa che si desidera sostenere per un clic sui propri annunci, così come il limite di spesa medio giornaliero che si desidera affrontare per i propri annunci per quella determinata campagna.
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