Pubblicato il 12 Novembre 2021
Facebook ha annunciato il cambio di nome in Meta: così Mark Zuckerberg vuole creare un metaverso digitale che cambierà il modo in cui viviamo la rete
Facebook cambia nome e diventa Meta. Un rebranding che servirà non solo a salvare il social network di Mark Zuckerberg dalle recenti polemiche sulla privacy, ma che annuncia la nascita dell’Internet 2.0. La nuova società controllerà tutti i social che sono stati creati, o acquistati, da Zuckerberg negli ultimi anni e che costituiscono l’intera holding. Facebook diventerà così solo uno dei social network di Meta, che comprende anche Instagram, WhatsApp e soprattutto i visori per la realtà aumentata del brand Oculus Quest. Si tratta di un passaggio importante, perché Meta segna l’inizio della costruzione del metaverso di Zuckerberg: un mondo totalmente digitale dove gli utenti potranno interagire attraverso i propri avatar 3D, che diventerà un nuovo modo di vivere l’Internet, e soprattutto una nuova occasione di marketing per le piccole e medie imprese.
- Facebook diventa Meta: cosa cambia
- Come sarà il metaverso di Facebook
- Metaverso e PMI: cosa aspettarsi per il futuro
Facebook diventa Meta: cosa cambia
Zuckerberg ne ha fatta di strada da quando ha fondato il suo social network Facebook, che ora vanta miliardi di utenti in tutto il mondo. Questa piattaforma nata per riunire le persone che si conoscevano dal vivo ha assunto nel tempo un valore importantissimo per le strategie di marketing, diventando uno strumento che le piccole e medie imprese possono utilizzare quotidianamente per aumentare la visibilità, consolidare la presenza online e trovare nuovi clienti.
Il cambio di nome da Facebook in Meta, almeno per ora, non avrà alcun cambiamento per chi usa la piattaforma per il marketing del proprio brand. Se fino ad oggi con Facebook si intendevano tutte le società che Zuckerberg ha acquistato negli anni creando la sua holding, da ora in poi questo sarà solo il nome del social network. Sotto alla società Meta, quindi, si troveranno tutte le altre di proprietà di Zuckerberg, come anche il social Instagram, l’app di messaggistica WhatsApp e Messenger, l’azienda che realizza visori per la realtà aumentata Oculus Quest.
Come sarà il metaverso di Facebook
Il cambio di nome, però, porta con sé delle novità per Internet e il mondo digitale. L’obiettivo di Zuckerberg è realizzare un suo metaverso, un termine coniato negli anni Novanta nel romanzo distopico Snow Crash di Neal Stephenson, che descriveva un mondo virtuale in cui l’umanità viveva attraverso i suoi avatar tridimensionali.
Nel romanzo, le persone vivevano immerse nella realtà virtuale, passeggiando per strade e piazze, frequentando negozi e uffici 3D, andando a eventi e vivendo le loro vite. Se questo livello di immersione nel mondo digitale è ancora una visione fantascientifica, l’obiettivo di Zuckerberg è iniziare a costruirne una versione attuale, in cui gli utenti potranno accedervi attraverso i visori VR Oculus Quest, così da vivere in un universo digitale.
Metaverso e PMI: cosa aspettarsi per il futuro
La corsa al metaverso è appena iniziata, dato che pochi giorni dopo l’annuncio di Zuckerberg della nascita di Meta, anche Microsoft ha presentato la sua versione del metaverso. Se nel mondo del CEO di Facebook si accede attraverso gli Oculus Quest, Microsoft ha pensato a un metaverso destinato al mondo del lavoro e ai dipendenti delle aziende a cui accedere attraverso Microsoft Mesh per Teams. Una piattaforma in cui i dipendenti possono creare il proprio avatar 3D e utilizzarlo nelle riunioni di Teams al posto dell’immagine in webcam.
Creare da zero un mondo digitale in cui poter vivere attraverso i propri avatar, però, avrà in un futuro ormai non troppo lontano degli effetti anche sull’economia e soprattutto sul marketing digitale, sempre pronto ad evolvere per cogliere nuove occasioni di far crescere i business delle PMI, che dovranno farsi trovare pronte dalle novità in arrivo con quella che ormai viene definita la versione di Internet 2.0. Un nuovo mondo da esplorare attraverso avatar 3D, nuove strategie di marketing e nuove metriche da valutare.