Skip to main content
Home | Effetto priming: cos’è, come funziona, tipologie ed esempi
BlogDigital Strategy

Effetto priming: cos’è, come funziona, tipologie ed esempi

Pubblicato il 02 Settembre 2024

L’effetto priming, fenomeno psicologico noto anche nel campo del marketing, ha un impatto significativo su molte aree della vita quotidiana, influenzando inconsapevolmente decisioni e comportamenti. Scopriamo come funziona l’effetto priming, quali tipologie esistono ed alcuni esempi concreti.

Contenuto:

L’effetto priming è un fenomeno psicologico in cui l’esposizione a uno stimolo influenza la risposta a un successivo stimolo, spesso senza che la persona ne sia consapevole.

È un effetto, quindi, che si basa sulle associazioni mentali, modificando il nostro comportamento, giudizio o percezione. Quando una persona viene esposta a uno stimolo (il “prime”), i concetti associati a quello stimolo diventano più accessibili, influenzando le risposte a stimoli successivi. Andiamo subito alla scoperta di tutte le tipologie di priming presenti in campo di marketing.

Tipologie di priming nel mondo del marketing: esempi e significati

Tra le tipologie di priming presenti in campo di marketing, vi è quello percettivo, che si verifica quando lo stimolo “prime” e lo stimolo successivo, condividono caratteristiche percettive, come la forma o il suono. Ad esempio, vedere l’immagine di un fiore può rendere più facile riconoscere altre immagini floreali.

Segue poi il priming concettuale, che si basa su una connessione semantica o concettuale tra lo stimolo prime e lo stimolo target. Ad esempio, leggere la parola “dottore” potrebbe rendere più veloce l’associazione con la parola “infermiere”.

Vi è una tipologia, inoltre, di priming che fa leva sulle emozioni e sugli stati d’animo, ovvero il priming affettivo. Ad esempio, essere esposti a un’immagine felice può predisporre una persona a rispondere più positivamente a stimoli successivi.

Infine, vi è il priming ripetuto, che avviene quando l’esposizione ripetuta a uno stimolo “prime” rende più facile l’elaborazione di quello stesso stimolo in futuro. Questo è spesso utilizzato nella pubblicità per rendere un marchio più memorabile.

Come usare il priming nella tua campagna pubblicitaria

Gli esempi dell’effetto priming citati in precedenza, hanno sicuramente ispirato imprenditori e neo-imprenditori nel comporre nuove strategie di marketing. Vediamo, quindi, qualche consiglio da seguire per integrare l’effetto priming delle campagne pubblicitarie di PMI e liberi professionisti.

  • Primo step: scegli i giusti contenuti.

Utilizza immagini e parole che evocano emozioni positive, come felicità, relax o sicurezza, nei materiali pubblicitari. Ad esempio, se promuovi un prodotto per il benessere, puoi usare immagini di persone sorridenti e rilassate.

  • Secondo step: passa all’applicazione pratica.

Nelle pubblicità sui social media, inserisci immagini di clienti soddisfatti e sereni mentre utilizzano il tuo prodotto, in modo che gli spettatori associano automaticamente il tuo brand a sensazioni di benessere. Inserisci elementi visivi ricorrenti (colori, forme, simboli) associati al tuo brand anche nel resto dei materiali pubblicitari, creando una connessione inconscia con il marchio.

  • Terzo step: stabilisci una coerenza cromatica visiva.

Usa il tuo logo o una palette di colori distintiva come sfondo per le tue campagne pubblicitarie. Anche quando l’utente vede quei colori o forme in contesti diversi, penserà inconsciamente al tuo brand.

  • Quarto step: considera il priming uditivo.

Utilizza suoni o jingle facilmente riconoscibili e piacevoli che, una volta ascoltati, richiamano automaticamente il tuo prodotto o servizio. Se gestisci una radio o una campagna video, sviluppa un jingle che diventi parte dell’identità del tuo marchio. Questo jingle dovrebbe essere breve e ripetibile, affinché gli ascoltatori lo associno immediatamente al tuo brand.

  • Quinto step: punta su priming attraverso eventi e sponsorizzazioni.

Sponsorizza eventi o cause che sono direttamente associabili al tuo prodotto o servizio, facendo in modo che la presenza del tuo marchio evochi le stesse emozioni e valori promossi dall’evento. Se la tua azienda si occupa di fitness, sponsorizza una gara podistica o un evento sportivo locale. Le persone inizieranno a collegare il tuo marchio con uno stile di vita sano e attivo.

  • Sesto step: metti in atto campagne pubblicitarie multicanale.

Integra il priming su più canali pubblicitari per creare un’esperienza coerente. Questo rinforza l’associazione inconscia del tuo brand con specifici concetti o emozioni. Usa gli stessi messaggi chiave e immagini in pubblicità online, in-store, su volantini, e nelle email. Questo assicura che il pubblico percepisca costantemente lo stesso messaggio, rafforzando il priming.

  • Settimo step: utilizzo del priming nelle offerte e nelle promozioni.

Introduci offerte speciali che richiamano concetti di scarsità o esclusività, preparando il pubblico a vedere il tuo prodotto come un’opportunità unica. Lancia una promozione “per un tempo limitato”, e nelle settimane precedenti, crea contenuti che enfatizzano il valore esclusivo del tuo prodotto, facendo sì che i clienti siano più propensi ad approfittare dell’offerta.

Se vuoi integrare l’effetto priming nelle tue campagne pubblicitarie online o offline e rafforzare la connessione emotiva e concettuale tra il pubblico e il tuo marchio, ricorda che puoi sempre avvalerti del supporto professionale offerto da Italiaonline.

Cosa vuol dire priming?

Contenuto:

Servizio gratuito

Nessun obbligo

Promo esclusive

Parla con noi

È gratuito e senza impegno

Nome e Cognome*
Numero di telefono*
Partita iva*
* Campo obbligatorio
Cliccando sul tasto “Richiedi Contatto” accetti di essere ricontattato e accetti l’informativa privacy.
Richiesta inviata correttamente

Verrai ricontattato al più presto