Pubblicato il 22 Febbraio 2022
Vuoi rendere le tue e-mail aziendali efficaci e performanti? Ecco 5 idee per coinvolgere i clienti, aumentare il tasso di apertura e il CTR
CTR è l’acronimo di Click To Rate, un parametro utilizzato nell’e-mail marketing. Negli ultimi anni è diventato cruciale, poichè permette di capire se una campagna sta avendo successo oppure no. Naturalmente, non è l’unico aspetto che conta, ci sono altri indici da prendere in considerazione, tra lui l’Open Rate, il tasso di apertura dei messaggi. Avere buone performance nell’e-mail marketing non è facile, poichè l’utenza viene quotidianamente tempestata da messaggi, newsletter, DEM o spam. Spesso i messaggi vengono ignorati e si accumulano nella Posta in Arrivo. Ci sono però dei modi per migliorare questo parametro e raggiungere gli obiettivi prefissati nella strategia.
- Cos'è il CTR o Click To Rate
- #1 – Fare Split Test o A/B Test
- #2 – Aderire al GDPR
- #3 – Fare pulizia
- #4 – Comunicare e coinvolgere i lettori
- #5 – Affidarsi a un team di professionisti
Cos’è il CTR o Click To Rate
Il Click To Rate indica quante volte viene cliccato un link all’interno di un’e-mail. Il parametro è strettamente legato all’Open Rate, perchè se un messaggio non viene aperto, nessun link verrà visualizzato e cliccato. Si calcola facendo il rapporto tra le e-mail inviate e le volte in cui il link è stato cliccato dagli utenti. La percentuale media per quanto riguarda l’OR è del 37% nei settori in generale, mentre la percentuale di CTR è minore. Tuttavia, non si deve pensare troppo a tali percentuali, ogni azienda deve pensare ai propri traguardi e cercare di superarli costantemente. Bisogna tener conto anche che l’Open Rate cambia in base al tipo di e-mail. Generalmente una DEM ha un tasso di apertura più alto rispetto a una newsletter, che invece viene inviata frequentemente dall’azienda. Insomma, per interpretare i risultati bisogna prendere in considerazione diversi elementi, non si possono leggere in modo generale.
Il CTR si può calcolare solo per casi specifici. Per esempio, non c’è CTR senza link o CTA all’interno del messaggio. Se viene inserita una Call To Action all’interno dell’e-mail è fondamentale monitorare i click, sennò tutto il lavoro è sprecato. Conoscere il numero di click permette a chi gestisce l’attività di migliorare costantemente i risultati. Vediamo alcuni modi per migliorare il CTR.
#1 – Fare Split Test o A/B Test
Aumentare il CTR è possibile affidandosi allo Split Test, chiamato anche A/B Test. Questo esperimento consiste nell’inviare due messaggi diversi per un piccolo dettaglio a due gruppi di destinatari. Si può modificare il colore della CTA, il messaggio che contiene, ma anche la grandezza o la posizione del tasto. Dopo l’invio si cerca poi di capire quale e-mail ha avuto migliori performance e da lì si può capire quali sono i miglioramenti da apportare.
#2 – Aderire al GDPR
Le campagne di e-mail marketing devono essere gestite in base al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), la normativa per la tutela della privacy e dei dei dati personali degli utenti online attiva in Europa. Esistono una serie di obblighi a cui le aziende vogliono attenersi per evitare di violare il Regolamento, per esempio occorre inserire nei messaggi anche un link per la disiscrizione dalla newsletter garantendo un procedimento facile e veloce. Inoltre, ogni operazione deve essere effettuata con la massima trasparenza. Per esempio, prima di inviare una newsletter, l’utente deve rilasciare il suo consenso. Non è possibile aggiungere una persona ad un elenco senza il suo consenso. Questo non è solo raccomandato dalla normativa, ma è anche consigliabile per quanto riguarda le performance. Infatti, se un utente riceve un’e-mail da un’azienda sconosciuta tende a inserirla nello spam.
#3 – Fare pulizia
Eliminare i contatti inattivi dalla mailing list permette di capire meglio qual è l’andamento dell’attività di e-mail marketing. In questo modo, i messaggi verranno inviati solo alle persone potenzialmente interessate, verranno invece eliminati i contatti che magari non aprono un’e-mail da mesi.
#4 – Comunicare e coinvolgere i lettori
Per incrementare il CTR occorre coinvolgere costantemente i lettori con messaggi mirati e coinvolgenti. Subito dopo l’iscrizione alla newsletter è bene inviare una e-mail di benvenuto presentando all’utente il brand e magari inviando un coupon da spendere per il primo acquisto, nel caso si tratti di un e-commerce. Le comunicazioni devono essere costanti ma non invadenti. Il destinatario deve ricordarsi dell’azienda ma non stancarsi di essa e del suo modo di comunicare. Fantasia e creatività sono sicuramente armi da usare quando si parla di e-mail marketing.
#5 – Affidarsi a un team di professionisti
Come ogni attività di marketing, anche quella legata al mondo della posta elettronica ha regole specifiche che solo un professionista conosce e sfrutta a suo vantaggio. Ecco perchè è fondamentale affidare un brand a un team di professionisti davvero capaci di aumentarne visibilità e migliorare la sua reputazione online, coinvolgendo i contatti e i clienti. Italiaonline garantisce, non solo la consulenza di una squadra di esperti, ma anche una serie di strumenti per archiviare e organizzare i contatti e inviare messaggi mirati ed efficaci.