Pubblicato il 29 Aprile 2021
L'e-commerce ormai è diventato un abitudine per molti consumatori: ora occorre renderlo sostenibile. Ecco tante idee green per il tuo negozio online
La sostenibilità ambientale è un tema sempre più importante anche nell’ambito delle vendite online e offline. Infatti, aumentano gli e-commerce che si preoccupano di ridurre gli imballaggi, scegliere la carta al posto della plastica o materiali riciclati per impacchettare e spedire gli ordini.
Secondo alcune ricerche, il 42% dei consumatori italiani ritengono che l’e-commerce sia un problema per l’ambiente ma molti non sono ancora disposti a pagare una quota aggiuntiva per avere consegne green, a zero emissioni. Rendere l’e-commerce più sostenibile però non sempre è difficile, bastano anche pochi accorgimenti per ridurre l’impatto ambientale. Chi invece, ha maggiori disponibilità finanziarie può investire in soluzioni più all’avanguardia, come la mobilità elettrica per far pervenire tutti gli ordini a destinazione. Sendcloud ha realizzato un report in cui mette in evidenza alcuni dati legati alla sostenibilità dell’e-commerce. Possono essere un utile spunto per capire come muoversi e costruire un’impresa sempre più green.
- Trasporti sostenibili: 2 modi per ridurre l'impatto ambientale
- Materiale imballaggio: 2 modi per intervenire sulla confezione
- Cosa si può fare per ottimizzare i resi
Trasporti sostenibili: 2 modi per ridurre l’impatto ambientale
Il trasporto degli ordini ha un impatto del 30% delle emissioni di anidride carbonica in Europa, il 72% è prodotto solo dal trasporto su strada. Per ridurre queste cifre si può lavorare sulla diminuzione dei tentativi di consegna. Infatti, le autovetture possono fare meno corse per consegnare il pacco. In che modo? I consumatori possono scegliere dove e quando ricevere la consegna, in modo da risparmiare, non solo anidride carbonica, ma anche tempo prezioso.
Esistono poi diversi servizi che offrono l’opzione “consegna ecologica” tra questi c’è, per esempio, il servizio di Poste Italiane che dispone di una flotta aziendale green a emissioni limitate, adibita proprio alla consegna degli ordini online.
Materiale imballaggio: 2 modi per intervenire sulla confezione
La sensazione generale dei consumatori online è che gli e-commerce utilizzino troppo materiale per l’imballaggio (52% del campione). Spesso enormi scatoloni e imballaggi in plastica sono usati per contenere prodotti anche molto piccoli. Oltre ad essere un problema legato alla quantità di materiale, questo fattore impatta anche sul numero di pacchi che si possono trasportare con un solo viaggio. Se i pacchi sono troppo grandi, sarà possibile trasportarne solo una piccola quantità per volta.
Il secondo modo per rendere sostenibile l’imballaggio è scegliere materiale riciclato o riciclabile. Per esempio, si può evitare l’uso di plastica ma optare solo per cartone o cartoncino completamente riciclati. In alternativa, si può investire su un packaging riusabile: una scatola, se carina esteticamente, può trasformarsi in un contenitore usato anche per contenere oggettistica e per arredare casa.
Alcuni e-commerce stanno chiedendo ai propri clienti di restituire la scatola e l’imballaggio in modo da riusarle anche per altre persone. In questo modo, l’imballaggio si può usare più volte e non viene quindi buttato nella spazzatura.
Naturalmente, il packaging deve essere pensato per facilitare la raccolta differenziata. Quindi se all’interno di un unico imballaggio sono presenti diversi materiali (plastica, alluminio, carta e così via) la differenziata è vista come più impegnativa. Se invece il pacco è completamente in carta, incluse etichette e altri piccoli elementi, può essere buttato nel contenitore corretto senza rischi e senza stress da parte del consumatore. Il monomateriale riciclabile rappresenta oggi un punto a favore per la sostenibilità dell’e-commerce.
Cosa si può fare per ottimizzare i resi
L’ultimo consiglio per rendere sostenibile l’e-commerce è lavorare per ridurre il numero di resi. Restituire il reso comporta un ulteriore dispersione di energia: più imballaggi, dispersione di energia, viaggi e anidride carbonica. Ecco perchè chi ha un negozio online deve impegnarsi per fornire al cliente tutte le informazioni necessarie per fare l’acquisto perfetto ed evitare così problemi di reso. Inoltre, si può informare l’acquirente che comprare un prodotto, avendo un’idea chiara a precisa, permette di evitare il reso e quindi anche l’impatto ambientale.
Attualmente, i venditori hanno un ruolo importante per la tutela ambientale: se si impegnano per adottare soluzioni sostenibili, informando adeguatamente il consumatore sull’esistenza e l’utilità di tali scelte, col tempo l’e-commerce green diventerà non l’eccezione ma la regola. Sicuramente oggi fare scelte green, e comunicarle nei diversi canali, permette all’azienda di avere un vantaggio competitivo e fidelizzare una particolare fascia di clienti sensibile al problema.