Pubblicato il 08 Marzo 2020
Un voucher da 1000 euro alle imprese lombarde decise a uscire dalla crisi aziendale causata da sovraindebitamento. Ecco come funziona
La crisi da sovraindebitamento è una delle principali cause che porta alla chiusura delle micro e piccole imprese. Per restituire il denaro in alcuni casi si ricorre a pratiche illegali che non fanno altro che peggiorare la situazione. Per aiutare le Micro Piccole e Medie Imprese (MPMI) ad uscire dalla crisi, la Regione Lombardia ha creato un voucher da 1000€ che le aziende in crisi per i troppi debiti possono richiedere per avere un aiuto momentaneo per cercare di arginare la situazione.
Il bando è stato approvato con Determinazione del Direttore Operativo di Unioncamere Lombardia n. 132 del 30 ottobre 2019. Le domande potranno essere presentate online sull’apposito portale messo a disposizione da Unioncamere. Inoltre, l’assegnazione dei voucher è a sportello secondo l’ordine di invio telematico delle domande e fino ad esaurimento delle risorse. Quindi chi invia prima la domanda ha maggiori possibilità di ottenere il sostegno.
Scheda informativa voucher sovraindebitamento Regione Lombardia
- Nome del bando: Bando Voucher per Favorire L’accesso delle Micro, Piccole e Medie Imprese Lombarde alle Procedure di Composizione delle Crisi da Sovraindebitamento.
- A chi è rivolto il bando: micro, piccole e medie imprese con la sede in Lombardia.
- Fondi disponibili: 75mila euro, di cui 25mila per spese sostenute nell’anno 2019 e 50mila per quelle affrontate nell’anno 2020.
- Ente che eroga il finanziamento: Regione Lombardia – Ente Gestore: Unioncamere Lombardia
- Le date da segnarsi sul calendario: si può richiedere il voucher entro le ore 12.00 del 31 dicembre 2020 per spese sostenute nello stesso anno.
Obiettivo e fondo stanziato
L’obiettivo del bando è sostenere le spese necessarie per accedere alla procedura di composizione della crisi aziendale causata da sovraindebitamento, in modo da prevenire sia le insolvenze, sia il ricorso a pratiche illegali come l’usura.
Per aiutare concretamente queste aziende, la Regione Lombardia ha stanziato un totale di 75mila euro. Di questi, 25mila euro sono stati utilizzati per elargire i voucher nel 2019 e 50mila euro serviranno invece per sostenere le aziende beneficiarie nel 2020.
Soggetti interessati
Per poter presentare la domanda occorre essere una micro, piccola o media impresa con sede operativa in Lombardia. Quindi le imprese interessate devono essere iscritte nel Registro Imprese di una Camera di Commercio lombarda, ed essere in regola col pagamento del Diritto Camerale Annuale.
Gli amministratori, i soci e legali rappresentanti non devono avere cause di decadenza, divieto o sospensione previste dall’art. 67 D. Lgs. 6 settembre 2011, N. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia).
Contributo e spese ammesse
Il voucher ha un valore di 1000 euro da utilizzare per sostenere le spese per l’apertura della pratica e la predisposizione di una prima valutazione tecnico-economica. La pratica deve essere aperta in uno dei punti OCC (Organismo di composizione delle crisi da sovraindebitamento) della Lombardia. Le imprese possono presentare una sola domanda presso un OCC.
Termine di scadenza
Per presentare la domanda si ha tempo fino al 31 dicembre 2020 alle ore 12:00. Nel caso in cui i fondi venissero esauriti in anticipo, il bando verrà chiuso.
Procedure e invio domanda
Le aziende possono presentare la domanda tramite il Portale di Unioncamere Lombardia: http://webtelemaco.infocamere.it A tal fine, è necessario registrarsi precedentemente ai servizi Telemaco: si consiglia di effettuare la registrazione almeno 48 prima di inoltrare la domanda per il voucher. Infatti, dopo essersi iscritti occorre attendere un’e-mail che conferma la buona riuscita della procedura e comunica le credenziali per accedere al portale. Le imprese già registrate al servizio possono usare le credenziali in possesso.
Chi ha le credenziali può accedere sul sito di Telemaco e seguire il percorso: Sportello Pratiche > Servizi e-gov > Contributi alle imprese > Accedi > Inserire user e password. A questo punto, occorre selezionare Unioncamere Lombardia e Bando OCC e inoltrare tutti i moduli indicati nel Bando compilati e firmati. Prima di inviare la domanda è quindi fondamentale assicurarsi che ci sia ogni documento e informazione necessari, altrimenti Unioncamere potrebbe ritenere inammissibile la pratica. Se l’iter avrà buon fine, l’impresa riceverà un’e-mail di conferma alla PEC indicata nella domanda. Infine, sottolineiamo che la domanda prevede il pagamento dell’imposta di bollo di 16 euro.
Controlli ed eventuale revoca contributi
Per tutte le domande inviate e pervenute all’ente si effettuano due tipi di istruttoria:
- Ammissibilità amministrativa-formale in cui si verifica il rispetto dei termini per l’inoltro della domanda e della completezza dei contenuti oltre alla presenza di tutti i requisiti del beneficiario.
- Istruttoria tecnica che analizza l’effettiva presenza di una fase di crisi per l’azienda.
Se tutti i controlli andranno a buon fine e il soggetto richiedente dimostra di avere tutti i requisiti ottiene il voucher. Questo procedimento di controllo dura 45 giorni lavorativi dall’invio della domanda.
Unioncamere può chiedere all’impresa chiarimenti o integrazione di ulteriore documentazione che deve essere presentata entro 7 giorni dalla richiesta. Inoltre, l’ente verifica la regolarità dei versamenti contributivi e della comunicazione antimafia. Il richiedente può anche rinunciare al contributo tramite PEC entro 3 giorni dall’elenco delle imprese ritenute idonee pubblicato sul sito di UnionCamere.
Per informazioni: mail, telefono, referente
Il Bando è presente sia sul sito di Unioncamere sia in quello della Regione Lombardia, insieme a tutti i moduli da compilare.
Per qualsiasi domanda o dubbio sul bando e l’assegnazione del voucher si può scrivere un’e-mail a territorio@lom.camcom.it mentre per problemi tecnici legati soprattutto all’invio della domanda telematica è possibile rivolgersi al Contact Center di Infocamere al numero 049.2015215.