Pubblicato il 05 Febbraio 2024
Tutto sul credito d’imposta per Investimenti Pubblicitari Incrementali, introdotto dal Governo per sostenere la crescita del sistema produttivo.
Nell’ambito delle politiche volte a sostenere la crescita e la competitività del sistema produttivo italiano, il Governo ha introdotto un’importante misura di incentivo fiscale dedicata al mondo della pubblicità. Questa iniziativa, nota come “Credito d’Imposta per Investimenti Pubblicitari Incrementali“, rappresenta una concreta opportunità per imprese, lavoratori autonomi e enti non commerciali di accrescere la propria visibilità attraverso la realizzazione di campagne pubblicitarie su diversi media come tv, radio e stampa locale. Vediamo tutte le info nel dettaglio.
- Scheda riassuntiva del bando
- Obiettivo e fondo stanziato
- Soggetti interessati
- Contributo
- Spese ammesse dal bando
- Termine di scadenza
- Procedure e invio domanda
- Controlli ed eventuale revoca contributi
- Per informazioni
Scheda riassuntiva del bando
- Nome del bando: Credito d’Imposta per Investimenti Pubblicitari Incrementali
A chi è rivolto il bando: il bando è rivolto a imprese di qualsiasi dimensione, lavoratori autonomi e enti non commerciali - Fondi disponibili: il fondo stanziato varia annualmente e si colloca nel rispetto dei limiti imposti dai regolamenti dell’Unione Europea in materia di aiuti “de minimis”
- Ente che eroga il finanziamento: Il credito d’imposta è gestito e erogato dall’Agenzia delle Entrate, in linea con le disposizioni legislative e regolamentari vigenti
- Le date da segnarsi sul calendario: dal 1° al 31 marzo dell’anno di riferimento per l’agevolazione, dal 9 gennaio ai 9 febbraio dell’anno successivo per attestare gli investimenti effettivamente realizzati
Obiettivo e fondo stanziato
Il bando mira a incentivare le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali ad incrementare i loro investimenti pubblicitari rispetto all’anno precedente, promuovendo così la visibilità attraverso la stampa e le emittenti radiotelevisive locali. Il credito d’imposta è stabilito nella misura del 75% per gli investimenti incrementali, con un fondo stanziato che varia annualmente in base alla disponibilità e nei limiti dei regolamenti UE sui “de minimis”.
Soggetti interessati
Sono eleggibili al beneficio le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che realizzano investimenti pubblicitari sulla stampa quotidiana e periodica (anche online) e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, con un incremento minimo dell’1% rispetto agli investimenti analoghi dell’anno precedente.
Contributo
Per l’anno 2019, il credito d’imposta è stato fissato al 75% dell’incremento degli investimenti. Negli anni 2020, 2021 e 2022, il credito è stato concesso nella misura fissa del 50% degli investimenti, senza il requisito dell’incremento. Dal 2023 il credito è nuovamente pari al 75% del valore incrementale degli investimenti realizzati.
Spese ammesse dal bando
Le spese ammissibili comprendono investimenti pubblicitari effettuati sulla stampa e le emittenti radiotelevisive locali, inclusi quelli digitali e online, purché registrati presso il Tribunale o il ROC e dotati di Direttore responsabile.
Termine di scadenza
La domanda deve essere inviata tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate dal 1° al 31 marzo dell’anno per cui si richiede l’agevolazione. Per gli investimenti dell’anno precedente, la dichiarazione va inviata dal 9 gennaio al 9 febbraio dell’anno successivo.
Procedure e invio domanda
Le domande devono essere presentate attraverso l’apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando SPID, CNS o CIE. Inizialmente si invia una comunicazione per l’accesso al credito e successivamente una dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati.
Controlli ed eventuale revoca contributi
I controlli sono effettuati secondo le modalità descritte nel D.P.C.M. 16 maggio 2018, n. 90. In caso di irregolarità, è prevista la revoca dei contributi e l’applicazione delle sanzioni secondo le normative vigenti.
Per informazioni
Per ulteriori dettagli e chiarimenti, è possibile fare riferimento al seguente indirizzo di posta elettronica ordinaria: info.bonuspubblicita@governo.it.