Pubblicato il 02 Ottobre 2023
I tag sono dettagli da non sottovalutare quando si sviluppa un sito web. Ecco come usarli al meglio e qual è il loro ruolo in ottica SEO.
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Il sito web è un prodotto ampio e complesso, che presenta dei macro-elementi, come l’homepage o la struttura, ma anche dettagli, magari più piccoli e apparentemente trascurabili. Tra questi spiccano i cosiddetti “tag”, ovvero le etichette che aiutano l’utente a districarsi all’interno della piattaforma.
I tag sono usati prevalentemente all’interno di un blog e servono per raggruppare contenuti dall’argomento simile. Per esempio, se un utente vuole leggere tutti gli articoli che parlano di “Facebook” all’interno di un blog di un’agenzia di web marketing, gli basterà cliccare su quel tag per averli tutti a portata di mano. Nonostante esistano da sempre, attorno a questi elementi c’è ancora tanta confusione.
Nei prossimi paragrafi vedremo cosa significa “tag” con maggiore chiarezza. Vedremo anche come usarli e qual è il loro ruolo nel mondo SEO.
- Cosa sono i tag: vediamoli nel dettaglio
- Differenza tra categorie e tag
- Tag sito web: tutti gli errori da non fare
- I tag influenzano la SEO?
Cosa sono i tag: vediamoli nel dettaglio
I tag sono elementi HTML espressi attraverso specifiche parole chiave da aggiungere alle pagine web di un sito. Il loro obiettivo è identificare un contenuto tramite una o più keyword che possano descriverlo in modo immediato.
Questo sistema è presente in molti CMS e piattaforme, e ha enormi vantaggi. Innanzitutto, migliora la user experience perché permette all’utente di orientarsi velocemente tra contenuti, a patto che siano gestiti correttamente e senza ridondanze.
Tale vantaggio è utile soprattutto se un blog aziendale contiene migliaia di articoli e le varie categorie non sono sufficienti per smistarli e organizzarli al meglio. Consente anche di capire ad occhio quali sono gli argomenti trattati in un blog o in un sito web, trovando subito ciò che si cerca.
Ora che abbiamo capito che cos’è un tag, vediamo cosa lo differenzia da una “categoria”.
Differenza tra categorie e tag
C’è ancora tanta confusione attorno a questi concetti. Per comprendere la differenza si può dire che le categorie dividono mentre i tag uniscono. In parole semplici, i tag servono per collegare argomenti con lo stesso topic, che è sicuramente più specifico rispetto a quello di una categoria e consente di eseguire una classificazione più attenta. Rispetto alle categorie, i tag non seguono un’organizzazione gerarchica. Infatti, le categorie possono contenere a loro volta delle sotto-categorie.
Per esempio, un articolo potrebbe avere il tag “Facebook” ma appartenere a una categoria chiamata social, che a sua volta potrebbe possedere una sotto-categoria chiamata Facebook. Quindi, i Tag hanno tutti la stessa importanza mentre le categorie hanno una gerarchia.
Non bisogna, infatti, farsi confondere dalla classica nuvola dei tag dove spesso alcune parole appaiono più grandi rispetto ad altre. Ciò avviene, non perché sono più importanti, ma solo perché sotto quel tag ci sono più contenuti.
Tag sito web: tutti gli errori da non fare
Gli errori nei tag SEO sui siti web professionali possono compromettere la visibilità online e l’efficacia complessiva della strategia di ottimizzazione dei motori di ricerca.
Alcuni errori da evitare sono l’utilizzo di tag title non ottimizzati e la meta description trascurata. La meta description fornisce una breve descrizione della pagina nei risultati di ricerca. Lasciarla vuota o scriverla in modo poco chiaro rischia di rendere il sito poco coinvolgente.
Altro errore da evitare è l’uso eccessivo delle parole chiave nei tag, che può danneggiare la tua classificazione. Utilizza le parole chiave in modo naturale e focalizzati sulla qualità del contenuto, magari facendosi aiutare da un esperto in copywriting.
Ricordati inoltre che avere contenuti duplicati su diverse pagine può confondere i motori di ricerca e portare a una penalizzazione, pertanto usa il tag canonical o riduci il contenuto duplicato.
Altri errori importanti da evitare sono:
- URL non ottimizzate: gli URL dovrebbero essere brevi, descrittivi e contenere parole chiave, evita URL complessi o pieni di numeri e caratteri speciali;
- Mancanza dell’ottimizzazione per dispositivi mobili: assicurati che il tuo sito sia responsive e adatto ai dispositivi mobili, in quanto Google penalizza i siti non compatibili con i dispositivi mobili;
- Immagini senza testo alternativo: l’attributo “alt” per le immagini è importante per l’accessibilità e aiuta i motori di ricerca a comprendere il contenuto delle immagini;
- Tag heading non gerarchizzati: utilizza correttamente i tag H1, H2, H3, ecc., per organizzare i tuoi contenuti. Assicurati che siano gerarchizzati correttamente e riflettano la struttura del tuo testo;
- Mancanza di una mappa del sito: una mappa del sito aiuta i motori di ricerca a indicizzare tutte le tue pagine, assicurati di averne una e che sia facilmente accessibile;
- Velocità di caricamento lenta: i siti web lenti possono allontanare i visitatori e danneggiare il posizionamento dato dai servizi SEO. Ottimizza le immagini, riduci i tempi di caricamento e utilizza una buona infrastruttura di hosting;
- Ignorare i link interni: collegare le pagine interne del tuo sito può migliorare l’esperienza dell’utente e l’indicizzazione;
- Mancanza di monitoraggio e analisi: non monitorare le prestazioni del tuo sito e l’andamento delle parole chiave è un errore comune. Utilizza strumenti come Google Analytics e Google Search Console per monitorare e ottimizzare costantemente la tua strategia SEO.
Evitare questi errori e adottare una strategia SEO solida può contribuire significativamente a migliorare la visibilità del tuo sito web sui motori di ricerca e aumentare il traffico organico.
I tag influenzano la SEO?
Anche su questo punto, le risposte sono le più disparate, ma la realtà è che Google non ha mai confermato che i tag influenzano direttamente la SEO e il ranking di un sito web. Tuttavia, se usati in modo adeguato possono migliorare l’esperienza dell’utente, elemento a cui Google da sempre più peso. Se una persona trova un sito web interessante e ben organizzato, tenderà a rimanere più tempo al suo interno. Per esempio, può iniziare leggendo un articolo del blog per poi cliccare in un altro tag per approfondire un altro argomento. Quindi, è vero: i tag non influenzano direttamente la SEO, ma sicuramente hanno un ruolo nella user experience, quindi esercitano un’influenza indiretta.
Ma attenzione, la scelta e l’organizzazione sono cruciali. Infatti, inserire un numero eccessivo di etichette può appesantire un sito web e peggiorare la user experience. Per tale motivo, sia per lo sviluppo del proprio sito che per la strategia SEO è cruciale affidarsi a professionisti competenti e preparati, che possano studiare ogni dettaglio per realizzare pagine web usabili, accattivanti e che rispondano ai requisiti richiesti dai motori di ricerca.
Che si tratti dei tag di un sito web o dei tag di una pagina web appartenente ad un e-commerce, poco importa. Ogni aspetto deve essere curato per garantire all’azienda di posizionarsi in maniera ottimale sui motori di ricerca. Il team di Italiaonline è composto da esperti pronti a supportare le imprese desiderose di sviluppare o rinnovare i loro siti internet, adeguandoli alle proprie esigenze e a quelle dei propri clienti.