Pubblicato il 26 Gennaio 2024
Una heat map è una mappa che permette di individuare le aree più cliccate su una pagina web, aiutando a valutare l'interazione degli utenti e ottimizzare il design di e-commerce e siti. In questo articolo andremo a vedere come si usa e perchè può migliorare le prestazioni di un sito.
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La heat map (o mappa di calore) è un’arma molto importante per chi si occupa di digital marketing poiché consente di capire il comportamento degli utenti su una pagina web. Si tratta di un tool utilizzato da chi fa CRO e da chi desidera migliorare la user-experience per aumentare le conversioni, specialmente sui siti e-commerce.
Una mappa di calore è, quindi, una rappresentazione visiva del comportamento degli utenti all’interno di un sito web. Si tratta, nello specifico, di un grafico in cui i valori sono rappresentati da colori e che serve a individuare quali sono gli elementi di una pagina web capaci di attirare maggiormente l’attenzione dell’utente che vi naviga all’interno.
Nelle mappe di calore relative alla pagina web, generalmente, i colori più caldi (come il giallo, l’arancione e il rosso) indicano una maggiore attività mentre i colori più freddi (come il blu, l’azzurro e il verde) indicano un’attività minore. Il termine “attività”, in questo caso, viene inteso come maggiore interesse degli utenti. Una volta chiarito il significato di heat map passiamo a vedere perchè è tanto importante in ambito business.
Marketing online e mappa di calore: perché sono connessi?
Iniziamo con il dire che una heat map di qualità può mostrare:
- I movimenti del mouse (Hover Map);
- I click (Click Map);
- Lo scroll degli utenti (Scroll Map);
- I tap effettuati sui dispositivi mobili (Tap Map).
La hover map traccia il movimento del mouse sullo schermo, in base all’assunto che gli utenti seguono col mouse ciò che attira principalmente la loro attenzione.
La click map evidenzia i punti della pagina in cui gli utenti effettuano i click, indipendentemente dal fatto che eseguano quest’azione su elementi cliccabili o meno. Questa mappa può fornire diverse indicazioni: ad esempio, può servire a scoprire se una call to action è stata posizionata nel punto più visibile della pagina oppure può suggerire di inserire un link su un’immagine della pagina particolarmente cliccata dagli utenti.
La scroll map mostra in che modo gli utenti scorrono la pagina, su quali parti di essa concentrano la loro attenzione e fino a dove scrollano.
La tap map analizza il comportamento da mobile e indica dove gli utenti toccano col dito lo schermo del cellulare.
Premesso questo sarà chiaro perché una mappa di calore è fondamentale su un sito web. Specialmente per chi basa la propria popolarità e il successo del proprio business unicamente sulla pubblicità online.
Quali sono i vantaggi di una heat map?
Arriviamo dritti al punto e andiamo subito a scoprire quali sono i vantaggi collegati all’utilizzo di una heatmap:
- Modificare il testo o inserire un link o una call to action sulla base delle indicazioni degli utenti: una mappa di calore è in grado di mettere in evidenza in quale precisa parte del testo gli utenti sono soliti abbandonare la lettura oppure, al contrario, in quale area della pagina si focalizza maggiormente la loro attenzione;
- Monitorare quali sono gli argomenti che più interessano gli utenti e, in base a ciò, approfondirli con nuove pagine;
- Osservare con più facilità i risultati di un test A/B; la heat map permette di verificare l’efficacia di un nuovo elemento all’interno della pagina e mostra chiaramente quale tra le due differenti versioni della pagina è accolta meglio dagli utenti.
Che tu sia interessata ad una heatmap per ecommerce o per sito web, poco importa, gli esperti di Italiaonline possono aiutarti ad ottenere una mappa di calore efficace per ottimizzare le tue strategie di marketing in rete.