Pubblicato il 15 Dicembre 2023
I guest post sono articoli scritti da autori esterni rispetto al sito o al blog in cui vengono pubblicati. La pratica, nota come guest blogging, offre visibilità agli autori e crea benefici per il sito ospitante attraverso link e nuovi contenuti. Scopriamo insieme come sfruttarla per il proprio business.
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L’attività di guest blogging è una delle strategie di marketing più efficaci in assoluto per chi punta a migliorare l’autorevolezza del proprio sito web. Questa si rivela, infatti, estremamente utile a migliorare la SEO di un sito, aiutandolo a comparire tra i primi risultati dei motori di ricerca.
In questo articolo scopriremo insieme il significato di guest post e come bisogna realizzarlo affinché risulti davvero efficace. Parleremo anche degli errori più comuni inerenti al mondo del guest blogging e del guest posting più in generale. Spiegheremo inoltre, in maniera più approfondita, la correlazione tra guest post e link building. Non mancheranno anche dei consigli utili per sfruttare al meglio il guest blogging se si è a capo di una piccola o media impresa. Cominciamo subito.
Cosa sono i guest post e a cosa servono
Partiamo dalle definizioni. Il significato di guest post è il seguente: “pratica di scrivere e pubblicare un articolo su un sito web o blog di cui non si è il proprietario”. Questo consente agli autori esterni, i “guest”, di condividere i propri contenuti e ottenere visibilità su una piattaforma diversa.
Capire cos’è un guest post permette di comprendere a pieno le potenzialità nascoste dietro a questo strumento SEO e consente di capire il meccanismo del guest blogging stesso.
Fare guest blogging significa scrivere e pubblicare dei post non sul proprio sito o blog personale, bensì su quello di qualcun altro. A quest’attività sono legati numerosi vantaggi:
- Fare guest posting su altri siti ha benefici a livello di posizionamento SEO in quanto consente in maniera relativamente facile di ottenere link al proprio sito internet o blog, spesso da fonti autorevoli;
- Scrivere un guest post dà anche la possibilità di costruire nuove relazioni, aumentare la propria autorevolezza e ampliare il proprio bacino d’utenza facendosi conoscere da un pubblico diverso da quello del proprio sito o blog.
Ora che è chiaro cosa sono i guest post e cosa prevede il guest blogging, passiamo a parlare dell’iter da seguire per scrivere in maniera corretta.
Come scrivere i guest post in modo efficace se sei una PMI
Capire cos’è un guest post non basta per cavalcare l’onda del guest posting. Per agire in maniera professionale e posizionarsi tra i primi risultati dei motori di ricerca è necessario seguire l’iter riportato di seguito.
Prima di tutto, per scegliere il giusto sito o blog dove inserire il proprio guest post, bisogna effettuare un’attenta analisi sui motori di ricerca e sui gruppi Facebook, oltre che monitorare il comportamento dei competitor che, magari, si sono già cimentati in questo campo.
Il passo successivo è prendere in considerazione i numeri del sito o blog destinato a ospitare il proprio post e analizzare i suoi contenuti, per quanto riguarda la coerenza dei temi trattati, la veste grafica, il tone of voice e il pubblico a cui sono rivolti. È importante prendere in esame anche eventuali precedenti guest post ospitati da quel sito o blog, in modo da avere un’idea più chiara sull’efficacia potenziale della propria azione.
Anche costruire una relazione autentica sia con il proprietario del sito o blog che con la sua community è molto importante. Per questo, ancor prima di cimentarsi nella scrittura del guest post, è consigliabile interagire (in maniera naturale) con i post e all’interno dei canali social.
Il contatto col proprietario per la proposta di collaborazione è fondamentale: bisogna presentarsi e far capire all’interlocutore l’apporto positivo che si è in grado di portare al suo sito/blog, magari facendo riferimento a precedenti esperienze rivelatesi particolarmente di successo.
La coerenza tematica tra l’argomento del guest post e gli altri contenuti del sito che lo ospita è fondamentale perché è anche uno dei parametri presi in considerazione da Google per “smascherare” i guest post a pagamento realizzati solo per acquistare un link. I contenuti catalogati come spam, infatti, risultano spesso off topic rispetto al contesto in cui sono inseriti.
Anche a livello di scrittura è consigliabile seguire la linea del sito o blog che ospita il post, sia dal punto di vista grafico che per quanto riguarda il tone of voice. In ottica SEO è importante inserire un link al proprio sito ma è altrettanto utile aggiungere link interni al sito ospitante. Quest’ultima azione serve anche a dimostrare al proprietario del sito la propria attenzione verso i suoi contenuti.
Un guest post efficace deve contenere, poi, una call to action per invitare gli utenti a commentare e interagire. Ciò sarà utile sia per chi scrive il guest post che per chi lo ospita.
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