Pubblicato il 18 Gennaio 2021
Il ROI, o Return on Investment, è una metrica molto importante per chi investe in pubblicità in quanto consente di valutare l’efficacia di un investimento pubblicitario: cos’è e come si calcola questa formula
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Il ROI, o Return of Investment, è una delle metriche più importanti in ambito Digital Marketing, in quanto si tratta di un indice che permette di valutare la reale efficacia di un investimento pubblicitario. Quello che, spesso, in italiano viene definito “Ritorno sull’investimento” può essere utilizzato per misurare un’ampia gamma di tipologia di investimenti, anche se non sempre risulta facile calcolarlo. Questa guida è dedicata a tutti coloro i quali vogliono conoscere cos’è esattamente il ROI e come è possibile calcolarlo con precisione.
Cos’è il ROI o Return of Investment e perché è importante
L’acronimo ROI, come già anticipato, sta per “Return of Investment”, in italiano traducibile come “Ritorno sull’investimento” oppure con la formula “Indice di redditività del capitale investito”.
Si tratta, per l’appunto, di un indice che misura quanto è stato possibile ricavare da una determinata attività al netto dell’investimento che si è reso necessario per compierla.
Come detto, è una metrica fondamentale nel campo del Marketing in quanto esplicita e rende ben chiaro se un investimento è redditizio o meno. Questo indice, inoltre, permette di confrontare l’efficacia di diversi investimenti di Marketing, consentendo alla luce di ciò anche di scegliere solo i migliori (cioè i più redditizi) e ripartire il budget tra SEO, sito web e altri strumenti di marketing online e offline.
Come si misura il ROI o Return of Investment
La formula del ROI o Return of Investment è relativamente facile da memorizzare, anche se le implicazioni a esso connesse possono essere molteplici e rendere più complicato il calcolo preciso della redditività di un investimento.
Essa consiste nel rapporto tra il cosiddetto “utile derivato” (ossia la differenza tra la “cifra guadagnata” e la “cifra spesa”) e il “capitale investito” (ossia la cifra spesa), il tutto moltiplicato per 100. La formula del ROI, infatti, è generalmente espressa in termini percentuali.
Per “cifra guadagnata” si intende il totale delle entrate generate dall’investimento: nel caso in cui una campagna pubblicitaria abbia generato 100 vendite, per esempio, bisogna considerare la cifra totale ottenuta da quelle stesse vendite. Per “cifra spesa”, invece, si intende la somma totale di tutte le spese necessarie per la realizzazione dell’investimento.
Sono tante le variabili che possono influenzare e, quindi, complicare la misurazione del ROI di un’attività di Marketing. In una campagna pubblicitaria, per esempio, può essere coinvolto più di un canale e può quindi risultare difficile attribuire in maniera esatta una vendita a un preciso canale. Gli acquisti dei clienti sono spesso il risultato di un lungo percorso e solo raramente possono essere collegati a una singola attività. La misurazione del ROI è ancor più complicata poi, in particolare, per alcune specifiche campagne, come per esempio quelle rivolte alla Brand Awareness, che non hanno un Ritorno sull’investimento immediato.
Per ovviare a tali difficoltà è possibile valutare alcuni accorgimenti: nello specifico è consigliabile calcolare il ROI in maniera separata per ogni canale e calcolare il ROI sul medio o lungo periodo, preoccupandosi di tracciare tutte le operazioni, anche quelle offline. Per alcune attività, infatti, ciò che a breve termine può sembrare un investimento poco redditizio, potrebbe rivelarsi invece un’ottima opportunità in un arco temporale più lungo.