Pubblicato il 12 Gennaio 2024
Il Backlink Audit è un'attività cruciale per migliorare la strategia SEO di un sito web e, di conseguenza, la sua visibilità online: ecco come farla.
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Esistono molti modi per valutare la qualità di un sito web con il fine di migliorarne le performance. L’attività di backlink audit è uno di questi. Si tratta di una delle fasi più importanti dell’ottimizzazione di una pagina, in quanto va ad analizzare la qualità dei link in entrata e a capire quali sono i più importanti.
Di fatto il backlink audit è uno dei passaggi dell’ottimizzazione SEO di un sito web, formato da tutte quelle attività che concorrono a far sì che la pagina sia posizionata tra i primi risultati di una ricerca Google, in relazione a determinate parole chiave ricercate dagli utenti online.
Per portare a termine un’analisi backlink è importante avere le dovute competenze in digital marketing o farsi supportare da team di esperti formati nel campo. Questa operazione, infatti, per quanto apparentemente semplice, richiede il rispetto di un iter ben preciso, difficile da improvvisare. Nel prossimo paragrafo andremo a vedere meglio cos’è l’analisi backlinks e perché è fondamentale all’interno di un business.
- Cosa è il backlink audit e perché è importante per un business
- Diverse tipologie di backlink
- Come fare backlink audit in modo professionale
- Backlink audit: cosa fare e cosa non fare
- Backlink audit: come partecipare attivamente alla comunità online
Cosa è il backlink audit e perché è importante per un business
Con backlink audit si intende un processo di valutazione (audit) per verificare la qualità dei link entranti (backlink) che puntano sulle pagine di un sito, per verificarne l’autorevolezza e la pertinenza in merito ai contenuti pubblicati sul sito web che si vuole ottimizzare.
Fare queste attività di audit è molto importante per non vanificare tutte quelle attività di SEO che si fanno di norma su un sito, come la strutturazione in paragrafi, titoli e sottotitoli, la ricerca di parole chiave e così via. In realtà il backlink audit è una delle attività più importanti per ottimizzare la SEO, per evitare l’ingresso di link potenzialmente dannosi nel sito web e per costruire la propria autorevolezza online.
Lo stesso Google, tramite un algoritmo chiamato Penguin 4.0, sa capire quali backlink sono legittimi e quali invece sono potenzialmente dannosi e fraudolenti. C’è inoltre tutta una serie di attività da evitare assolutamente se non si vuole incorrere in una penalizzazione da parte del motore di ricerca.
Ad esempio Penguin 4.0 riconosce quando un sito realizza schemi di link, ha link reciproci o manipolati o duplica i contenuti per aumentare il numero dei backlink: queste attività, lungi dal portare vantaggi, rischiano invece di danneggiare la reputazione di un sito web agli occhi di Google, con il risultato che il sito non verrà mostrato agli utenti.
Diverse tipologie di backlink
Sebbene all’interno di un’analisi backlink di un profilo il compito principale è distinguere i backlink affidabili da quelli potenzialmente dannosi, esistono diverse tipologie di backlink da conoscere.
I link più interessanti (e utili) sono quelli ad alta autorità, ovvero che provengono da fonti attendibili e autorevoli. Possono arrivare, ad esempio da un giornale o una testata famosa o da un sito web che ha guadagnato autorevolezza nel tempo. Esistono poi i backlink tossici o dannosi, che possono danneggiare le performance di un sito web in termini di posizionamento su Google e inficiare anche il posizionamento attuale del sito. Si tratta di link che provengono da siti web sospetti o che violano direttamente le linee guida di Google ed esistono per tentare di truffare le classifiche dei motori di ricerca, senza riuscirci.
Infine, esistono i link sponsorizzati o a pagamento, ottenuti tramite contratti con blogger e influencer. Se non indicato tramite il tag corretto (rel=sponsored) questi link possono contribuire a danneggiare il posizionamento di un sito web al pari di quelli tossici.
Come fare backlink audit in modo professionale
Per fare backlink audit è possibile usare uno strumento gratuito messo a disposizione da Google, la Search Console, che permette di analizzare i link in ingresso al proprio sito, cliccando sulla voce del menu traffico di ricerca e successivamente a link che rimandano al tuo sito, nel quale saranno visibili tutti i link entranti.
Se da un lato questo strumento è gratuito e molto facile da usare, permette di scaricare in CSV le tabelle dei backlink e dà la possibilità di rifiutarli per proteggersi da contenuti potenzialmente dannosi, dall’altra parte non riconosce in automatico se i backlink sono pericolosi e l’algoritmo cambia in modo talmente repentino che un’analisi manuale potrebbe portare via molto tempo e risorse, a fronte di risultati poco attendibili.
Se vuoi migliorare le performance e aumentare le visite del tuo sito web, ti sarà ormai chiaro che non puoi sottovalutare l’importanza della SEO e dell’audit dei backlink per venire indicizzati su Google e raggiungere utenti davvero interessati ai tuoi contenuti, prodotti e servizi.
Backlink audit: cosa fare e cosa non fare
Ricapitolando, se vuoi portare a termine un’analisi backlink accurata, devi:
- Evitare la creazione indiscriminata e non etica di backlink: è essenziale per mantenere una strategia SEO sana e sostenibile. È un’azione importante anche per lasciare un buon ricordo nel lettore, che davanti ad un link di valore avrà sicuramente più interesse a continuare a navigare sul sito;
- Evitare l’acquisto di backlink da siti web o servizi poco affidabili: ciò può compromettere la reputazione del proprio sito agli occhi dei motori di ricerca. La pratica di inserire link in modo artificiale o senza contesto rilevante può essere penalizzante e dannosa per la visibilità online;
- Agire con superficialità e apportando qualità: fondamentale concentrarsi sulla qualità e sulla pertinenza dei backlink piuttosto che sulla quantità. Creare contenuti di valore e condivisibili può naturalmente attirare link da fonti autorevoli;
- Evitare pratiche come lo scambio eccessivo di link reciproci: una dinamica nota anche come “link scheme“, che può essere interpretata come manipolazione dei motori di ricerca;
- Non cercare shortcut per ottenere backlink: è più efficace focalizzarsi sulla creazione di contenuti originali, coinvolgenti e utili, che naturalmente attraggono l’attenzione e i link da parte di altri siti;
- Partecipare a comunità online rilevanti: stabilire relazioni autentiche con altri professionisti del settore può portare a link naturali e autorevoli;
- Monitorare costantemente la qualità dei backlink: e rimuovere quelli non desiderati o dannosi può preservare l’integrità e la reputazione del proprio sito web.
Insomma, una strategia di backlinking responsabile si basa sulla costruzione organica di collegamenti attraverso la creazione di contenuti di qualità e la partecipazione autentica nella comunità online.
Backlink audit: come partecipare attivamente alla comunità online
Come visto precedentemente, partecipare attivamente a comunità online rilevanti è un elemento cruciale per stabilire relazioni autentiche e ottenere link naturali e autorevoli, contribuendo così alla crescita della visibilità del tuo sito web.
Per farlo, identifica le comunità pertinenti al tuo settore. Iscriviti a forum, gruppi di social media e blog che trattano argomenti inerenti al tuo campo di attività. Cerca piattaforme frequentate dalla tua audience target per massimizzare l’impatto delle tue interazioni.
Una volta iscritto, partecipa attivamente alle discussioni. Condividi le tue conoscenze, rispondi alle domande degli altri e fornisce soluzioni utili. Evita di autopromuovere e concentrati invece sull’offrire valore genuino. Questo tipo di partecipazione autentica può attirare l’attenzione degli altri membri e creare un ambiente favorevole alla costruzione di relazioni.
Inizia a stabilire connessioni con altri professionisti del tuo settore: commenta i loro post, condividi i loro contenuti e invia messaggi personalizzati per iniziare conversazioni significative. La chiave è costruire relazioni sincere anziché cercare esclusivamente benefici personali.
Contribuisci con contenuti di qualità, ad esempio se hai competenze specifiche scrivi articoli informativi, guide o risorse utili che possano essere condivise all’interno della comunità. Questo non solo dimostrerà la tua competenza, ma potrebbe anche portare a link naturali da altri siti che trovano valore nei tuoi contributi.
Partecipa a eventi online o offline, come conferenze, webinar o meetup, che offrono opportunità per incontrare persone del tuo settore, stabilire connessioni personali e promuovere il tuo sito in modo più diretto.
Utilizza i social media in modo strategico: condividi contenuti rilevanti, partecipa alle discussioni e interagisci con altri utenti. Le piattaforme come LinkedIn e Twitter sono particolarmente utili per connettersi con altri professionisti del settore.
Infine, fai attenzione a non essere invasivo o autopromozionale. La partecipazione autentica si basa sulla reciproca condivisione e apprezzamento delle idee. Costruisci la tua presenza online gradualmente, guadagnandoti la fiducia degli altri membri della comunità.
D’altronde si sa, partecipare attivamente a comunità online rilevanti richiede impegno e autenticità. Concentrati sulla creazione di relazioni sincere, fornisci valore alla comunità e sii paziente nell’aspettare che tali interazioni portino a link naturali e autorevoli al tuo sito web.
Italiaonline, con il suo team di esperti, può supportarti nell’ottimizzazione del backlink audit, assicurandosi che tutti i link in entrata nel tuo sito web siano autorevoli e contribuiscano a renderlo più facile da trovare per gli utenti. In base ai tuoi obiettivi, il team troverà per te la migliore strategia SEO e ti terrà aggiornato con report trimestrali. Con i giusti accorgimenti la tua pubblicità online verrà potenziata e i suoi risultati accelerati.