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Social listening: cos’è, perché usarlo e come farlo

Pubblicato il 23 Aprile 2024

Ascoltare tutto ciò che accade e si dice attorno ad un brand, al proprio settore, alla propria concorrenza e alla propria utenza è possibile grazie al social media listening. In questo articolo andremo a scoprire maggiori informazioni su questa tecnica di marketing moderna e rivoluzionaria.

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Chi dirige una piccola o media impresa o semplicemente chi opera come libero professionista, può avere la necessità di analizzare con cura ciò che avviene intorno al proprio brand, al proprio settore e alla propria concorrenza. Tutto questo è possibile grazie al social listening marketing.

In questo articolo scopriremo maggiori informazioni circa il mondo del web listening e vedremo come sfruttarlo e come integrarlo per portare un’attività di business verso il successo. Non mancherà anche una lista di errori da evitare e che permetterà, agli interessati, di evitare i passi falsi più frequenti.

Ovviamente, a prescindere da quanto verrà indicato, rimane fondamentale il supporto da parte di professionisti specializzati in gestione social, analisti dei dati, gestione delle recensioni ed altri esperti in digital marketing.

A questo punto non resta che vedere da vicino cos’è il social listening e come si sviluppa, così da essere pronti per migliorare le proprie tattiche in rete e accrescere la reputazione online del proprio brand.

Social listening: definizione letterale e sviluppo

Dal punto di vista letterale, per “social listening” si intende l’ascolto dei social. Dal punto di vista pratico, consiste nell’insieme di tutte quelle tecniche utili per ascoltare ciò che accade intorno ad un brand, al proprio settore e alla concorrenza. Una sorta di occhio vigile e orecchio attento, che capta e raccoglie tutte le voci utili.

Grazie al social listening è possibile capire cosa succede al nostro brand, come viene recepito dal pubblico e quale è il sentiment, ovvero l’emozione associata ai messaggi, alle opinioni o ai commenti espressi su piattaforme di social media o su altre fonti online. Tutte queste informazioni vengono raccolte analizzando commenti, condivisioni e pagine di settore.

Il social listening, inoltre, può essere suddiviso in tre categorie:

  • Social listening di base: che fa capo al pubblico attuale e si basa sull’ascolto degli utenti presenti, nel presente, sui social media e che interagiscono con i contenuti del brand;
  • Social listening profondo: questo tipo di social listening viene portato a termine quando non è sufficiente monitorare e analizzare solo i propri utenti. In questo caso si presta attenzione anche a ciò che dicono gli altri utenti o persino a ciò che viene detto riguardo al settore di appartenenza del brand;
  • Social listening combinato: in questo caso si effettua un monitoraggio ad incrocio tra i social media e il social listening approfondito. Questa sinergia crea una sorta di “prova del 9” con la quale si ottengono informazioni molto dettagliate e precise.

Gli strumenti che possono essere utilizzati per portare a termine tutte queste tipologie di social listening, sono: Agorapulse, Digimind, BuzzSumo, Qualtrics, Hootsuite, Reputation, Oktopost, Brand Mentions, Metricool e YouScan.

Social listening: errori da non fare

Tra i passi falsi più compiuti all’interno del social listening, vi è sicuramente la definizione non chiara degli obiettivi. È fondamentale avere obiettivi specifici, poiché, in caso contrario, si rischia di perdere tempo e risorse senza ottenere i risultati desiderati. Altro errore è utilizzare strumenti inadeguati o non sfruttarli appieno, finendo di ottenere dati non significativi o non sufficientemente attendibili. È essenziale, inoltre, non sottovalutare il contesto demografico dei dati di social listening per ottenere una comprensione accurata del pubblico di riferimento.

Tra gli sbagli più frequenti, vi è anche la non distinzione tra opinioni e sentimenti: È importante distinguere tra opinioni individuali e sentimenti diffusi, in modo da ottenere una visione più completa dell’opinione pubblica. Inoltre, ignorare le conversazioni o i commenti degli utenti può danneggiare la reputazione del brand e alienare i clienti.

Se desideri ascoltare attentamente ciò che avviene intorno al tuo brand, oltre ad evitare gli errori precedentemente elencati, prova a farti supportare da aziende specializzate come Italiaonline. Solo in questo modo potrai godere del supporto di figure esperte in materia.

Collaborare con professionisti del digital marketing ti permetterà, infatti, di sviluppare strategie multicanale, perfette per accrescere l’autorità del tuo brand, alimentare e motivare la tua community e aumentare, di riflesso, il fatturato della tua azienda.

Come si fa il social listening?

Qual è il significato di social listening?

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