Pubblicato il 10 Ottobre 2023
Aprire un canale Youtube aziendale può essere un ottimo modo per promuovere prodotti e coinvolgere pubblico. Ecco come e perché farlo.
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Sono tantissime, ogni giorno, le attività che decidono di aprire un canale YouTube per diffondere contenuti video informativi, formativi e/o di intrattenimento. Questo perché divulgare un contenuto interattivo (piuttosto che statico come una foto o una grafica) dà più possibilità di diventare virali sul web, aumentando enormemente l’efficacia delle tattiche di pubblicità online messe in atto a favore della propria attività.
Content creator, videomaker, esperti in doppiaggio e molti altri professionisti, sono essenziali per creare un canale YouTube avvincente e ben fatto. Autoprodurre i contenuti e aprire un canale YouTube senza l’aiuto di esperti in gestione social e in digital marketing, può portare ad inconvenienti considerevoli, che andremo a vedere da vicino nei paragrafi successivi.
Tra consigli tecnici per aprire un profilo YouTube e idee vincenti per la realizzazione di video, passiamo subito a scoprire come creare un canale YT aziendale.
- Come fare un canale YouTube: consigli tecnici
- Realizzazione contenuti YouTube: idee e consigli
- Aprire profilo YouTube aziendale: no al fai da te
- Aprire un canale YouTube: strategie integrate
Come fare un canale YouTube: consigli tecnici
Se sei interessato a capire come creare un canale su YouTube, sappi che si tratta di un processo relativamente semplice dal punto di vista tecnico, ma richiede attenzione ai dettagli e una pianificazione accurata. Le impostazioni da settare sono numerose e devono essere valutate con cura.
Ecco, di seguito, alcuni passi fondamentali per creare un canale YouTube aziendale dal punto di vista tecnico:
- Account Google: assicurati di avere un account Google attivo, poiché sarà necessario per creare e gestire il tuo canale YouTube;
- Accedi a YouTube Studio: apri il tuo profilo YouTube e fai clic sulla tua immagine del profilo in alto a destra. Seleziona “YouTube Studio” per accedere al pannello di controllo del tuo canale;
- Crea un nuovo canale: in YouTube Studio, vai alla sezione “Canali” e clicca su “Crea canale” e scegli un nome appropriato, accattivante e che rappresenti bene il tuo contenuto;
- Personalizza il tuo canale: carica un’immagine del profilo e un’immagine di copertina che riflettano il tuo brand e/o il tema del tuo canale. Non ti dimenticare anche di aggiungere una descrizione breve ma informativa;
- Configura le impostazioni del canale: fai click su “Impostazioni” per definire dettagli come la privacy, le notifiche e i commenti;
- Monetizzazione: in specifici casi è possibile abilitare la monetizzazione per guadagnare con i tuoi video;
- Carica video: per iniziare a condividere contenuti, fai clic su “Video” nel menu di sinistra e poi su “Carica video“. Seleziona il video che desideri caricare e attendi il completamento dell’upload.
Abbiamo appena visto, grazie a pochissimi passaggi, come si crea un canale Youtube. Ora non resta che passare alla realizzazione dei contenuti!
Realizzazione contenuti YouTube: idee e consigli
Per creare un canale aziendale YouTube autorevole, capace non solo di generare nuovi lead ma anche di rafforzare la brand awareness, è necessario puntare solo su contenuti di qualità. Un contenuto di qualità è un video capace di apportare valore al visualizzatore, insegnando qualcosa, tenendolo aggiornato sull’argomento o intrattenendolo in maniera piacevole.
In ogni caso è consigliato:
- Usare attrezzatura professionale;
- Usare inquadrature di qualità con le giuste luci;
- Impostare immagini di copertina che attirano l’attenzione;
- Non copiare i contenuti altrui e proponi sempre contenuti originali;
- Scegliere con cura il set (se necessario aiutati con un green screen);
- Impostare con attenzione privacy, descrizione e hashtag in fase di caricamento video.
Se non sei esperto in creazione di contenuti, evita di depotenziare il tuo account YouTube e lasciati aiutare da professionisti o agenzie di digital marketing specializzate.
Per quanto riguarda qualche idea vincente circa i topic da proporre su YouTube, puoi puntare su:
- Tutorial e How-To: offri guide dettagliate e istruzioni su come fare qualcosa, che sia cucinare una ricetta speciale, imparare a suonare uno strumento, o risolvere problemi tecnici. Il tutto, ovviamente, in base al tuo prodotto e/o servizio;
- Recensioni: valuta o fai valutare i tuoi prodotti e/o servizi, puoi anche avvalerti di collaborazioni con altri creator su YouTube o addirittura attuare delle tattiche di influencer marketing;
- Dietro le quinte: fai vedere come viene costruito un prodotto o come si arriva alla fornitura di un servizio. Mettersi a nudo davanti al pubblico aiuta ad aumentare la fedeltà da parte dei visualizzatori;
- Vlog: se in linea con il tuo brand, crea vlog personali che mostrino la vita quotidiana negli uffici o nei laboratori, le sfide quotidiane o i momenti di team building. Questo tipo di contenuto permette al pubblico di toccare con mano la vita di tutti i giorni dell’azienda e di fare luce sul suo “lato umano;
- Formazione gratuita: ogni prodotto e servizio, se studiato da content creator esperti, può essere raccontato e spiegato al pubblico. Sono tantissime, infatti, le attività che su YouTube propongono video dove spiegano nel dettaglio la fabbricazione dei propri articoli o la fornitura dei propri servizi. In tutto questo, vi è anche un lato ludico ed educativo, che offre una sorta di “formazione gratuita verso il pubblico”;
- Rubriche: proponi degli incontri virtuali a cadenza prestabilita che abbiano dei focus specifici. Mira a risolvere problemi o a rispondere a domande frequenti.
Scegli sempre topic che ti appassionano e in cui ti senti competente, poiché la tua passione si rifletterà nei video e attirerà un pubblico interessato. Inoltre, fai ricerche di mercato per identificare opportunità di nicchia o tendenze in crescita che potrebbero distinguere il tuo canale dagli altri.
Aprire profilo YouTube aziendale: no al fai da te
Quando si decide di pubblicizzarsi in rete e sfruttare il potere del web, è bene avere chiara in mente una cosa: la concorrenza sarà sicuramente molto alta. Ormai le piattaforme social accolgono business di ogni tipo, dalla cucina molecolare all’educazione finanziaria under 18, dai tutorial per costruire vestiti di carta fino ad account che parlano di astrofisica. I contenuti interessanti non mancano e non è possibile atterrare su una piattaforma social senza essere preparati.
Aprire e gestire un profilo YouTube aziendale in autonomia, privi delle giuste competenze, quindi, può portare a disagi non di poco conto. Prima di tutto è una minaccia alla brand authority, poiché i contenuti di bassa qualità o inappropriati possono danneggiare la reputazione, allontanando potenziali clienti e creando discredito.
Altro disagio riscontrabile sono i rischi legali: privacy, utilizzo di materiale plagiato, etc. In particolare, la violazione del copyright su YouTube può portare a denunce legali e alla rimozione del contenuto. La piattaforma utilizza sofisticati algoritmi per rilevare queste violazioni, e gli autori possono presentare reclami che possono avere conseguenze legali, danneggiando la reputazione e l’autorità del canale.
Bisogna considerare anche il lato riguardante l’ottimizzazione sui motori di ricerca. Senza un’ottimizzazione adeguata, i video potrebbero non essere facilmente reperibili dagli utenti, riducendo la visibilità dell’azienda. Inoltre, la gestione di un canale YouTube richiede tempo ed energie; senza competenze, questo tempo potrebbe essere sprecato inutilmente.
Per evitare questi disagi, è consigliabile affidarsi a professionisti esperti nella creazione e gestione di contenuti su YouTube, così da godere di una presenza online efficace e positiva.
Aprire un canale YouTube: strategie integrate
Una delle strategie più potenti da prendere in considerazione per potenziare la visibilità del proprio brand su YouTube, è sicuramente quella dell’influencer marketing. L’influencer marketing su YouTube coinvolge la collaborazione tra un’azienda e un creatore di contenuti (l’influencer) che ha un grande seguito e influenza significativa all’interno del proprio settore o della propria nicchia di mercato.
Solitamente una strategia di influencer marketing segue step ben precisi. Ecco quali:
- Identificazione dell’influencer: trovare un influencer il cui pubblico sia in linea con il proprio target di clienti non è facile, ecco perchè è bene rivolgersi ad agenzie specializzate in questo. L’influencer dovrebbe avere interessi o competenze che si collegano al tuo prodotto o servizio, non può essere scelto a caso;
- Collaborazione: contattare l’influencer e proporgli una collaborazione, regolando il tutto con un contratto scritto;
- Contenuto personalizzato: lasciare all’influencer la libertà di creare contenuti autentici e rilevanti per il proprio pubblico, ma assicurarsi che il messaggio o prodotto sia presentato in modo positivo e rispettoso dell’etica aziendale;
- Tracciamento delle performance: misurare l’efficacia della campagna di influencer marketing attraverso metriche come le visualizzazioni del video, le conversioni, le interazioni e altre KPI pertinenti;
- Richiedi/osserva i feedback: sapere cosa pensa il pubblico della collaborazione messa in atto è rilevante per la pianificazione delle strategie successive.
L’influencer marketing su YouTube può essere estremamente efficace perché gli spettatori spesso percepiscono l’influencer come una figura autentica e di fiducia. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio tra promozione e autenticità per garantire che la collaborazione risulti genuina e ben recepita dal pubblico. Questo equilibrio deve essere gestito e valutato da professionisti specializzati.
In questa guida abbiamo visto come creare un profilo YouTube aziendale tramite consigli precisi e professionali. Ora non resta che cominciare a muovere i primi passi e pensare alla realizzazione dei primi contenuti. Se all’interno del tuo business non vanti la presenza di un team dedicato al marketing aziendale, ricorda che i professionisti di Italiaonline possono venire in tuo soccorso.