Pubblicato il 04 Novembre 2020
Il fondo da 2.4 milioni di euro permetterà di finanziare l'avvio di micro e piccole imprese localizzate nelle aree comunali a rischio marginalità. Ecc
Il Comune di Bari punta sulla rigenerazione urbana sostenibile con un fondo da 2.4 milioni di euro. L’avviso pubblico è infatti mirato alla creazione di nuove aziende nei settori commerciale, artigianato, turismo e servizi da avviare nelle zone a rischio marginalità.
Puntare su particolari aree comunali permetterà alle aziende di dislocarsi in modo più uniforme, in modo da soddisfare le esigenze di tutta la comunità, senza ignorare particolari aree urbane. Inoltre, il bando avrà ricadute positive su tutta la città di Bari e permetterà alle aziende di intraprendere percorsi di digitalizzazione, perchè tra le spese ammesse al contributo spiccano anche quelle per l’acquisto di strumenti informatici e piattaforme digitali.
- Scheda riassuntiva del bando
- Obiettivo e fondo stanziato
- Soggetti interessati
- Contributo
- Spese ammesse dal bando
- Termine di scadenza
- Procedure e invio domanda
- Controlli ed eventuale revoca contributi
- Per informazioni: mail, telefono, referente
Scheda riassuntiva del bando
- Nome del bando: Avviso pubblico D_BARI START UP IMPRESE
- A chi è rivolto il bando: imprese o aspiranti imprenditori
- Fondi disponibili: 2.400.000 €
- Ente che eroga il finanziamento: Comune di Bari
- Le date da segnarsi sul calendario: invio domande dal 11 maggio 2020 al 31 dicembre 2020
Obiettivo e fondo stanziato
L’obiettivo dell’intervento è incentivare la creazione di nuove imprese di piccole dimensioni nel settore dell’artigianato, del commercio e dei servizi. Le aree di intervento sono quelle interessate dai programmi di rigenerazione urbana del Comune di Bari, mirati a rafforzare particolari presidi economici territoriali.
Infatti, il provvedimento si inserisce in un programma di rivitalizzazione più ampio, mirato a rilanciare le zone del DUC (Distretto Urbano del Commercio). L’obiettivo è rafforzare le filiere commerciali della città e favorire la cooperazione tra gli esercenti.
Le risorse economiche a disposizione ammontano a 2.400.000 €.
Soggetti interessati
Sono ammesse al bando le micro e piccole imprese iscritte al Registro delle Imprese e i soggetti – singoli o sotto forma di gruppo informale – che si impegnano a costituire una nuova impresa e iscriversi al Registro delle Imprese entro 45 giorni dalla concessione del contributo.
Possono partecipare al bando le imprese che hanno o mirano ad avere sede fissa e svolgere attività al pianterreno, tramite aperti al pubblico con accesso diretto nella strada. In particolare sono ammesse le attività di commercio al dettaglio, artigianato, somministrazione di alimenti e bevande, strutture turistiche e ricettive, servizi al cittadino e alle imprese.
Contributo
Il sostegno prevede un percorso di tutoraggio e accompagnamento per la creazione dell’impresa (pianificazione, budget, cantiere, avvio e rendicontazione); un contributo a fondo perduto del massimo il 50% delle spese ammesse per un importo massimo di 40.000 €; finanziamento del 100% delle spese di gestione ammissibili, fino ad un massimo di 10.000 €.
Spese ammesse dal bando
I progetti di impresa devono essere localizzate in particolari zone del territorio comunale, in cui l’Amministrazione sta concentrando le iniziative di rigenerazione urbana. I territori in questione sono specificati nella Deliberazione della Giunta Comunale n. 349 del 19/04/2019 (reperibile tra gli allegati del bando).
Sono ammesse spese per investimenti ovvero per la realizzazione dei locali aziendali, in particolare acquisto di mobili, macchinari, arredamenti, opere edili, impiantistiche e assimilabili. Inoltre, sono ammesse le spese per l’acquisto di strumenti digitali e tecnologici, sviluppo sito web aziendale, app, e-commerce e azioni di marketing necessarie per promuovere l’avvio dell’attività.
Sono ammesse anche le spese di esercizio, come quelle per il personale e per l’acquisto di materie prime.
Termine di scadenza
Le domande possono essere inviate fino al 31 dicembre 2020.
Procedure e invio domanda
Gli interessati devono inviare la proposta progettuale e tutta la documentazione richiesta esclusivamente in via telematica, tramite PEC all’indirizzo politichedellavoro.comunebari@pec.rupar.puglia.it.
L’oggetto dell’e-mail deve essere il seguente: “D_BARI start up Imprese: Candidatura e proposta progettuale“.
I soggetti che partecipano all’interno di un gruppo formale possono consegnare a mano o tramite raccomandata A.R., corriere o Agenzia di recapitola domanda inserendo tutti i documenti in un plico su cui scrivere la seguente dicitura: “Avviso pubblico D_BARI START UP IMPRESE: Candidatura e proposta progettuale”. La consegna deve avvenire presso la sede di Porta Futuro sita in Bari alla Via Crisanzio n. 183/H, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 12:00.
Controlli ed eventuale revoca contributi
Le domande saranno valutate tramite procedura a sportello, cioè in base all’ordine cronologico di arrivo. Le candidature vengono esaminate da un Nucleo di Valutazione nominato dal Dirigente della Ripartizione Politiche Educative Giovanili e del Lavoro composto dal RUP ed esperti esterni. Alla fine, il nucleo delibera la concessione e viene comunicato l’esito al diretto interessato.
Il contributo può essere revocato in caso di violazione degli accordi stretti tra ente erogatore e beneficiario.
Per informazioni: mail, telefono, referente
Il bando e tutti gli allegati si possono consultare e scaricare dal sito web del Comune di Bari.
Il referente è il sig. Francesco Lacarra, Ripartizione Politiche Educative, Giovanili e del Lavoro, c/o PORTA FUTURO, ex Manifattura dei Tabacchi – Bari.
Per informazioni sul bando è possibile scrivere un’email a: f.lacarra@comune.bari.it.