Pubblicato il 07 Marzo 2020
Sei sicuro che il tuo account Google Ads sia davvero ottimizzato? Se non ne sei sicuro e pensi ci siano margini di miglioramento, ecco cosa fare.
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Capire se l’account su Google Ads sia davvero ottimizzato o se esistano margini di miglioramento è fondamentale per raggiungere i propri obiettivi di business. Per riuscire in questo intento, è necessario tenere sotto controllo alcuni parametri specifici, che sono in grado di restituire una fotografia esatta e completa del funzionamento dell’account Google Ads.
In questa guida completa, oltre ai parametri sopracitati, troverai anche alcuni consigli utili per migliorare le tue performance.
Account Google Ads: i parametri da tenere sotto controllo
I parametri da tenere monitorati per verificare che l’account Google Ads sia ottimizzato, secondo il modello denominato ‘PPC Checkmate’, sono essenzialmente tre:
- l’efficienza (con un particolare occhio di riguardo all’indicatore Punteggio di Qualità);
- l’efficacia;
- la copertura (in fatto di quota di Impression).
Le tre domande fondamentali a cui si intende rispondere con questi tre parametri, rispettivamente, sono:
- Si stanno acquistando i clic con la minor spesa possibile?
- Si stanno acquistando i clic che convertono di più?
- Si stanno raggiungendo tutte le conversioni possibili in relazione al budget a propria disposizione?
Come migliorare l’account Google Ads
Google stesso fornisce alcune indicazioni per migliorare le campagne e l’account Google Ads, dedicando ad esse un’intera sezione denominata “Consigli”. I consigli offerti da Google sono finalizzati a:
- presentare nuove funzionalità pertinenti;
- aiutare a ottimizzare il budget migliorando le offerte, le parole chiave e gli annunci;
- contribuire a migliorare l’efficienza e il rendimento delle campagne.
Google personalizza i consigli in base alle caratteristiche del singolo account Google Ads.
Consigli per annunci ed estensioni
- perfezionare gli annunci e crearne di nuovi;
- mostrare più spesso i migliori e organizzarli in gruppi più efficienti;
- ottimizzare il rendimento degli annunci;
- migliorare le percentuali di clic.
Consigli per campagne automatiche
Hanno l’obiettivo di semplificare la gestione delle campagne pubblicitarie e massimizzare il rendimento attraverso l’automatizzazione. Una funzione specifica in tal senso è, per esempio, l’utilizzo di campagne shopping intelligenti.
Consigli per budget e offerte
Servono a individuare la migliore strategia di offerta in base agli obiettivi dell’attività e ad evitare che il budget limiti le campagne. Può capitare ad esempio che, per un determinato account Google Ads, il motore di ricerca suggerisca di fare offerte più efficaci con il CPC ottimizzato o con la quota impressioni target.
Consigli per parole chiave e targeting
Aiutano a raggiungere più clienti interessati ai prodotti/servizi offerti dall’attività. Aggiungere nuove parole chiave e rimuovere quelle che non attivano annunci e/o quelle ridondanti rientra tra questa particolare tipologia di suggerimenti di Google.
Consigli per riparazioni
Aiutano a migliorare il rendimento e lo stato di un account Google Ads e a risolvere i suoi problemi. Ad esempio, è possibile che il suggerimento riguardi la correzione del testo di un annuncio o del targeting per pubblico.
Per ottimizzare un account Google Ads è opportuno applicare un consiglio e monitorarne l’effetto e il rendimento. Non va dimenticato, però, che nessuno conosce i prodotti/servizi e gli obiettivi di un’attività meglio del suo titolare e, pertanto, in alcuni casi può risultare corretto ignorare un consiglio di Google se ritenuto non adeguato o pertinente.