Pubblicato il 12 Aprile 2021
Le aziende e i brand possono utilizzare il social network Instagram per vendere anche all’estero: ecco le regole e alcuni consigli su come farlo
Da social network a e-commerce internazionale dove vendere i prodotti del proprio brand: Instagram assume anno dopo anno sempre più funzioni e sfaccettature. La piattaforma è oggetto di una continua evoluzione a partire dalla sua creazione, fino all’acquisto da parte di Facebook nel 2012, dove sono arrivati i primi cambiamenti per il marketing.
A partire dalla prima foto sponsorizzata caricata nel 2013 e la prima inserzione video nel 2014, il social network è arrivato ad aprire una propria sezione di shopping nel 2016, che ha continuato a crescere fino ad oggi. Instagram rappresenta sicuramente un grande bacino di utenti, che aumentano di giorno in giorno, che può essere profilato così da ottimizzare le campagne pubblicitarie in funzione del target di pubblico interessato. I brand possono quindi utilizzare il social di Mark Zuckerberg per vendere i propri prodotti o servizi anche all’estero, ma ci sono delle regole da seguire, soprattutto per poter ottimizzare i risultati e raggiungere gli obiettivi di business prefissati.
- Cosa serve per vendere all’estero usando Instagram
- Instagram: curare la pagina per vedere all’estero
- Vendere su Instagram all’estero: l’importanza di Facebook
Cosa serve per vendere all’estero usando Instagram
Per poter vendere prodotti o servizi all’estero è necessario aprire un account business su Instagram e definire cosa si vuole vendere. Tra i fattori da valutare c’è la praticità di spedizione del prodotto e i costi di spedizione delle diverse tipologie di prodotti, che comportano ovviamente dei costi da tenere in considerazione.
Non dovrà poi mancare un sito web di supporto nella lingua del Paese estero in cui si vuole fare vendite, ma se si decide di vendere in più paesi, il consiglio sarà quello di fare un unico sito web in diverse lingue, dove l’inglese non dovrà mai mancare. Il fattore della lingua è importante, soprattutto per le pagine di checkout e pagamento: il cliente deve comprendere cosa sta comprando e cosa sta pagando, altrimenti si rischia un alto tasso di abbandono del carrello.
Inoltre, sarà bene offrire diverse modalità di pagamento a scelta tra carte di credito, carte di debito o piattaforme come PayPal, Apple Pay o Google Pay. La cura della pagina Instagram è quindi fondamentale, così come l’analisi dei propri competitor, in modo da comprendere quale sia la strategia migliore per acquisire nuovi clienti.
Instagram: curare la pagina per vedere all’estero
Aprire un account business su Instagram e un sito web di supporto non basta per vendere all’estero, quel che serve è anche una strategia di marketing che abbia un piano editoriale ben progettato. Tra post, stories, live, Reels e IGTV, il brand dovrà curare la sua reputazione online, così da poter attirare i potenziali clienti e fidelizzare quelli già acquisiti.
Importante quindi la creatività, soprattutto su un social network che punta tutto sulla qualità delle immagini e dei video. Per attirare follower, possibilmente profilati e che siano interessati ai prodotti e ai servizi del web, sarà necessario realizzare contenuti che siano creativi e originali, con un tono di voce che catturi l’utente senza sottolineare l’intento commerciale, e che creino interazione coi follower.
Ovviamente, è importante anche definire gli obiettivi della campagna lanciata via Instagram, che potranno essere diversi: dalla brand awarness per aumentare il riconoscimento del marchio anche all’estero, fino a portare traffico verso il sito web, oppure visualizzazioni dei video dei prodotti e soprattutto conversioni online, sia in termini di acquisto da parte dei clienti, che di generazione lead, cioè di nuovi contatti con potenziali clienti interessati al brand.
Vendere su Instagram all’estero: l’importanza di Facebook
Quando si decide di vendere all’estero su Instagram, non bisogna mai dimenticare che il social network fa parte dell’impero di Mark Zuckerberg composto anche da altre piattaforme come Facebook e WhatsApp. Per poter vendere su Instagram, sia in Italia che all’estero, è necessario che la propria pagina sia collegata a una pagina Facebook, che permetterà di accedere allo strumento Facebook Business Manager.
Collegando i due social network e il sito web di supporto attraverso il pixel di Facebook permetterà alle aziende di tracciare tutti i risultati delle campagne social lanciate per promuovere prodotti e servizi, così da poter avere sempre una visione chiara di quali obiettivi sono stati raggiunti e di quali aspetti vanno ottimizzati per ottenere le conversioni prefissate.