Pubblicato il 16 Settembre 2021
La pubblicità online è un settore in costante crescita dopo il boom di investimenti nel 2021: cosa possiamo aspettarci per il 2022
Il mondo della comunicazione è cambiato e lo dobbiamo anche alle restrizioni imposte per contrastare la pandemia da Covid-19. Se molti settori hanno sofferto per lockdown e restrizioni, lo stesso non si può dire della pubblicità. Il digital advertising tra il 2020 e il 2021 ha visto un vero e proprio boom, con il record di investimenti in spesa pubblicitaria segnato nell’ultimo anno, che solo in Italia è stimato intorno ai 9 miliardi di dollari. Un maggiore investimento dettato dalla necessità dei brand di continuare a essere presenti per i propri clienti, sia potenziali che acquisiti. A riportare i dati su come è evoluta la situazione della pubblicità online e come evolverà nel 2022 è la classifica globale Ad Equity dello studio Media Reactions 2021 rilasciato da Kantar. Anche se i consumatori sembrano ritenere sempre più attraenti le piattaforme pubblicitarie offline, come quelle presenti in cinema, eventi sponsorizzati e riviste, i numeri del digital advertising sono in crescita: ecco qual è la situazione della pubblicità online e quali sono i trend attesi per il 2022.
- Pubblicità online: il raddoppio di TikTok
- Pubblicità online: i trend del 2022
- Pubblicità online: la sfida per i brand
Pubblicità online: il raddoppio di TikTok
La pubblicità online passa inevitabilmente dai social network e dalle principali piattaforme digitali, come Google e Amazon. L’ultimo anno ha visto l’ascesa di TikTok, che si conferma per il secondo anno di seguito al primo posto della classifica globale di Ad Equity per numero di consumatori esposti agli adv. Un trend destinato a crescere: TikTok ha visto raddoppiare i consumatori esposti dal 19% dell’anno precedente al 37% nel 2021.
Al secondo posto c’è invece una new entry, con l’arrivo dell’e-commerce Amazon, che è stata una delle aziende che maggiormente hanno visto crescere i propri profitti durante la pandemia. Nella top 5 a livello globale delle piattaforme con più investimenti in pubblicità online ci sono poi rispettivamente Instagram, in calo di una posizione rispetto al 2020, Google e Twitter.
Pubblicità online: i trend del 2022
I dati del report sottolineano come i consumatori siano ancora molto legati alla pubblicità offline, ma i nuovi trend digitali cominciano a consolidarsi. Nella classifica Ad Equity troviamo un nuovo trend emergente, che potrebbe essere confermato anche nel 2022: le pubblicità nei podcast, che potrebbero essere la tendenza anche per il prossimo anno.
La top 5 degli investimenti pubblicitari online che pone le basi per il prossimo anno prosegue con l’influencer content al secondo posto, mentre al terzo posto c’è una new entry, con le ads degli e-commerce. Al quarto e quinto posto troviamo rispettivamente le pubblicità sui servizi di streaming di contenuti video e nelle Storie dei social media.
Un altro aspetto molto interessante approfondito dallo studio di Kantar riguarda il confronto tra strategie locali e globali dei brand. Secondo i dati del report, che hanno tenuto conto di 16 dei 23 mercati analizzati, il brand media local vince sul global. I brand scelgono quindi strategie local o versioni locali di quelle global.
Pubblicità online: la sfida per i brand
La vera sfida per il 2022 che i brand si troveranno ad affrontare è cogliere il giusto mix di pubblicità, per intercettare le preferenze dei propri clienti. La scelta dovrà essere quindi ponderata su canali e piattaforme innovativi dove poter ottenere il massimo ritorno a parità di investimento di spesa pubblicitaria. Un compito non facile per i marketer, che per ogni canale e piattaforma devono scegliere il tone of voice e il formato migliore per ottenere i risultati fissati.
Tra i brand globali, Instagram è la piattaforma che meglio gestisce il bilanciamento, mentre YouTube, Google e Facebook sono considerate come piattaforme affidabili, ma meno innovative rispetto al social. TikTok invece offre ancora un grande margine di crescita. Nel 2022 sono attesi maggiori investimenti su video online, influencer content e annunci sui social media, che consolideranno la spesa pubblicitaria sulle piattaforme di TikTok, Instagram e YouTube.