Come indicizzare correttamente le categorie di un blog

Quando si decide di aprire un blog bisogna scegliere quali categorie creare per avere una struttura organizzata, intuitiva e logica, che aiuti gli utenti e i visitatori a capire a colpo d’occhio di quali argomenti si parla e come trovare i contenuti di cui hanno bisogno.

Questa organizzazione è però fondamentale anche in ottica SEO per fornire all’algoritmo di Google e ai bot percorsi di navigazione chiari. Ecco come indicizzare correttamente le categorie di un blog, in modo da ottenere più visibilità.

• Cosa sono le categorie e i tag
• Come indicizzare le categorie di un blog

Cosa sono le categorie e i tag

Le categorie sono delle tassonomie utili per organizzare gli articoli di un blog. In particolare sono dei “contenitori” che consentono di raccogliere tutti gli articoli che trattano il medesimo argomento. Sono molto importanti e fondamentali per creare una struttura verticale e ordinata.

Gli articoli del blog devono essere scritti frequentemente e ogni contenuto dovrebbe venire indicizzato per una sola categoria, in modo da non creare sovrapposizioni e confusione.

A differenza delle categorie, i tag non sono contenitori, ma etichette utili a classificare i contenuti in modo orizzontale e sono più specifici. La loro funzione è quella di connettere articoli di categorie diverse e creare un percorso di navigazione più mirato. Inoltre un articolo di blog può avere più tag, ma non devono essere troppi, per non creare disordine.

Per quanto riguarda l’indicizzazione, se da un lato ha senso indicizzare le categorie di un blog, non sempre è bene fare la stessa cosa con i tag. Indicizzarli rischia di creare troppe pagine su Google, uguali e inutili per il bot e per gli utenti. In pratica, i tag generano pagine “duplicate” che disperdono il budget di crawling e che possono rendere difficoltoso il posizionamento.

Ovviamente queste attività andrebbero pensate a monte, prima dell’apertura del blog, identificando i macro-argomenti di cui si andrà a parlare e creando le categorie ad hoc, ancora prima di iniziare a scrivere i primi articoli, basandosi sulle necessità dei propri clienti e sui contenuti di cui possono aver bisogno mentre fanno ricerche rispetto a un determinato argomento.

Come indicizzare le categorie di un blog

Indicizzare le categorie di un blog è utile per ottenere più visibilità in termini di SEO e aurare Google a posizionare meglio un sito o una pagina web in relazione a determinate parole chiave.

Per farlo, è importante rispettare le procedure SEO, creando una struttura dei contenuti, in modo che siano facilmente scansionabili dagli algoritmi di Google, oltre che ottimizzati.

Bisogna innanzitutto iniziare con una sitemap, dove devono essere presenti informazioni su:

• articoli
• categorie
• immagini
• tag
• pagine autori

Il blog deve inoltre contenere il robots.txt che indica a Google quali pagine indicizzare e può anche contenere il percorso nel quale si trova la sitemap.xml.

Ultimo ma non meno importante, la sitemap deve poi essere inviata tramite il pannello di Search Console, piattaforma per monitorare il proprio sito e verificare che tutto funzioni correttamente.

La Search Console di Google ha una pagina dedicata all’invio dei singoli url che devono essere indicizzati. Per far scansionare una pagina al bot di Google, bisogna andare in scansione > visualizza come Google > recupera e visualizza e chiedere manualmente l’indicizzazione del singolo url. Anche se sempre macchinoso, è in realtà un sistema veloce che può essere utilizzato in situazioni particolari, come l’indicizzazione delle categorie di un blog.

Un blog ben strutturato e con contenuti di valore può essere un ottimo sistema per portare più visite a un sito web, che deve però essere ben strutturato e indicizzato in termini di SEO. Se cerchi una soluzione chiavi in mano per un sito web che sia non solo bello e funzionale ma anche competitivo, Italiaonline è la piattaforma che fa per te.

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