Pubblicato il 13 Ottobre 2021
Anche Twitter si prepara a offrire agli utenti una funzionalità per vendere i prodotti sui social network: cos’è e come funziona Twitter Commerce
La vendita online da tempo si sta spostando anche sulle piattaforme dei social network, come Facebook con il suo Marketplace e la sezione Shop di Instagram. Anche Twitter nel 2021 ha annunciato di voler introdurre una funzionalità ad hoc per vendere prodotti o servizi sulla sua piattaforma. Si tratta di Twitter Commerce, che permetterebbe di aggiungere direttamente nei tweet che contengono dettagli sul prodotto da acquistare direttamente dal social network grazie all’integrazione di un apposito pulsante “Shop”. Al momento la funzione non è ancora disponibile, ma potrebbe arrivare a breve, tanto che chi possiede un e-commerce o vuole ampliare le sue vetrine virtuali sui social network non dovrebbe farsi trovare impreparato: gli servirà una strategia di social media marketing integrata ed efficace. Ecco cos’è Twitter Commerce e come funziona.
Cos’è Twitter Commerce
Il nuovo servizio che Twitter vuole offrire sulla sua piattaforma social prevede la possibilità di vendere e acquistare direttamente prodotti tra un tweet e l’altro. La funzione si chiamerà Twitter Commerce, che è chiaramente una risposta ai servizi come i pin prodotto su Pinterest e gli shop di Instagram e Facebook. Utilizzando la piattaforma, gli utenti potranno acquistare un prodotto in modo sicuro, mentre i venditori e i creator potranno trovare un guadagno usando il marketplace del social network. L’integrazione della nuova funzionalità richiederà quindi delle strategie di marketing che siano ben pianificate e messe in atto anche su Twitter.
Come funzionerà Twitter Commerce
Al momento Twitter Commerce è in fase di test, ma è già possibile tracciare le principali caratteristiche di funzionamento del nuovo strumento del social destinate ai creatori di contenuti online. Nella sidebar laterale della schermata di Twitter saranno visibili due nuove sezioni: Purchase, per tenere traccia degli acquisti fatti, e Monetization, per visualizzare i contenuti che aiutano i creator a monetizzare. Nella feed principale di Twitter, invece, sarà presente un nuovo modulo carosello, dove visualizzare le schede prodotto in una sorta di slideshow. Un utente che atterra sull’account Twitter di un brand potrà visualizzare i prodotti in vendita e acquistarli in propri clic. Motivo per cui avere una presenza social su Twitter diventa sempre più importante.
Altro elemento importante sono quindi le schede prodotto. L’obiettivo del social è trovare la giusta formula che possa essere a metà tra un cinguettio nel classico formato e una scheda prodotto e-commerce, che contenga tutte le informazioni necessarie sia alla descrizione del prodotto che al relativo prezzo. Ad esempio, si potrebbe creare un tweet che descrive il prodotto e che preveda l’inserimento di un pulsante accanto a quelli per commentare o retwittare che permetta anche di acquistare, ad esempio un pulsante Shop.
Twitter Commerce: quando arriva
Da tempo anche Twitter sta cercando la sua chiave per monetizzare attraverso la piattaforma, che nasce come social network gratuito. Ad oggi non è ancora stata annunciata una data ufficiale di rilascio della nuova funzionalità, che porterà anche agli utenti Twitter la possibilità di poter vendere prodotti sul social network, come fanno già con Facebook o Instagram. Quel che è certo, è che il social sta testando le feature della funzione, così che una volta conclusa la fase di beta test potrà essere rilasciata per tutti gli utenti.
L’arrivo di Twitter Commerce potrebbe essere legato a un’altra funzione destinata alla monetizzazione: il Super follow. Twitter sta lavorando per implementare degli account Super Follow con funzionalità aggiuntive e contenuti di alto livello, dove per diventare follower si dovrà pagare un abbonamento. Gli utenti Super Follow si dovranno quindi impegnare nel creare dei contenuti esclusivi e riservati ai loro abbonati. Si tratta di novità importanti, che una volta attivate daranno filo da torcere ai social media manager, che dovranno trovare il modo migliore per integrare la nuova piattaforma di vendite online nelle proprie strategie di marketing e trarne il massimo profitto per i loro brand.