Pubblicato il 13 Dicembre 2024
Con il marketing automation puoi comunicare con i tuoi clienti o potenziali tali nel modo giusto e nel momento giusto. Uno dei più grandi vantaggi di questa strategia è che risparmi tempo e risorse. Scopriamo insieme come funziona l’automation marketing e qualche esempio vincente a cui ispirarsi.
Il marketing automation è un’opportunità importante per il business di un’azienda perché consente di risparmiare tempo e risorse e di massimizzare i risultati. L’automazione marketing permette anche di comunicare efficacemente con i clienti, consolidando i rapporti e rafforzando la fiducia verso il brand.
Per mettere in atto una strategia di marketing automation vincente, in primo luogo, è importante comprendere il percorso del cliente, definendo i punti chiave di coinvolgimento. Utilizzando sistemi automatizzati, è possibile anche inviare messaggi personalizzati al momento giusto, basandosi su comportamenti o interazioni specifiche.
È necessario anche segmentare il pubblico e creare flussi di lavoro mirati, monitorare e analizzare i dati generati da queste interazioni. Insomma, le strategie di marketing automation sono apparentemente complesse ma con il supporto dei giusti esperti specializzati in pubblicità online è possibile raggiungere risultati soddisfacenti e in tempi relativamente brevi.
Cos’è la marketing automation?
La definizione di marketing automation fa riferimento alla possibilità, attraverso un software, di automatizzare e ottimizzare i flussi di lavoro di alcune attività ripetitive di marketing che non richiedono necessariamente l’azione specifica di un professionista.
A livello pratico, ad esempio, il suo utilizzo consente di creare in maniera automatica messaggi personalizzati in base alle azioni e ai comportamenti degli utenti. Può essere impiegata in diversi ambiti, come il social media marketing, la lead generation, l’email marketing e il mondo del marketing tramite sms.
Il risparmio di tempo e risorse è solo uno dei vantaggi connessi all’utilizzo del marketing automatico. La capacità di automatizzare alcuni processi ripetitivi, attraverso procedure definite a monte, consente alle aziende che utilizzano al meglio il marketing automation di massimizzare i risultati nel processo di conversione dei lead in clienti acquisiti.
Messaggi automatici personalizzati, inviati ai contatti del database ogni qual volta le condizioni preimpostate vengono soddisfatte, diventano più rilevanti per il destinatario, e quindi più efficaci.
Sfruttare il marketing automation non significa, però, rinunciare alle capacità di uno specialista. A lui, infatti, spetta definire le varie combinazioni delle regole predefinite e preimpostate sulla base del database, del tipo di business e degli obiettivi dell’azienda.
È compito degli specialisti, inoltre, settare i gestionali CRM, strettamente interconnessi all’automazione del marketing. Essi, infatti, consistono in un ottimo esempio di marketing automation. L’integrazione permette un flusso fluido di informazioni, migliorando la personalizzazione delle interazioni e ottimizzando la gestione del ciclo di vita del cliente.
Altri esempi di marketing automation sono le email automatiche per il recupero del carrello abbandonato, i messaggi di benvenuto personalizzati per nuovi iscritti, le notifiche push basate sulla posizione dell’utente e le campagne sui social media.
Tutti questi esempi di automation marketing fanno capire come, questa particolare forma di marketing, possa migliorare l’esperienza del cliente e incrementare le conversioni aziendali. Ora che abbiamo visto cos’è il marketing automation, andiamo a scoprire a cosa serve.
Marketing automation: a cosa serve?
I software di marketing automation consentono di automatizzare e ottimizzare una serie di operazioni, tra cui spiccano:
- Tracciare chi visita il sito web e registrare tutte le attività che compie all’interno di esso;
- Segmentare la propria audience e assegnare un punteggio per ogni persona presente nel database in base alle sue azioni;
- Inviare email e/o sms personalizzati a un preciso utente (e in un preciso momento) in base al suo comportamento online (dai messaggi di benvenuto alle azioni di retargeting, passando per sondaggi e feedback);
- Creare landing-page e moduli di registrazione personalizzati e registrare le risposte degli utenti;
- Gestire in maniera automatica le campagne di lead nurturing (l’insieme di comunicazioni nel periodo che va dalla prima richiesta di contatto del potenziale cliente dell’azienda fino all’acquisto).
Passiamo ora a scoprire gli step che compongono una strategia di marketing automation.
Marketing automation: gli step fondamentali
Creare una strategia di marketing automation presuppone alcuni step fondamentali, a partire dalla definizione degli obiettivi che si intendono raggiungere attraverso l’adozione di processi automatizzati (aumentare i lead? Migliorare l’attività di retargeting?).
Un altro aspetto da tenere ben chiaro in mente è individuare chi è il target e il momento giusto in cui “colpirlo” nell’intero processo. Sapere come mappare il percorso di ogni singolo utente (in modo da decidere a priori chi ha bisogno di più informazioni su prodotti e servizi dell’azienda) e segmentare la propria audience (così da rendere il messaggio sempre più preciso) sono passi altrettanto fondamentali per il buon esito di una strategia di marketing automation.
La possibilità di attuare tattiche di web marketing automation è un’opportunità importante per le aziende, ma la scelta del software giusto e l’impostazione a monte dei meccanismi d’attivazione delle varie procedure richiedono specifiche competenze. Se hai capito cos’è il marketing automation e desideri ricevere supporto mirato in materia, contatta subito Italiaonline.