Come e perchè investire nel Metaverso

Il Metaverso è la miniera d’oro degli investimenti del futuro e molti brand si stanno già interessando a questa opportunità. É solo una questione di tempo, ma sicuramente invaderà sempre più la nostra quotidianità, proprio come hanno fatto il computer prima e lo smartphone poi. I giovani trascorrono già tanto tempo connessi online, all’interno di videogames dove vestono i panni di personaggi e alter ego e dove vivono “vite parallele”. Usano i dispositivi indossabili come l’Oculus o le cuffie per interagire grazie alla realtà aumentata, navigano velocemente grazie al 5G e sognano una sorta di “second life” virtuale dove non si sia il limite dello schermo. Le aziende hanno compreso tale esigenza e si stanno già muovendo per offrire esperienze coinvolgenti e mozzafiato.

• Metaverso: una realtà su cui investire
• Miglioramenti tecnologici
• Le opportunità per i brand
• Achille Lauro e Gucci nel Metaverso: un esempio tutto italiano

Metaverso: una realtà su cui investire

Il Metaverso è sulla bocca di tutti, in particolare dopo uno degli ultimi discorsi di Mark Zuckerberg, uno dei pionieri della realtà aumentata, tanto da aver trasformato il nome della sua famosa società da Facebook Inc. a Meta. Lo confermano in tanti, tra cui l’esperto Nigel Bolton, Co-Chief Investment Officer della compagnia di investimenti BlackRock Fundamental Equities. Bolton, in particolare, mette in evidenza gli investimenti (e le principali novità) verteranno su due fronti: da una parte miglioreranno sempre più le tecnologie lato hardware dall’altra ci saranno numerose azioni da parte di brand.

Miglioramenti tecnologici

Le società informatiche vogliono puntare su hardware di ultima generazione capaci di supportare il metaverso. In particolare, si sta lavorando sulla produzione di oggetti indossabili comodi, non invadenti e dall’impatto estetico gradevole. Tra i prodotti cardine spiccano i visori AR leggeri e intelligenti. Prossimamente questi oggetti saranno d’uso quotidiano e rappresenteranno la vera svolta, un po’ come è successo con il telefono cellulare, che ha cambiato per sempre comportamenti e stili di vita a livello mondiale. Ma per permettere tutto ciò occorrerà produrre nuovi chip, lenti innovative e batterie che durano più a lungo.

Nuovi dispositivi hardware a loro volta stimoleranno lo sviluppo di soluzioni lato software sempre più innovative. Le aziende del settore tech avranno quindi un ruolo centrale nella costruzione e nello sviluppo del metaverso.

Le opportunità per i brand

Il metaverso rappresenterà un’opportunità di crescita per i brand. Le aziende devono aggiornarsi costantemente sui nuovi trend e offrire ai consumatori esperienze coinvolgenti grazie all’uso di nuove tecnologie. D’altronde, solo i brand che hanno reagito ai cambiamenti sono cresciuti negli ultimi anni. I consumatori, infatti, sono sempre a caccia di marchi di cui fidarsi, da provare e che sappiano interpretare le loro necessità, che si rinnovano continuamente. Esistono già tante aziende che stanno sfruttando il metaverso per essere competitive e crescere. In particolare, parliamo dei brand di moda che già vendono i loro prodotti nei mondi virtuali.

Achille Lauro e Gucci nel Metaverso: un esempio tutto italiano

In Italia il primo esperimento che unisce musica e fashion è stato fatto da Achille Lauro, in collaborazione con Gucci. Insieme hanno esordito su Roblox, un videogioco online dove le persone possono vivere in un universo parallelo grazie ad un avatar. Da qualche settimana, gli iscritti alla piattaforma possono ascoltare a pagamento l’album Lauro – Achille Idol Superstar e acquistare item virtuali firmati Gucci. Questo è solo uno dei primi test e sicuramente seguiranno altre idee che coinvolgeranno brand italiani e internazionali, in collaborazione con artisti di ogni tipo, del mondo musicale e non.

Non è però la prima iniziativa di Gucci, che aveva già esordito nel metaverso con Superplastic, uno dei progetti più interessanti legati al mercato degli NFT. Sicuramente, ci sarà una crescita graduale e anche le piccole e medie imprese potranno sperimentare il metaverso e vendere all’interno di piattaforme virtuali servizi e prodotti.

Una cosa è sicura: oggi le aziende sono chiamate a evolversi e sfruttare tutte le potenzialità del digitale. Cosa può fare una piccola impresa che ancora non ha una buona visibilità online? Sicuramente uno dei primi passi da fare è investire in strumenti pubblicitari per la costruzione della brand awareness. Italiaonline offre una serie di strumenti che possono essere usati anche in modo autonomo, senza il bisogno di avere competenze digitali, che permettono a qualsiasi realtà di farsi conoscere dalla clientela online.