Come diventare un travel blogger di successo

Un travel blogger è un influencer che condivide esperienze di viaggio online, ovvero un esperto di viaggi che pubblica contenuti e consigli su piattaforme digitali, soprattutto sui social media!

Molti appassionati di viaggio sono curiosi di sapere come diventare un travel blogger mossi dalla possibilità di viaggiare… Guadagnando! Ma i vantaggi di tale lavoro non sono prettamente legati ai soldi e alla libertà geografica.

Se sei interessato a diventare travel blogger, quindi, continua a leggere! Oltre a spiegarti come fare il travel blogger ti diremo anche quali sono tutti i vantaggi collegati e quali sono, invece, i passi falsi da evitare.

Diventare un travel blogger: quali sono i vantaggi

Diventare un travel blogger offre numerosi vantaggi, che come abbiamo già indicato in precedenza, non riguardano solo il guadagno e la libertà geografica.

Un travel blogger ha la possibilità di condividere esperienze culturali. Ciò significa raccontare e documentare le interazioni personali con diverse culture durante i viaggi. Questo può includere la scoperta di tradizioni locali, cibo, usanze, lingue, eventi culturali, e l’interazione con persone provenienti da contesti culturali diversi. Attraverso le loro storie e immagini, i travel blogger possono educare e sensibilizzare il loro pubblico su altre culture, promuovendo la comprensione e l’apertura mentale.

In questo modo, il travel blogger arriva a creare una community globale e a raggiungere l’opportunità di monetizzare attraverso sponsorizzazioni e collaborazioni.

Insomma, il lavoro da travel blogger fa per te se l’idea di esplorare nuove destinazioni, assaporare culture diverse e vivere avventure uniche ti entusiasma, allora potresti essere un futuro travel blogger di successo.

Il mondo del travel blogging fa per te se sei curioso e aperto a nuove esperienze, se hai la capacità di descrivere le tue esperienze in modo coinvolgente e appassionante.

Sei un travel blogger se i social sono i tuoi principali strumenti di lavoro, in quanto è importante saperli utilizzare al meglio. Se sei creativo, organizzato e metodico. Come travel blogger, sarai il tuo capo e potrai organizzare il tuo lavoro in modo flessibile. Inoltre, condividendo le tue esperienze, potrai motivare altre persone a viaggiare.

Ora che è chiaro chi è il travel blogger passiamo a vedere cosa fa dal punto di vista pratico.

Travel blogger: cosa fa e come opera

Se ti stai domandando cosa fa un travel blogger oltre a viaggiare, preparati a leggere una lunga lista di task, che riguardano sia il mondo del marketing online che quello offline:

• Creazione di contenuti video e foto: il travel blogger produce foto e video di alta qualità per documentare esperienze di viaggio, attrarre e coinvolgere il pubblico;
• Scrittura di articoli: per un influencer di viaggi è importante scrivere articoli dettagliati e informativi su destinazioni, esperienze di viaggio, consigli pratici e storie personali per ispirare i lettori;
• Rilascio di recensioni: il travel blogger rilascia recensioni oneste su hotel, ristoranti, attrazioni e altri servizi per fornire informazioni utili ai lettori;
• Gestione dei social media: è importante mantenere una presenza attiva e coinvolgente su piattaforme come Instagram, Facebook, Twitter e TikTok per condividere contenuti, interagire con i follower e ampliare il pubblico;
• Ricerca di destinazioni: è essenziale identificare e esplorare nuove destinazioni interessanti per creare contenuti freschi e variati;
• Pianificazione di itinerari: un travel blogger deve progettare itinerari dettagliati e interessanti che includono attrazioni principali, attività locali, e esperienze uniche per ottimizzare il tempo e migliorare l’esperienza di viaggio;
• Ricerca e gestione delle collaborazioni: alla base del lavoro di un travel blogger vi è il bisogno di identificare opportunità di collaborazione con marchi e sponsor, negoziare condizioni e termini di partnership, e creare contenuti in linea con gli obiettivi dei partner;
• Ottimizzazione SEO: ottimizzare il sito per i motori di ricerca è cruciale per un travel blogger. Questo migliora il ranking, attrae traffico organico e aumenta la visibilità online;
• Cura della community online: il professionista deve interagire con i follower attraverso commenti, messaggi diretti e risposte ai feedback, costruendo e mantenendo una community fedele e coinvolta;
• Gestione delle finanze: il travel blogger deve monitorare e gestire il budget per viaggi, equipaggiamento fotografico, marketing e altre spese professionali, mantenendo un bilancio sano e sostenibile.

Diventare travel blogger: i lati oscuri da considerare

È a dir poco meraviglioso viaggiare e avere, al contempo, la possibilità di guadagnare. Tale condiziona alletta giovani e adulti, di qualsiasi sesso.

Ma la domanda è: questo lavoro è veramente rosa e fiori? Oppure nasconde delle insidie? Beh, fare il travel blogger è molto impegnativo! Essere un travel blogger richiede molto impegno e dedizione. Dovrai gestire il tuo blog, i social media, rispondere ai commenti, cercare nuove opportunità, etc… Insomma, è un lavoro per tutti, ma non da tutti!

I guadagni, poi, sono sempre incerti e possono variare molto da un mese all’altro. Quindi è importante gestirli con cautela, mettendo da parte ogni mese qualche gruzzoletto.

Altro aspetto “negativo”, potrebbe essere la solitudine: viaggiare da soli può essere affascinante, ma a volte può portare a sentirsi isolati dal resto del mondo. Ecco perché è fondamentale costruire una community solida, magari da incontrare anche in modalità “offline”.

Infine, se non si è dei content creator esperti, si potrebbe avvertire una certa pressione nella creazione dei contenuti. Generare post, articoli, foto e video sempre nuovi e originali può essere stressante. Quindi, anche in questo caso, è necessario chiedere aiuto. Meglio se a qualche esperto in content marketing per il turismo, capace di offrire consulenze mirate.

Come si diventa travel blogger: i passi da seguire

Chi è desideroso di sapere come diventare travel influencer deve considerare, in primo luogo, che è essenziale non improvvisarsi esperti.

Farlo potrebbe portare ad una perdita di credibilità immediata, difficile da recuperare in un mercato e all’interno di un settore dove la concorrenza è veramente spietata. Se non si hanno le giuste competenze dal punto di vista del turismo e del marketing, è cruciale intraprendere degli studi in materia e farsi supportare da un’agenzia esperta in comunicazione e pubblicità in rete.

Detto questo, diventare un travel blogger richiede un approccio strategico e una preparazione adeguata.

Ecco i passi fondamentali per avviarsi con successo in questa carriera:

• Creazione di contenuti di qualità: la base di un travel blogger è la capacità di creare contenuti coinvolgenti e informativi. Questo include non solo scrivere articoli dettagliati e interessanti, ma anche produrre foto e video che catturino l’attenzione e ispirino i lettori a “rimanere connessi” sui canali dell’influencer;
• Costruzione di una presenza online: creare e gestire un sito web o un blog dedicato al viaggio è fondamentale. È importante anche essere attivi sui principali social media, dove condividere i viaggi, interagire con il pubblico e aumentare la visibilità;
• Network e collaborazioni: costruire relazioni con altri colleghi e professionisti del settore può aprire porte a collaborazioni e opportunità di crescita non di poco conto. Anche partecipare a eventi del settore, conferenze e workshop può aiutare a stabilire connessioni preziose e imparare dalle esperienze degli altri;
• Monetizzazione e partnership: una volta consolidata la presenza online e acquisita una base di follower fedeli, è possibile esplorare opportunità di monetizzazione attraverso sponsorizzazioni, attività di co-branding, partnership con brand turistici, pubblicità e affiliati. È importante scegliere collaborazioni che siano autentiche e in linea con i propri valori e interessi, così da non deludere la community;
• Non perdere mai di autenticità: la fiducia della community si basa sulla sincerità e trasparenza nei contenuti condivisi. Evitare di compromettere i valori personali per accordi commerciali o sponsorizzazioni può preservare l’integrità della propria immagine e garantire un rapporto genuino con i follower. Questo approccio non solo solidifica la base di fan fedeli, ma consolida anche la reputazione del tuo brand.

Se desideri diventare un travel blogger, ricorda anche che il mondo dei viaggi e del blogging è in continua evoluzione. È essenziale, quindi, rimanere aggiornati sulle nuove tendenze, tecnologie e strategie di marketing digitale. Qui la formazione è una pietra di volta fondamentale: chi non si forma, si ferma… Proprio così!

Inoltre, collaborare con un’agenzia o azienda di comunicazione e pubblicità esperta nel settore del viaggio può fornirti il giusto supporto strategico e consulenza per ottimizzare la tua presenza online, gestire le tue campagne di marketing e affrontare sfide specifiche del settore.

Ora che abbiamo visto come diventare un travel influencer non resta che passare all’azione! Tramite tattiche mirate di gestione social e contenuti per il web studiati a pennello per il tuo business, sarà facile iniziare e avviare la tua attività da travel blogger. Se necessiti di un supporto da parte di professionisti specializzati in materia, contatta subito Italiaonline.