Pubblicato il 11 Agosto 2021
Le aziende sono sempre più inclusive e questo deve valere anche per il sito web: come creare un sito aziendale che sia accessibile a tutti
L’inclusività è un valore fondamentale nell’era digitale e la rete ha l’obiettivo di garantire la migliore user experience possibile anche per le persone con disabilità visive, motorie, uditive e cognitive. Questo è vero anche per le aziende, che per i propri siti web professionali devono fare proprie due parole chiave: accessibilità e usabilità. Questi concetti rispondono all’esigenza di permettere a tutte le persone di accedere liberamente a Internet, rendendo il web un luogo inclusivo. Esistono diversi strumenti e di best practice che possono garantire anche alle persone con disabilità di godere di una user experience migliore: ecco quali sono e come creare un sito web che sia accessibile a tutti.
- Sito web e accessibilità: normativa e linee guida
- Sito web e accessibilità: best practice
- Sito web e accessibilità: gli strumenti
Sito web e accessibilità: normativa e linee guida
L’accessibilità non si tratta di un semplice trend da rispettare, ma è prevista anche dalla legge Stanca (numero 4/2004) che sancisce come tutti gli utenti, e in particolare le persone con disabilità, abbiano il diritto all’accesso a Internet, che deve essere favorito e semplificato con l’ausilio di strumenti informatici.
Nell’articolo 2 della legge Stanca è definito il concetto di accessibilità come “la capacità dei sistemi informatici ivi inclusi i siti web e le applicazioni mobili, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari”.
Esistono anche delle Linee guida sull’accessibilità ai contenuti del web (WCAG) che sono state pubblicate nella Web Accessibility Initiative (WAI), una iniziativa avviata dal World Wide Web Consortium che ha come obiettivo quello di promuovere uno standard internazionale di accessibilità, così che le persone con disabilità di tutto il mondo possano accedere liberamente a Internet.
Le linee guida WCAG sono state aggiornate alla versione 2.2 e suddividono gli utenti che utilizzano i dispositivi mobili tra quelli con disturbi cognitivi e dell’apprendimento, quelli ipovedenti e quelli con disabilità. Nelle WCAG sono definiti i quattro principi basilari per creare un sito web accessibile e sono:
- percepibile, tutti i contenuti devono essere presentati così che qualsiasi utente possa percepirli;
- utilizzabile, il sito web deve essere costruito in modo tale da permettere a tutti gli utenti di fruire dei contenuti presenti;
- comprensibile, i contenuti nel sito web devono essere leggibili e prevedibili;
- robusto, il sito web è creato con contenuti che sono compatibili con gli standard tecnologici, compresi i dispositivi e le tecnologie assistive per le persone con disabilità.
Se il sito web rispetta le linee guida, verrà classificato con un sistema di lettere che vanno da un livello più basso di accessibilità (A), fino a un livello maggiore (AA) e uno altamente accessibile (AAA).
Sito web e accessibilità: best practice
Prima di passare a tool specifici, definiamo le best practice che permettono di creare un sito web accessibile. Nella progettazione si dovrà tenere conto delle diverse tipologie di disabilità, così da pianificare un’architettura di informazioni che sia organizzata e garantisca una navigazione fluida ed efficace. Per questo motivo, è bene curare l’impaginazione del sito web utilizzando dei font chiari e leggibili. Anche l’utilizzo dei colori, e soprattutto del contrasto, deve consentire una migliore visualizzazione.
I contenuti multimediali devono essere accompagnati da alt tex e descrizioni che li rendano leggibili per le persone non vedenti, mentre i codici CAPTCHA devono essere utilizzati in modo limitato e attento. Il sito web deve garantire un’ampia operabilità anche da tastiera, mentre i form e i moduli devono essere facili da compilare.
Sito web e accessibilità: gli strumenti
Esistono diversi strumenti che permettono di verificar che il proprio sito web aziendale garantisca una buona accessibilità. Utilizzando questo tipo di tool sarà possibile valutare anche l’usabilità del proprio sito, così da intervenire per crearne uno che sia inclusivo e permetta a chiunque di accedervi.
I test WCAG permettono di valutare le criticità del proprio sito e offrono suggerimenti di risoluzione, come ad esempio il tool Easy Checks, che tiene conto di parametri come titoli, alt text, contrasto, font, dimensioni del testo, accessibilità da tastiera, struttura delle pagine e anche presenza di contenuti interattivi. Un altro tool è Google Lighthouse, che permette di verificare la qualità del proprio sito su diversi aspetti, tra cui sull’accessibilità, fornendo una valutazione completa con un punteggio da 0 a 100.