Pubblicato il 19 Febbraio 2021
La SEO è materia viva: occorre aggiornarsi sulle tendenze e novità di Google per garantire massima visibilità al sito aziendale: ecco i trend del 2021
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Con circa 3,5 miliardi di ricerche giornaliere, Google è uno dei motori di ricerca più usati al mondo e rappresenta una vetrina virtuale senza paragoni per le aziende, anche e soprattutto quelle italiane. Farsi spazio tra i milioni di pagine web che affollano la rete non è affatto facile, ecco perchè occorre progettare nel dettaglio una strategia SEO e aggiornarla in base alle novità e ai cambi legati ad algoritmi, funzioni e decisioni di Big G. Applicando alcune modifiche all’interno del sito e aiutandoti con strumenti e contenuti anche esterni, puoi ottimizzare le tue pagine web per i motori di ricerca. E per rimanere al passo con i tempi, vediamo subito quali sono tecniche e tendenze che caratterizzeranno il 2021.
- Parti sempre dai dati: aiutati con Google Analytics
- Trend SEO 2021: la ricerca vocale
- 2021: ricerche sempre più mobile first
- Video sempre più importanti per la SEO
- Intelligenza Artificiale e SEO
Parti sempre dai dati: aiutati con Google Analytics
La costruzione di qualsiasi strategia deve sempre partire dai dati che orientano e motivano le scelte fatte. Se si desidera costruire una Strategia SEO per un sito web preesistente, Google Analytics è il migliore alleato. Offre informazioni sul traffico, sulle pagine più visitate o sui dispositivi maggiormente usati. Tali informazioni possono essere usate per capire su quali argomenti puntare, come rivolgersi al target e quali parole chiave utilizzare nei propri contenuti.
La ricerca delle keyword più efficaci è fondamentale: sono loro che costituiranno l’aggancio col target di riferimento nel motore di ricerca. Le parole chiave però non solo vengono scritte sulla barra di ricerca, ma ormai gli utenti tendono sempre più a “pronunciarle”.
Trend SEO 2021: la ricerca vocale
La ricerca vocale è tra le tendenze principali del 2021. In generale, gli utenti preferiscono sempre più la voce allo scritto: pensiamo alla crescita delle note vocali inviate tramite app di messaggistica, all’aumento dei podcast ma anche a Clubhouse, il social più rivoluzionario del momento, basato proprio su dialoghi vocali tra gli utenti.
Complice di questa avanzata del “vocale” è sicuramente la diffusione degli smart speaker, che oggi sono usati anche per effettuare ricerche online. Occorre quindi impostare strategie SEO ottimizzate per la ricerca vocale. Per esempio, rispetto alla classica query, le domande fatte con la voce possono essere più lunghe. Le keyword secche diventano meno performanti, rispetto a formulazioni lunghe e mirate. Inoltre, grazie alla geolocalizzazione del dispositivo, il motore riesce a rispondere anche a domande del genere “Dove trovo un ristorante qua vicino”.
2021: ricerche sempre più mobile first
Secondo recenti ricerche, entro 4 anni, il 70% degli utenti userà internet esclusivamente tramite lo smartphone. Infatti, uno dei fattori di ranking più importanti per Google è che il sito web sia facilmente usabile anche da mobile. Non è più possibile costruire un sito web senza pensare a chi vi accederà da smartphone, purtroppo molte aziende non hanno un sito responsive.
Questo è un elemento di successo determinante e anche le strategie SEO devono essere costruite nell’ottica del mobile first. I modi sono tanti. Per esempio, tramite il Google Search Console si può effettuare una prima valutazione per capire se il proprio sito è mobile friendly.
Video sempre più importanti per la SEO
Un altro contenuto molto amato dagli utenti sono i video, che dovranno essere ottimizzati ad hoc per migliorare la loro visibilità nei motori di ricerca. Secondo il report The State of Video Marketing 2020 realizzato da Wyzowl chi esegue una strategia di video marketing sul proprio sito ha enormi vantaggi, per esempio aumenta il traffico e anche i tempi di permanenza dentro le pagine web, ma i video influiscono anche sulle vendite. Infatti, circa il 74% degli intervistati ha ammesso di aver acquistato un prodotto dopo aver guardato un video sul sito che mostrava funzionamento e altre caratteristiche.
I contenuti video sono stati integrati da Google all’interno dei featured snippet. Naturalmente, quando si ottimizza un video per i motori di ricerca occorre fare una ricerca delle parole chiave da usare nel titolo, descrizione e altre parti del contenuto, creare un video mobile friendly e inserire i sottotitoli, elementi cruciali anche per l’indicizzazione.
Intelligenza Artificiale e SEO
L’Intelligenza Artificiale è la tecnologia del momento. Viene usata in tanti settori economici e anche nel digital marketing e nella SEO. A tal proposito, Google già da diversi anni ha lanciato il RankBrain, un algoritmo che grazie all’apprendimento automatico crea collegamenti tra le parole di un sito web in modo da fornire risultati di ricerca ancora più precisi in base alla richiesta dell’utente.
In conclusione, possiamo dire che la SEO è una materia viva, occorre aggiornare la propria strategia costantemente in base anche alle novità di Google e altri motori di ricerca per avere sempre la massima visibilità.