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Come aprire un franchising: tutto ciò che devi sapere

Pubblicato il 01 Agosto 2024

Aprire un franchising significa dare il via ad un business dove a guadagnare sono due parti, il franchisor e il franchisee. Dare il via all’attività però non è facile. Motivo per il quale, con questa guida, proveremo a spiegare tutto ciò che bisogna sapere.

Contenuto:

Il franchising è un modello di business che permette a due attori di beneficiare di una situazione win-win: il franchisor guadagna dalla crescita del suo marchio e il franchisee ha maggiori possibilità di successo grazie al supporto di un’azienda già affermata.

Nel dettaglio, aprire un franchising significa dare il via ad una attività dove il franchisee, ovvero l’imprenditore che acquista il diritto di utilizzare il marchio e il sistema del franchisor, riesce ad avviare un business godendo della notorietà di un brand già avviato.  Il franchisee investe capitali, tempo e risorse per aprire e gestire il punto vendita, ma dal punto di vista della notorietà ha già le “spalle coperte”.

Il franchisor, invece, è l’azienda che possiede il marchio, il prodotto o il servizio, e che concede il diritto di utilizzarli ad altri imprenditori.  In questa guida andremo a vedere come aprire un franchising in maniera sicura e quali sono gli step da seguire per essere certi di andare verso il successo.

Attività in franchising: premesse doverose

Aprire un franchising implica una dinamica di collaborazione tra franchisor e franchisee. Il franchisor, è l’azienda che possiede il marchio e lo fornisce al franchisee. Per marchio si intende un nome riconosciuto e con una reputazione consolidata. Insieme ad esso fornisce anche un il know-how necessario per la riuscita del business, ovvero l’insieme di conoscenze e competenze necessarie per gestire l’attività.

Nel pacchetto fornito dal franchisor al franchisee vi è anche una gamma di prodotti o servizi già affermati sul mercato, insieme ad una valida formazione (corsi e seminari per insegnare al franchisee come gestire l’attività). Il franchisee godrà sempre anche di una valida assistenza nella gestione quotidiana, nel marketing e nella fase degli acquisti.

Dal punto di vista dei guadagni, il franchisor riceverà una percentuale sul fatturato generato dal punto vendita, una fee d’ingresso e il guadagno dalla vendita di prodotti/servizi specifici al franchisee. Ovviamente, ogni nuovo punto vendita contribuisce a far crescere la notorietà del marchio.

Il franchisee, invece, riceverà l’utile netto, ovvero la differenza tra i ricavi generati e i costi sostenuti per gestire il punto vendita. Pur seguendo le linee guida del franchisor, il franchisee godrà di una certa autonomia nella gestione del punto vendita.

Ora che è chiaro cosa comporta aprire un negozio di franchising andiamo a vedere quali sono le valutazioni da fare prima di scegliere un determinato business.

Franchising da aprire: come scegliere il business

Aprire franchising significa entrare a far parte di un’alleanza commerciale. Ciò che è bene sapere, però, è che non tutte le attività di franchising sono ugualmente promettenti in termini di guadagni e successo. Come aprire, quindi, un franchising senza cascare in trappole commerciali?

Abbiamo stilato una lista di consigli utili da tenere a mente quando si è in fase di scelta del business:

  • Ascoltati e valutati: prima di tutto, considera le tue competenze, interessi e esperienze. È fondamentale scegliere un franchising che sia in linea con le tue capacità e passioni. D’altronde, un business di successo deve rispecchiare la persona che lo avvia;
  • Analisi di mercato: conduci una ricerca approfondita (oppure fatti aiutare) sul mercato locale. Valuta la domanda per il prodotto o servizio offerto dal franchising e la presenza di concorrenti. Un’analisi SWOT può essere utile per comprendere le opportunità e le minacce potenziali;
  • Solidità di mercato: considera la solidità del marchio del franchising e la sua reputazione sul mercato. Esamina la storia del franchisor, inclusi il supporto offerto ai franchising, i costi iniziali e continuativi, nonché le condizioni contrattuali;
  • Visita gli store fisici: parla con altri franchising della stessa catena per ottenere feedback diretto sull’esperienza di lavoro con il franchisor. Chiedi informazioni sul supporto ricevuto, sulle sfide incontrate e sul potenziale di guadagno;
  • Valutazione finanziaria: calcola attentamente i costi iniziali e le spese operative mensili. Assicurati di avere una chiara comprensione del ritorno sull’investimento e del periodo di break-even;
  • Assistenza e formazione: verifica quali tipi di supporto il franchisor offre ai nuovi franchising;
  • Lettura del contratto: fai esaminare il contratto da un avvocato specializzato in franchising. Assicurati di comprendere ogni clausola, inclusi i termini di rinnovo, le condizioni di uscita e le restrizioni territoriali.

Scegliere il franchising giusto richiede tempo e una valutazione attenta, ma una volta fatto correttamente, può offrire opportunità di crescita e successo notevoli. Assicurati di prenderti il tempo necessario per esaminare tutte le opzioni disponibili e di fare tutte le domande necessarie prima di prendere una decisione ufficiale.

Franchising: come aprire un negozio

È ormai chiaro che il franchising rappresenta un’opportunità interessante per chi desidera avviare una propria attività imprenditoriale, sfruttando un marchio già affermato e un modello di business collaudato.

Ma quali sono i passi che devi seguire per aprire un negozio in franchising? Una volta scelto il settore, cercato il franchisor, analizzato e firmato il contratto, si passerà a valutare l’investimento. Dopodiché, sarà fondamentale ottenere le autorizzazioni:

  • Licenza commerciale: essenziale per operare legalmente come attività commerciale. Le procedure per ottenere questa licenza possono variare a seconda della località e del tipo di attività. È necessario contattare gli enti locali competenti per le istruzioni specifiche e i requisiti necessari;
  • Autorizzazioni sanitarie: se il tuo franchising coinvolge la manipolazione di alimenti, la vendita di prodotti sanitari o altri settori regolamentati, potrebbe essere richiesto un certificato o un’autorizzazione sanitaria. Queste autorizzazioni garantiscono che il tuo negozio rispetti gli standard sanitari e di sicurezza stabiliti dalle autorità competenti;
  • Superamento corso HACCP: se stai pensando di aprire un franchising nel settore alimentare o in un settore che comporta la manipolazione di alimenti, è fondamentale anche seguire un corso HACCP e ottenere l’attestato corrispondente. Questo ti permetterà di operare in piena legalità, garantendo la sicurezza dei tuoi clienti e rafforzando la reputazione del tuo marchio.

Sarà necessario, inoltre, formare il personale attraverso il supporto fornito dal franchisor. Questo può includere l’apprendimento dei processi operativi, delle politiche aziendali e del servizio clienti, assicurando che il team sia pronto per l’apertura e il funzionamento quotidiano del negozio.

Non potrà mancare, inoltre, la scelta della localizzazione e l’arredamento del negozio: trova una posizione strategica per il tuo negozio in base alle indicazioni del franchisor.

Assicurati che lo spazio soddisfi i requisiti di layout e design stabiliti dal marchio, inclusi i requisiti per il branding e la segnaletica. Molte collaborazioni prevedono assistenza e supporto da questo punto di vista, in quanto è il franchisor a richiedere localizzazioni specifiche.

Oltre alla licenza commerciale e all’ottenimento delle autorizzazioni sanitarie, è importante anche aprire la giusta partita IVA, iscriversi al Registro delle Imprese e presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per comunicare l’inizio dell’attività. È importante anche preparare un piano finanziario dettagliato per coprire i costi iniziali e le spese operative.

Aprire un negozio in franchising: il ruolo di marketing e pubblicità

Ma non è tutto: è essenziale pianificare anche un’efficace strategia di marketing per il lancio del negozio, utilizzando le risorse e le linee guida fornite dal franchisor per massimizzare l’attrattiva del nuovo punto vendita nella comunità locale.

Che si tratti di gestione dei social aziendali, ottimizzazione SEO del sito o pubblicità esterna, poco importa. La notorietà dell’attività commerciale e la sua reputazione, devono essere sempre sostenute e curate, così da godere di recensioni positive e di un buon passaparola.

La gestione della pubblicità, per i franchising, è fondamentale: questa deve essere professionale e coordinata, siccome deve risultare uniformata per tutti gli store della catena. Ogni franchising ha la propria identità, il proprio TOV la propria brand image.

Aprire un negozio in franchising, insomma, può essere un’ottima opportunità per diventare imprenditori, ma richiede un impegno costante e una buona capacità organizzativa.

Ricorda: ogni settore e ogni franchisor ha le proprie specificità, quindi è fondamentale informarsi a fondo! Prima di prendere una decisione, valuta attentamente tutti gli aspetti e non esitare a chiedere consiglio a un professionista. Per ricevere il giusto supporto dal punto di vista della pubblicità online e non solo, puoi sempre contare sull’aiuto attento e professionale di Italiaonline.

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